Premessa: questo non è un topic di spam o cazzate, e in quanto tale mi piacerebbe vedere qui dentro solo discussioni serie e produttive, vista anche la gravità del tema di cui viene trattato in questo topic.
Premesa 2: purtroppo per ora non ho molto tempo, perciò potrò scrivere solo qualcosa di tutto quello che c'è da dire. Spero nei prossimi giorni di poter dilungarmi di più. Per ora per maggiori informazioni di rimando al sito www.duesberg.com e al suo libro (da cui attingo i dati che vi cito) intitolato "AIDS. Il virus inventato", edito in Italia da Baldini Castoldi Dalai, codice ISBN: 88-8490-523-0. In ogni caso vi consiglio la lettura di questo libro, sicuramente spunto di interessanti riflessioni che non avrò modo di fare qui dentro.
Premessa 3: quelle che in questo topic vi passo come certezze andrebbero (come sempre) considerate delle teorie e delle ipotesi. Andando avanti nella discussione spero però che vi renderete conto che queste teorie sono molto logiche e fondate sulla base reale dei fatti, e che sarete d'accordo con me sul ritenerle certezze.
Premessa 4: queste cose non me le invento io. Duesberg è un ricercatore all'università di Berkeley e membro delle più importanti società scientifiche americane. Ha anche vinto numerose borse di studio (non per l'hiv) per continuare i suoi studi. A pensarla come lui sono anche due premi nobel, tutti e due padri fondatori della biologiamolecolare moderna, di cui uno ha curato la prefazione del libro sopra citato.

Scirvo questo topic perché ritengo che queste notizie si debbano spargere il più possibile, e soprattutto che le persone sieropositive si tranquillizzino e smettano immediatamente la cura che stanno facendo.

L'aids non è provocato dal virus HIV né da nessun altro virus. Non è una malattia infettiva. C'è di più: la cura principale per l'aids che viene usata oggi, il farmaco Azt, provoca l'aids (vi ricordo che in pratica l'aids è una immunodeficenza) essendo un chemioterapico che distrugge il sistema immunitario.

Perché dico che l'hiv non provoca l'aids? Primo: il test che viene fatto per determinare se si è sieropositivi o meno non cerca il virus nel soggetto in questione, ma gli anticorpi al virus. Cosa vuol dire? Se in corpo hai gli anticorpi, vuol dire che hai gli strumenti necessari per distruggere il virus. Gli anticorpi si formano quando un virus attacca e il sistema immunitario riesce a respingere l'attacco.
Inoltre: in virologia e batteriologia esistono tre leggi (i postulati di Kock) che permettono di capire se un batterio o un virus sono i responsabili di una malattia. Il primo postulato dice che per essere responsabile, un virus o batterio deve essere presente in tutti (senza eccezioni) i malati di una certa malattia, e deve esserlo in quantità sufficienti da giustificare la malattia stessa.
ebbene: esistono diverse persone che pur presentando sintomi clinici da AIDS risultano sieronegativi. Inoltre, anche nei sieropositivi, per isolare il virus i tessuti infettati vanno tenuti sotto coltura all'esterno del corpo per diverso tempo, e le colture vanno stimolate con particolari reagenti per stimolare la moltiplicazione del virus e permettere di isolarlo. In pratica, il virus presente è talmente poco che non può fare nulla.
Ma non è tutto: studi epidemiologici dimostrano (per esempio in America), che la ultrastragrandemaggioranza dei malati di AIDS sono omosessuali che hanno fatto per molto tempo largo uso di droghe pesanti (coca, eroina, achilnitriti) oltre ad avere una vita sessuale molto intensa e promisqua. Le droghe abbattono il sistema immunitario umano permettendo l'infezione da parte di virus che in una persona normale sono uccisi dal sistema immunitario.
Inoltre basta fare un confronto tra i casi americani e quelli africani per capire che l'AIDS non è provocato da un virus: in america su 10 malati 9 sono maschi. Da questo dato si potrebbe pensare: perché le donne vengono colpite poco? Una risposta potrebbe essere: esistono virus che attaccano solo un sesso, o persone dell'altro sesso con genotipi particolari e rari. Tuttavia se si va a vedere l'epidemiologia dell'aids in Africa si può notare che i morti da aids sono per metà uomini e per metà donne, il che fa saltare la teoria del virus che colpisce un solo sesso.

Per ora non ho tempo di scrivere altro. Spero di poter ampliare nei prossimi giorni.