Spesso il software free è riservato all'uso personale (a casa), per l'uso commerciale dovresti acquistare la licenza. Generalmente ciò è specificato quando, durante l'installazione, accetti i termini della licenza.
Spesso il software free è riservato all'uso personale (a casa), per l'uso commerciale dovresti acquistare la licenza. Generalmente ciò è specificato quando, durante l'installazione, accetti i termini della licenza.
"Il modo migliore per sciupare un carattere è correggerlo." - Wilde
I software norton non sono free, ma tutti con licenza a pagamento (e ci sarebbe da discutere anche sui costi[supersaibal]Originariamente inviato da pinOut
Spesso il software free è riservato all'uso personale (a casa), per l'uso commerciale dovresti acquistare la licenza. Generalmente ciò è specificato quando, durante l'installazione, accetti i termini della licenza. [/supersaibal])
Lo so, ma quando parlava di antivir free non credo che si riferisse a Norton, ma ad un altro antivirus (Antivir non è il nome di un antivirus? Non ne sono sicuro però)![]()
"Il modo migliore per sciupare un carattere è correggerlo." - Wilde
Esatto PinOut!!!
Mi riferivo proprio a quell'antivirus!
Ma per uso commerciale nn si intende vendita ecc...?!?!?!?
Dove posso trovare la definizione di uso commerciale? (forse nella legge sul sw?!?!).
Grazie
VaneX
Credo che per uso commerciale si intenda l'utilizzo del software in ambito aziendale, qualunque sia l'attività dell'azienda (vendita di software o agenzia viaggi non cambia niente).
Sono arrivato a questa conclusione leggendo qua e là in rete, ma non ho trovato ancora nulla di ufficiale, quindi non prendere per assolutamente certo quello che ho scritto.![]()
"Il modo migliore per sciupare un carattere è correggerlo." - Wilde
Ciao,
mi vergogno un pò ad ammetterlo...ma ho studiato diritto dell'informatica..e nn mi ricordo bene cosa si intendesse..ho controllato e l'unica cosa ke ho trovato è che il sw free è di libero utilizzo e distribuzione....in un altro sito ho trovato che commerciale si intende nn deassemblare né riprodurre neanke parzialmente il suo codice...farò ricerke ulteriori...ki avesse qke notizia...grazie
Leggete qua: (e toglietevi ogni dubbio: commerciale=fini lucvro...)
Il software freeware
La definizione di software freeware ha contorni incerti. In generale, si tratta di software la cui licenza permette l’uso gratuito e permette la copia, senza limiti, per uso personale, ma non permette la modifica. A volte è permessa la distribuzione a terzi delle copie, a volte invece è vietata o è sottoposta a una qualche condizione (per esempio, l’esplicita autorizzazione dell’autore del software o il fatto che la distribuzione avvenga senza fini di lucro).
Vediamo per esempio la licenza di Winamp, un diffuso programma freeware per l’ascolto di file mp3, facendo riferimento alla licenza che accompagna la versione 2.6.5. Questa licenza vi consente di riprodurre e di usare il programma, per uso personale, o nell’ambito della vostra attività economica, a condizione che ogni copia da voi utilizzata o creata riporti la nota di copyright della società autrice del software (in pratica, non bisogna cancellare i documenti di testo e gli altri file che accompagnano il programma e che, pur se non essenziali al funzionamento del programma, contengono la nota di copyright). La licenza non consente invece di personalizzare o di modificare in altro modo il software, di decompilarlo o disassemblarlo o di effettuare qualunque operazione tesa ad ottenere il codice sorgente del software stesso. E’ inoltre proibita la distribuzione, la vendita, il noleggio, la sublicenza e qualunque altra forma di cessione di diritti sul software, salvo il previo consenso scritto della società autrice del software. Le altre condizioni della licenza riproducono in buona parte il contenuto delle tradizionali licenze commerciali. Le licenze freeware, in sostanza, sono del tutto simili alle licenze commerciali, con l’unica differenza, di fatto certo non trascurabile, che non richiedono alcun corrispettivo in denaro per l’uso del programma. Ciao