Devo ricordarmi che hai cambiato nick...Originariamente inviato da baldr
ummmm
eemmmm
ahhhhhhhhhhhhhhhhh
capito.
![]()
svuota i pvt che il tuo umile schiavo d'amore abbisogna della tua prestanza intellettiva va![]()
Svuotati.
Devo ricordarmi che hai cambiato nick...Originariamente inviato da baldr
ummmm
eemmmm
ahhhhhhhhhhhhhhhhh
capito.
![]()
svuota i pvt che il tuo umile schiavo d'amore abbisogna della tua prestanza intellettiva va![]()
Svuotati.
[color=sandy brown]Brenzario...dove osano i bradipi.[/color]
"Fare il grafico è sempre meglio che lavorare"
Limbo Boys
Ripeterò sicuramente concetti già espressi, ma qua dall'ufficio mi tocca scrivere a pezzi e bocconi, cmq secondo me, in chiave mediatico/politica:
l'11 settembre mette d'accordo tutti, è una tragedia a senso unico (tralasciando le varie congetture) ci sono i morti, c'è la sofferenza, ci sono gli effetti speciali (filmati degli impatti da qualsiasi angolazione),... , certo, manca l'happy end, ma meglio così, si capisce che si tratta della realtà vera e non di un film.
E' un pacchetto che si confeziona da solo e non ci sono rischi di faziosità.
Politicamente non fa torto a nessuno. Anzi, non ho visto la tivvu ma sicuramente i politici si saranno sprecati a fare discorsoni blablabla.
Invece Genova vuol dire grane, cmq non metti d'accordo nessuno. Le istituzioni da una parte, le associazioni e i manifestanti dall'altra. E cmq lo share è sicuramente scarso. Ma soprattutto è politicamente scomodo parlarne, soprattutto adesso con una sinistra che si barcamena cercando di dare un colpo al cerchio e uno alla botte non serve certo riaccendere una polemica sulle istituizioni e sulla polizia/carabinieri/militari 'che l'italia è appena partita sotto l'egida dell'onu per ripristinare la pace in Libano. Col rischio di riattizzare poi scontri interni al governo ... quindi zut.
Ma cmq, oggettivamente, New York coinvolge due mondi, Genova al massimo divide uno stato...
dA .. foto di viaggio
L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile.
Prima ti fa l'esame, e poi ti spiega la lezione.
A parte l'ovvia conclusione sulla quale comunque si è già accennato discorrendo, quindi mi stai dicendo che quel secchione e pure comunista di Floris mi manda in onda su RAI3 (rete pubblica) il film di Moore sull'11/9 sul quale io, tu, ARCTIC, marruz e trinityck (per esempio) essendo quello un film pur sempre "costruito" possiamo dire tutto e il contrario di tutto, che è tutto vero o che è una montatura, e in luglio non mi ha mandato in onda (in prima serata) il film montato da spezzoni RAI (ovvero della stessa parrocchia dove lavora) dove di costruito c'è praticamente zero, per i motivi che hai spiegato?Originariamente inviato da Anªkin
Ripeterò sicuramente concetti già espressi, ma qua dall'ufficio mi tocca scrivere a pezzi e bocconi, cmq secondo me, in chiave mediatico/politica:
l'11 settembre mette d'accordo tutti, è una tragedia a senso unico (tralasciando le varie congetture) ci sono i morti, c'è la sofferenza, ci sono gli effetti speciali (filmati degli impatti da qualsiasi angolazione),... , certo, manca l'happy end, ma meglio così, si capisce che si tratta della realtà vera e non di un film.
E' un pacchetto che si confeziona da solo e non ci sono rischi di faziosità.
Politicamente non fa torto a nessuno. Anzi, non ho visto la tivvu ma sicuramente i politici si saranno sprecati a fare discorsoni blablabla.
Invece Genova vuol dire grane, cmq non metti d'accordo nessuno. Le istituzioni da una parte, le associazioni e i manifestanti dall'altra. E cmq lo share è sicuramente scarso. Ma soprattutto è politicamente scomodo parlarne, soprattutto adesso con una sinistra che si barcamena cercando di dare un colpo al cerchio e uno alla botte non serve certo riaccendere una polemica sulle istituizioni e sulla polizia/carabinieri/militari 'che l'italia è appena partita sotto l'egida dell'onu per ripristinare la pace in Libano. Col rischio di riattizzare poi scontri interni al governo ... quindi zut.
Ma cmq, oggettivamente, New York coinvolge due mondi, Genova al massimo divide uno stato...
Sì, è possibile.
me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.
E' il caso dei Puritani: "Quella lì è una megera e bruciamola!" e magari erano più mignottari che mai.Originariamente inviato da wsim
Fatti sui quali, in casa nostra, di dubbi ce ne sono tanti?
Il non parlare dei nostri fatti e il distogliere l'opinione pubblica con altri fatti fanno in modo di...dimentiare.
E' importante dimenticare.
Perchè se ci ricordassimo e soprattutto pensansimmo seriamente a quanto ce l'hanno messo nel culo tutti quanti... bhè ci sarebbe per lo minimo una rivoluzione (non di destra o sinistra...ma mooolto peggio...quella popolare...)
psoi a me in particolare è sempre dispiaciuto per la morte di Carlo Giuliani... mi è dispiaciuto perchè quei merdosi di poliziotti (che non dovevano tra l'altro essere armati con pallotole vere ma con quella di plastica), che stavano in tutta sicurezza a 500 metri di distanza da Giuliani, gli abbino sparato mentre aveva in mano la bandiera della pace...
To be, or not to be: that is the question:
Whether 'tis nobler in the mind to suffer
The slings and arrows of outrageous fortune,
Or to take arms against a sea of troubles,
And by opposing end them? To die: to sleep;
No more
11/9: c'è in giro un sacco di gente - senza arte né parte - che sta facendo soldi a palate su quella tragedia: business is business.Originariamente inviato da wsim
Non voglio entrare nel merito di quei fatti, se ne è straparlato e il solito teatrino inconciliabile di opinioni non mi interessa, ma questa idea che un evento passa e l'altro viene nascosto a me mica è piaciuta...
Genova, G8: la sinistra ha recentemente vinto le elezioni e ora è al governo. La polemica su quei fatti ha quindi terminato il suo scopo: "thread chiuso".
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)