Quote Originariamente inviata da Linkato Visualizza il messaggio
Però mi sembra che un alto dirigente di Fitch possa, pubblicamente, impunemente dire 10 gg prima che ci sarebbe stato un declassamento dell'Italia, cosa che puntualmente avviene 10 gg dopo... le motivazioni voglio leggermele per bene.

L'avesse scritto un giornalista, o un qualsiasi economista sarebbe stata una semplice previsione, come avviene sempre... ma qui si parla di un analista della Fitch che certamente sapeva già qualcosa... ripeto, voglio sapere che ragionamento devono aver fatto i giudici (a parte che in Italia... vabbe', prima si fanno le sentenze, poi si ragiona spasmodicamente per mesi per giustificarle, spesso senza riuscirci e ritardando per mesi il deposito, ma questo è un altro discorso...).

Magari ti prima di leggere la sentenza si dovrebbe sapere come funzionano i criteri di ratings le scadenze.

Essendo tutto quantitativo non c'è nessuna sorpresa o comunicazione antecedente che possa far cadere dalle nuvole chi si aspetta una review del rischio creditizio.
Ad ogni declassamento o miglioramento del rating è anticipato da 6 mesi di watch tempo in cui se le variabili quantitative non variano in meglio o in peggio il watch viene confermato e scatta upgrade o downgrade.
direi 10 gg prima o due o 4 mesi prima non ha nessun valore informativo perchè si tratta di verificare le metriche di credito e vedere dove si trovano.
nel caso dei paesi sovrani il pil, la bilancia commerciale, il costo del debito... etc

non siano speciali perchè c'era berlusconi ma perchè ci sono scadenze precise. A novembre di quest'anno prima del referendum (quindi Renzi) eravamo nelle stesse condizioni.

il Portogallo lo è entro aprile e se un dirigente di DBRS o Fitch dicesse che se le metriche non sono migliorate non sarebbe una notizia in quanto la metodologia è stabilità e pubblica.

peró il piccolo tribunale di trani (Davide) che combatte (Golia) è sempre una bella lettura