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  1. #101
    Originariamente inviato da Cinzia Satana
    e' una convenzione. 30 anni è una generazione, quasi, una parte di vita di una persona... una delle 3, ma delle 2 vissute bene o male appieno, e che vale la pena di vivere. Credo sia questa la motivazione ufficiale.
    Ma se c'era 20 avrei detto 20... è una questione di principio per cui la punizione non serve a un cazzo serve solo la riabilitazione e l'allontanamento in questo periodo, se pericoloso dalla società civile.
    e deciditi allora, quanto è secondo te una pena massima adeguata per l'omicidio plurimo e perché.

    Devi anche tener conto dell'effetto deterrente, mica solo di riabilitazione, pericolosità e punizione.

  2. #102
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da Cinzia Satana
    Ma cosa punisci ? un passato che ha già punito lei ? Non siamo ridicoli su... avessimo un anima e potessimo realmente decidere capirei.
    Ma disgraziatamente siamo umani e dobbiamo decidere per noi stessi. Quindi come la mettiamo? Lei ha deciso per se stessa, ha sbagliato, noi decidiamo per lei. Mi sembra equo.

  3. #103
    Originariamente inviato da skidx
    e deciditi allora, quanto è secondo te una pena massima adeguata per l'omicidio plurimo e perché.

    Devi anche tener conto dell'effetto deterrente, mica solo di riabilitazione, pericolosità e punizione.
    Fissare la pena è una convenzione per fa star buone le persone.
    La fine pena è fino al recupero. Certo è che la difficoltà di accertare il recupero presuppone cmq un periodo di accertamento minimo.
    Perchè è troppo facile dire " sono pentito" ...non sei tu a dire una frase senza alcun significato. Che cazzo vuol dire "sono pentito" ? Non è quello il problema il problema è avere la semi* certezza che la persona capisca e accetti delle regole sociali di base per cui il suo vivere nella società non sia problematico.
    E questo lo devono determinare gli psichiatri, ma non quelli della mutua....

    Io fisserei un punto dopo il quale si può avere la possibilità di un cambiamento vero rinscontrabile e quindi dal quale ogni x periodo di tempo si può verificare che ci sia. E non sono io a decidere quanto, può essere ancher 10 annni...non lo so dipende dalla persona. Che basi ho io o te pe saperlo ?

    *semi : perchè mai certezza si può avere.
    Flectere si nequeo superos acheronta movebo

  4. #104
    Originariamente inviato da dAb
    Ma disgraziatamente siamo umani e dobbiamo decidere per noi stessi. Quindi come la mettiamo? Lei ha deciso per se stessa, ha sbagliato, noi decidiamo per lei. Mi sembra equo.
    Ma si perchè pecchi di presunzione, nel senso che ritieni che il tuo non infrangere le regole ti dia più valore di lei, ma è una cazzata.
    Flectere si nequeo superos acheronta movebo

  5. #105
    Originariamente inviato da Cinzia Satana
    Fissare la pena è una convenzione per fa star buone le persone.
    La fine pena è fino al recupero. Certo è che la difficoltà di accertare il recupero presuppone cmq un periodo di accertamento minimo.
    Perchè è troppo facile dire " sono pentito" ...non sei tu a dire una frase senza alcun significato. Che cazzo vuol dire "sono pentito" ? Non è quello il problema il problema è avere la semi* certezza che la persona capisca e accetti delle regole sociali di base per cui il suo vivere nella società non sia problematico.
    E questo lo devono determinare gli psichiatri, ma non quelli della mutua....

    Io fisserei un punto dopo il quale si può avere la possibilità di un cambiamento vero rinscontrabile e quindi dal quale ogni x periodo di tempo si può verificare che ci sia. E non sono io a decidere quanto, può essere ancher 10 annni...non lo so dipende dalla persona. Che basi ho io o te pe saperlo ?
    carnà, diobono, mica esistono solo i disturbati, eh.
    io posso essere una persona socialmente compatibilissima che non ha alcun problema a vivere civilmente con tutti. E però mi sta sulle balle profondamente mia moglie, la odio, ma il divorzio mi costa troppo. E allora sai che c'è? se la condizione per uscire di galera è solo quella di essere psicologicamente adatto alla vita in società, io la ho già, faccio uno sforzo e faccio secca la stronza (non necessariamente in prima persona, posso anche pagare qualcuno per farlo perché io non sono una persona violenta, sono un pacato cittadino perfetto), mi faccio la detenzione minima minima e sono fuori in pochi anni.

  6. #106
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    Originariamente inviato da Cinzia Satana
    Che cazzo vuol dire "sono pentito" ? Non è quello il problema il problema è avere la semi* certezza che la persona capisca e accetti delle regole sociali di base per cui il suo vivere nella società non sia problematico.
    E questo lo devono determinare gli psichiatri, ma non quelli della mutua....
    Io fisserei un punto dopo il quale si può avere la possibilità di un cambiamento vero rinscontrabile e quindi dal quale ogni x periodo di tempo si può verificare che ci sia. E non sono io a decidere quanto, può essere ancher 10 annni...non lo so dipende dalla persona. Che basi ho io o te pe saperlo ?

    maledizione, non so più come dirtelo.
    anche questo concetto, come l'incapacità di intendere e volere, è previsto in genere nel sistema giudiziario.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Liberazione_condizionale

    stai reinventando la ruota

  7. #107
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da Cinzia Satana
    Ma si perchè pecchi di presunzione, nel senso che ritieni che il tuo non infrangere le regole ti dia più valore di lei, ma è una cazzata.
    No, e` una legge che ci siamo dati. Sono le persone oneste a dover giudicare le disoneste. Ne hai una migliore?

  8. #108
    Originariamente inviato da dAb
    No, e` una legge che ci siamo dati. Sono le persone oneste a dover giudicare le disoneste. Ne hai una migliore?
    cos'è l'onesta o la disonestà ? E' l'elenco delle azioni vantaggiose o svantaggiose per il mantenimento di un quieto vivere di un nucleo di persone.

    Migliore peggiore sono due parole che non vogliono dire un cazzo. C'è solo utile o non utile per un obbiettivo. Io posso non condividere il tuo obbiettivo anche se faccio parte della tua società. Ma non sono libero di farlo perchè non possso uscire dalla società e se lo faccio verrò giudicato.
    Con la tua logica giustifichi pure i talebani... Perchè tu scambi valori assoluti di bene o male con valori che sono realtivi a una società, nella fattispecie quella in cui vivi.
    Ma in realtà c'è solo convenienza o sconvenienza per un obbiettivo.

    La cosa che nel mondo non ci rende quasi liberi è l'impossibiltià di rifiutare l'obbiettivo. Puoi al limite cambiarlo.
    Flectere si nequeo superos acheronta movebo

  9. #109
    Utente di HTML.it
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    Massimi sistemi, appunto. Bah, ho una bistecca che mi aspetta.

  10. #110
    Utente bannato
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    110
    carnà, un piccolo dettaglio

    la susan si è convertita al cristianesimo


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