beh, fortunatamente onn parliamo più come svariati decenni fa, utilizzando forme assia rigide e formali. (la di lei visione, mi approprinquia al divino)
e attualmente per noi, è considerata un'evoluzione.
forse fra 100 anni, anche questo modo di esprimersi sarà visto come un traguardo.
Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
.oO Anticlericale Oo.
Non ci sarò, che se la godano tuttaOriginariamente inviato da seifer is back
beh, fortunatamente onn parliamo più come svariati decenni fa, utilizzando forme assia rigide e formali. (la di lei visione, mi approprinquia al divino)
e attualmente per noi, è considerata un'evoluzione.
forse fra 100 anni, anche questo modo di esprimersi sarà visto come un traguardo.
me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.
Per fortuna l'italia è retrogada in questo senso
La cultura è il nostro passaporto per il domani. Il futuro appartiene alle persone che si preparano oggi.
Martin Luther King
fra cento anni, il tuo avatar verrà quotologrammato come ad oggi si fa, con i nobili ottocenteschi..Originariamente inviato da wsim
Non ci sarò, che se la godano tutta
Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
.oO Anticlericale Oo.
io ci vedo un non so che di arte contemporanea, quella tutta strana dove non capisci una mazza.Originariamente inviato da Memole
Può essere che non mi sia chiara questa essenza, c'è sempre da imparare nella vita... a te è chiara? Sono tutta occhi... se volessi spiegarmela te ne ringrazierei.
la "bellezza" di un simil linguaggio è la personalizzazione e la reinventazione.. e come concetto di fondo, se è questo, ha tutta la mia simpatia.
un modo di comunicare senza regole e grammatica, basato su assonanze di varia natura e contaminazioni di varie lingue, che paradossalmente è alla portata di tutti indipendentemente dal loro livello culturale.
magari non è nulla di tutto questo e sparirà come tutte le mode... ma sono sicura che un qualcosa di simile un giorno arriverà, per forza di cose.
PS -
Il re è nudo (cit).
quoto seifer.Originariamente inviato da seifer is back
beh, fortunatamente onn parliamo più come svariati decenni fa, utilizzando forme assia rigide e formali. (la di lei visione, mi approprinquia al divino)
e attualmente per noi, è considerata un'evoluzione.
forse fra 100 anni, anche questo modo di esprimersi sarà visto come un traguardo.
il problema per me non è che la gente sperimenti nuove forme di comunicazione, ma che troppo spesso queste non siano accompagnate da una corretta conoscenza della lingua madre.
L'arte è un modo di esprimere se stessi e di esprimere in modo personale concetti che possono essere capiti oppure no, ma in ogni caso sono una forma di comunicazione particolare.Originariamente inviato da aeterna
io ci vedo un non so che di arte contemporanea, quella tutta strana dove non capisci una mazza.
la "bellezza" di un simil linguaggio è la personalizzazione e la reinventazione.. e come concetto di fondo, se è questo, ha tutta la mia simpatia.
un modo di comunicare senza regole e grammatica, basato su assonanze di varia natura e contaminazioni di varie lingue, che paradossalmente è alla portata di tutti indipendentemente dal loro livello culturale.
magari non è nulla di tutto questo e sparirà come tutte le mode... ma sono sicura che un qualcosa di simile un giorno arriverà, per forza di cose.
Mi spiego meglio: se pubblico qui un mio racconto dove esprimo me stessa, i miei sentimenti e l'obiettivo è quello di dare sensazioni a chi può capirmi e agli altri non mi interessa, allora posso usare parole alla rinfusa, assurdità lingustiche inventate al momento o qualsiasi altro mezzo mi permetta di esprimermi.
Quando chiedo un aiuto in un forum tecnico invece le regole di comunicazioni devono essere precise, rigorose, quello che scrivo deve essere comprensibile al maggior numero di persone possibili e non ha senso fare "arte"
Oltre a questo poi c'è un altro discorso da fare in proposito: le regole si possono infrangere con creatività e per esprimersi quando si conoscono.
Se infrangi una regola volontariamente perchè vuoi esprimere un sentimento di confusione emozionale questo ha senso, se invece "infrangi" una regola per caso o perchè non conosci la tua lingua è tutto un altro paio di maniche.
I see dead pixels.
Originariamente inviato da Memole
L'arte è un modo di esprimere se stessi e di esprimere in modo personale concetti che possono essere capiti oppure no, ma in ogni caso sono una forma di comunicazione particolare.
Mi spiego meglio: se pubblico qui un mio racconto dove esprimo me stessa, i miei sentimenti e l'obiettivo è quello di dare sensazioni a chi può capirmi e agli altri non mi interessa, allora posso usare parole alla rinfusa, assurdità lingustiche inventate al momento o qualsiasi altro mezzo mi permetta di esprimermi.
Quando chiedo un aiuto in un forum tecnico invece le regole di comunicazioni devono essere precise, rigorose, quello che scrivo deve essere comprensibile al maggior numero di persone possibili e non ha senso fare "arte"
Oltre a questo poi c'è un altro discorso da fare in proposito: le regole si possono infrangere con creatività e per esprimersi quando si conoscono.
Se infrangi una regola volontariamente perchè vuoi esprimere un sentimento di confusione emozionale questo ha senso, se invece "infrangi" una regola per caso o perchè non conosci la tua lingua è tutto un altro paio di maniche.
sbaglio o stiamo dicendo le stesse cose?
Se ho capito bene il tuo penultimo post, probabilmente sì; anche se a me questa sperimentazione non ispira simpatia per niente.Originariamente inviato da aeterna
sbaglio o stiamo dicendo le stesse cose?
E in ogni caso SE "sperimentazione linguistica" si può chiamare viene usata, nel 99% dei casi, a grande sproposito.
I see dead pixels.
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