#13 Bohemian (60) - lettore il 20.10.09 alle ore 11:03 scrive:
Brachino fa il finto tonto: la sua non è stata una "burla sui calzini" come le persone poco intuitive e poco avvezze al ragionamento possono pensare, ma è stata una delegittimazione bella&buona: il servizio di Brachino ha dipinto il giudice Mesiano come una persona instabile, nevrotica, bizzarra, ossessiva, stravagante, con disturbi comportamentali e vagamente border-line. Ne ha mostrato e deriso il portamento goffo, il nervosismo manifesto, il fumare una sigaretta dopo l'altra passeggiando nervoso, il modo di vestire inadeguato, e in generale, ha fatto il ritratto di una persona probabilmente disturbata. Alla fine, milioni di telespettatori hanno pensato: "oddio, è questo sarebbe un giudice? Ma in che mani siamo capitati?". L'opera di denigrazione&distruzione del giudice è stata portata avanti con ogni mezzo.. altro che burla! Le 3 domande di Brachino sono poi semplicemente ridicole: la promozione di Mesiano era decisa da mesi.. come anche "Il Giornale" scrisse in un suo articolo!
#14 Bohemian (60) - lettore il 20.10.09 alle ore 11:08 scrive:
(continuo il commento precedente). Anche la successiva domanda, non è degna di un giornalista: uno dei primi giudici ad indagare su Berlusconi fu un giudice che votava MSI (tale Borsellino, ricordate?). Il che significa che un giudice, pur con le sue idee, svolge il suo lavoro col massimo impegno e la massima serietà possibili indipendentemente da chi si trova davanti. Mi rivolgo a voi, lavoratori: quando nel vostro lavoro avete a che fare con una persona che vi è antipatica e magari ha idee politiche diverse dalle vostre, cercate di fare il vostro lavoro al meglio o con professionalità, oppure lavorate male cercando di danneggiare quella persona??? Io cerco di lavorare con professionalità chiunque abbia davanti... chi invece ritiene che i giudici non lo facciano, evidentemente ha la coda di paglia o non sa cosa significhi la professionalità... Saluti. Alessandro