Originariamente inviato da Blackho
I ricordi sarebbero "diffusi", non localizzati. L'insieme di tutte le sensazioni legate al ricordo, colori, profumi, parole, sensazioni, non è posseduto da un determinato neurone eliminabile ma è composto dall'intreccio di assoni e sinapsi tra tutti i neuroni coinvolti. Per cancellare quel determinato ricordo quindi devi eliminare fisicamente neuroni, sinapsi e assoni. In questo modo però elimini anche tante altre funzioni utili, nonché altri ricordi. E' per questo che molte funzioni superiori sono associative, ed è per questo che quando a freddo ci chiedono di ricordare una barzelletta non ce la ricordiamo. Tranne poi sentirne mille dagli amici, e conoscerle già tutte. Anche quando ci obblighiamo di recuperare un ricordo dall'infanzia pensiamo sempre agli stessi. Perché sappiamo già che percorso mentale seguire (es.: la foto del quarto compleanno, la caduta dalla bici che ci ha procurato quattro punti al ginocchio, i ceffoni o le urla dei genitori).
Poi però, piccoli particolari quotidiani ci riportano a ricordi rimossi. Un odore di aria viziata in una stanza, un quaderno a righe, la trama dell'asfalto visto da vicino, il rumore del vento sulla sabbia, un giocattolo vecchio, la musica di un carillon, la sigla di un vecchio programma. Perché abbiamo bisogno di "associare", ovvero di ripercorrere un determinato sentiero mentale per raggiungere un determinato ricordo, ovvero ricomporre un mosaico che da tanto tempo non stava più in piedi. Non c'è un alveare in cui i ricordi sono riposti dentro le cellette, come ci facevano vedere in Esplorando il corpo umano, col ricordo B734 pronto per essere immagazzinato. Piuttosto ci sono tanti cunicoli interdipedenti che si intrecciano tra loro. E ogni cunicolo è un ricordo che porta a un altro. Il ricordo non è la fine di un cunicolo, non ce l'ha una fine, il ricordo è il cunicolo stesso, collegato a mille altri. E anzi, più un percorso si lega e si associa ad altri ricordi, più quel ricordo sarà ineliminabile e tornerà a galla frequentemente. Per questo non credo molto a questa possibilità di eliminare fisicamente un ricordo, specie se radicato in mille altre situazioni. Credo piuttosto alla possibilità di eliminarne gli effetti negativi, legati alla produzione e/o inibizione di determinate sostanze.
Oddio, se per operazione al cervello intendi una encefalotomia, sì, si può cancellare il ricordo senza conseguenze importanti. Al massimo diventi un forumista.