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Discussione: Tibet

  1. #101
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Originariamente inviato da nillio
    Caro signor presidente degli stati uniti.

    Vorrei farle una domanda.


    Come mai quando Saddam Hussein ha invaso brutalmente il kuwait voialtri (giustamente) vi siete precipitati a difendere il piccolo paese invaso dai cattivi, e stavolta non muovete neanche un ditino?

    Ovviamente non dico di andare a picchiare i cinesi eh: voi siete grossi, ma loro non sono mica piccoli e succederebbe un bel casino. Pero', proprio perchè siete grossi, potreste fare un discreto danno anche solo puntando i piedini dal punto di vista commerciale e anche, per esempio, olimpico.
    Se voi dite che non andate alle olimpiadi, ci sarà un sacco di gente piccola che troverà il coraggio di imitarvi, lo sa, signor presidente.
    Lo so che sarebbe una scocciatura, ma siete grossi voi, non ne patireste quasi.
    Cara nillio, indovina un po' chi possiede una bella fetta del debito pubblico americano?
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  2. #102
    Originariamente inviato da nillio
    Caro signor presidente degli stati uniti.

    Vorrei farle una domanda.


    Come mai quando Saddam Hussein ha invaso brutalmente il kuwait voialtri (giustamente) vi siete precipitati a difendere il piccolo paese invaso dai cattivi, e stavolta non muovete neanche un ditino?

    Ovviamente non dico di andare a picchiare i cinesi eh: voi siete grossi, ma loro non sono mica piccoli e succederebbe un bel casino. Pero', proprio perchè siete grossi, potreste fare un discreto danno anche solo puntando i piedini dal punto di vista commerciale e anche, per esempio, olimpico.
    Se voi dite che non andate alle olimpiadi, ci sarà un sacco di gente piccola che troverà il coraggio di imitarvi, lo sa, signor presidente.
    Lo so che sarebbe una scocciatura, ma siete grossi voi, non ne patireste quasi.
    Alla luce delle crisi internazionali degli anni recenti e meno recenti, cosa dovrebbero fare gli Stati Uniti in concreto?

    Una guerra? Direi proprio di no, visti i risultati in Iraq e in Afghanistan. Senza contare che come hai detto tu la Cina non è il Kuwait.

    Embargo commerciale? Ha funzionato in Iraq e Serbia? No, non ha funzionato. In Myanmar? No. A Cuba? Caspita, direi proprio di no. Anzi, un embargo commerciale ha ampiamente dimostrato di essere uno strumento che in realtà fa più di danni di quanti ne dovrebbe risolvere: i dittatori restano al loro posto e traggono ancora più potere dalla chiusura del paese. Fino a quando o c'è una nuova guerra, o il paese si apre (come sta facendo la Cina per certi versi) o il paese collassa (che non è proprio una bella prospettiva).

    Non partecipare alle olimpiadi? Cambierebbe qualcosa per il popolo tibetano? I vertici del partito comunista direbbero: "Cavolo, l'abbiamo fatta grossa. Nessuno è venuto alle nostre olimpiadi. Forse è il caso di liberare i monaci, concedere l'autonomia al Tibet e diventare una democrazia con tutti i diritti del caso"?
    Andrebbe a finire così? No. Anzi, sarebbe anche peggio perchè in realtà a quel punto non ci sarebbe più proprio il fattore olimpiadi che oggi accende una finestra di attenzione su una faccenda che, come tante altre, finirebbe nel dimenticatoio. In fin dei conti è pieno il mondo di cose del genere. Perchè rinunciare ad un'occasione per fare un minimo di pressione sul regime?
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  3. #103
    Originariamente inviato da carnauser
    secondo te perchè si è alleata con l'india...
    ok, perché l'India avrebbe anche le possibilità di conoscenza tecnologica ma al momento sono soprattutto sulla carta dal momento che ancora non possiede una sua industria.

    Ma soprattutto - al momento - nessuna delle due possiede un mercato capace di assorbire questa tecnologia.

    Se noi oggi dipendiamo dall'Asia per la produzione manifatturiera, l'Asia dipende dall'Occidente per il consumo di questa produzione.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  4. #104
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da webus
    ok, perché l'India avrebbe anche le possibilità di conoscenza tecnologica ma al momento sono soprattutto sulla carta dal momento che ancora non possiede una sua industria.
    ha una cosa che è diventata sempre più rara nel mondo occidentale..i cervelli.

  5. #105
    Originariamente inviato da vificunero
    Mi domandavo semplicemente perchè per il Tibet c'è un' attenzione diversa. Anche il Tibet come lo Xinjiang, come molti altri posti della terra, ha una storia di invasioni, di indipendenza, di conquista. Non vedo perchè una questione è "interna" (cioè pazienza) e un'altra no. In fin dei conti entrambe le regioni hanno subito lo stesso destino della "liberazione" dell'esercito maoista.
    Soprattutto per l'enorme lavoro svolto dal Dalai Lama dagli inizi degli anni ottanta in poi.
    È a quel periodo che risalgono i suoi primi pellegrinaggi nelle capitali occidentali e nelle centrali della comunicazione.
    Certo che ancora non è nulla in confronto al sostegno mediatico mondiale di cui godono i palestinesi.
    È curioso però come il mondo cristiano si sia completamente disinteressato della sorte degli altri popoli cristiani: armeni, copti etc.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  6. #106
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da webus
    Sbagli. Il Tibet non è mai stato parte della Cina se si escludono gli anni trascorsi dall'invasione dell'esercito popolare di Mao.
    eh no che non si escludono, si fa presto a dire "Sbagli"

    "Tibet is under the administration of the People's Republic of China, a situation that the Central Tibetan Administration considers an illegitimate military occupation." da wikipedia.

    poi sono d'accordo sul passato del tibet e quant'altro, pero' sta di fatto che attualmente e' occupato dalla cina. Quindi e' parte della cina, attualmente, anche se in maniera molto discutibile
    ATTENZIONE

    Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.

  7. #107
    Originariamente inviato da vificunero
    Non partecipare alle olimpiadi? Cambierebbe qualcosa per il popolo tibetano?
    Si tratterebbe di una PRIMA presa di posizione diplomatica ufficiale e internazionale a sostegno del Tibet come entità indipendente. E considerando la cura che i cinesi pongono per gli atti ufficiali porrebbe una pietra miliare formidabile. Ad oggi infatti i cinesi non hanno mai permesso che si parlasse di Tibet in termini di stato o regione autonoma, basta ricordare le chiare minacce che lanciano ad ogni visita del Dalai Lama in un qualunque stato del mondo.

    Io credo che alla Cina abbiamo già concesso troppo e troppo a lungo , e questo non aiuterà in futuro la distensione mondiale (es: la Cina ha supportato il progetto atomico del Pakistan e sta facendo lo stesso con l'Iran).
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  8. #108
    proclamiamo carnauser dalai lama
    magari ce lo togliamo dai maroni
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

  9. #109
    El rumbero
    Guest
    Originariamente inviato da Druzya

    "Tibet is under the administration of the People's Republic of China, a situation that the Central Tibetan Administration considers an illegitimate military occupation." da wikipedia.

    poi sono d'accordo sul passato del tibet e quant'altro, pero' sta di fatto che attualmente e' occupato dalla cina. Quindi e' parte della cina, attualmente, anche se in maniera molto discutibile
    Il ragionamento fatto fila, e ha un senso.
    Solo che spesso ciò che viene scritto può essere frainteso da chi legge in quanto il tono di voce e molti altri fattori a mio avviso rilevanti, sono esclusi.
    Da come hai scritto, correggimi se interpreto male, sembra che nonostante tutto, per te, il mezzo con cui la cina abbia ottenuto il controllo del tibet non sia importante.
    Come se qualcuno occuppasse con forza e violenza casa tua, e questo non avesse la minima importanza, visto che ormai è un dato di fatto che è sotto il controllo di qualcun altro.

    __________________________________________________ __
    Il dalai lama è un grande per me, ha tutta la mia stima e il mio rispetto dal profondo sia come capo religioso che come uomo di pace. Trovo coerente e saggio che si dichiari a sfavore del boicottaggio delle olimpiadi. Ciò non toglie che Io, come persona esterna, non vivendo lì, penso che se la cina vuole coesistere con le altre nazioni, deve adeguarsi almeno a certe norme e a certe regole, che al momento sembra voler tacitamente ignorare.

  10. #110
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da El rumbero
    Il ragionamento fatto fila, e ha un senso.
    Solo che spesso ciò che viene scritto può essere frainteso da chi legge in quanto il tono di voce e molti altri fattori a mio avviso rilevanti, sono esclusi.
    Da come hai scritto, correggimi se interpreto male, sembra che nonostante tutto, per te, il mezzo con cui la cina abbia ottenuto il controllo del tibet non sia importante.
    Come se qualcuno occuppasse con forza e violenza casa tua, e questo non avesse la minima importanza, visto che ormai è un dato di fatto che è sotto il controllo di qualcun altro.

    __________________________________________________ __
    Il dalai lama è un grande per me, ha tutta la mia stima e il mio rispetto dal profondo sia come capo religioso che come uomo di pace. Trovo coerente e saggio che si dichiari a sfavore del boicottaggio delle olimpiadi. Ciò non toglie che Io, come persona esterna, non vivendo lì, penso che se la cina vuole coesistere con le altre nazioni, deve adeguarsi almeno a certe norme e a certe regole, che al momento sembra voler tacitamente ignorare.
    che sia sotto il controllo della cina e' evidente, che mi piaccia come c'e' finito, no. c'e' poco da fare, se e' occupato da forze militari e il governo locale e' in esilio, e' parte della cina che piaccia o, come nel mio caso, meno.

    Da qui, sono dell'idea che la cina debba levare le tende e che servirebbe una presa di posizione forte, a livello internazionale
    ATTENZIONE

    Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.

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