Ciao A tutti & buongiorno.
Questi giorni si sta leggendo di occupazioni di scuole ed atenei contro la riforma della scuola voluta dal ministro Moratti.
Volevo sapere se c'è qualcuno che sa spiegarmi "super-partes" perché questa riforma non va bene.
Sono andato sil sito italia.gov.it e me lo sono scaricato, l'ho letto e, da qual profano ex-studente quale sono, non m'è sembrato male perché sembra che gli studenti abbiano molte opportunità per studiare secondo le proprie tendenze e preferenze.
Non capisco, sinceramente, il motivo delle occupazioni.
Ai miei tempi (diplomato nel "lontano" 1991) si scioperava per motivi pratici ... il riscaldamento che non funzionava ... l'autobus che ci lasciava a 2 km dall'ingresso ... la palestra senza attrezzi ... o aule in cui ci pioveva dentro
e, essendo casi "pratici", si ottenevano risultati nel 90% degli scioperi.
Ai "miei tempi" inoltre c'erano tre figure ora scomparse o rare come mosche bianche:
- lo studente rispettoso (a volte,anche timoroso) dei professori
- professori che si facevano rispettare
- genitori (non genitori-amici ma genitori-genitori) che "hai d'annà a scola sennò so bbotte" ... "mò sento quello che me dicono i professori poi famo i conti a casa"... "mò te guardo nel diario e vedo i voti che hai preso"
Adesso, invece, la scuola sembra essere diventata una succursale di una fabbrica di metalmeccanici, pugni chiusi contro il governo padrone e i suoi ministri.
Quindi, se c'è qualcuno che volesse spiegarmi i motivi della protesta senza frasi del tipo
"è una riforma di tipo fascista" ... oppure "lottiamo perché la riforma non ci dà futuro" ... oppure "è tutta colpa di berlusconi" ..."tu sei fascista perché non condividi la nostra lotta" ... oppure ... "gli studenti non sono tutelati" etc...
vi sarei molto grato.
ciau![]()
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