Ho 0 esperienza rispetto a voi nel modo di lavorare delle aziende visto che ho iniziato da soli 8 mesi e so gia che a fine anno finirà tutto comunque da quello che vedo prima viene il funziona poi il come funziona (almeno qua dove sono assunto ora).
Ho 0 esperienza rispetto a voi nel modo di lavorare delle aziende visto che ho iniziato da soli 8 mesi e so gia che a fine anno finirà tutto comunque da quello che vedo prima viene il funziona poi il come funziona (almeno qua dove sono assunto ora).
Sono oggettivamente un troll.Originariamente inviato da valia
diventi troll (a mio parere) quando dici tutto e il contrario di tutto per il puro gusto di continuare una discussione
Affermi in questo caso che sarei incoerente.
Cita per favore un esempio concreto.
Sennò il troll sei tu.
![]()
PS no, non c'è molto da discutere nè da continuare discussioni: quanto affermo è assiomaticamente la Verità con la V maiuscola.
Come vedi il tuo assunto è carente anche solo dal punto di vista logico.
Benvenuto nella categoria del troll.Originariamente inviato da joker06
Ho 0 esperienza rispetto a voi nel modo di lavorare delle aziende visto che ho iniziato da soli 8 mesi e so gia che a fine anno finirà tutto comunque da quello che vedo prima viene il funziona poi il come funziona (almeno qua dove sono assunto ora).
Troll novizi, magari, anzi Troll junior.
Concordo in pieno.Originariamente inviato da franzauker2.0
1) produrre qualcosa di vendibile
2) produrre rapidamente
3) produrre possibilmente senza ingente supporto esterno (=colleghi=costi)
il fatto che nella vita reale ciò succeda spesso non significa debba essere anche la normalità.Originariamente inviato da CBRFelix
Valia : quanto io possa valere non riguarda tanto me stesso , ma quanto gli altri sono
Dovunque ho lavorato non è che gli importava molto della qualità del software , o meglio si gli importava , ma era tutto posto in secondo piano. Al primo piano c'era e c'è tutt'ora il consegnare un lavoro finito e funzionante nei tempi stabiliti. Poi se il programma scritto ci mette 3 secondi per fare una cosa perchè è fatto a cavolo e tu invece riesci a farlo che ci mette 1 secondo perchè hai "metodo", ma vai fuori anche di un solo giorno sui tempi di consegna ... lascio a te immaginare cosa si preferisca di solito...
Faccio un esempio pratico.
Due anni fa ho fatto interamente lo sviluppo frontend dell' e-shop di una grande azienda italiana (circa 120 templates in 3/4 mesi) che vende in tutto il mondo e ha un numero di visitatori mensili che, solo in Italia, supera il milione di accessi.
Ho avuto la fortuna di seguire il progetto interamente dall'inizio alla fine e questi mi ha permesso di strutturare il progetto secondo metodologie e approcci in parte acquisiti durante l'esperienza lavorativa, ma in parte acquisiti anche all'università.
Quando a distanza di tempo questa azienda ha ritenuto che il loro sito fosse troppo "lento" rispetto a certi competitors siamo stati ovviamente coinvolti nella ricerca delle cause. Vi assicuro che analizzarle per scoprire che erano completamente dovute a motivi non legati allo sviluppo frontend è stata una bella conferma.
A volte (magari non spesso) durante la propria vita lavorativa capita che un proprio lavoro venga messo "in discussione" e sotto la lente di ingrandimento, anche se chi lo fa magari è il primo che vi ha detto "non perderci troppo tempo per fare questa cosa, non abbiamo tempo per fare le cose di fino".
Quindi avere i mezzi giusti per lavorare con qualità e per dimostrarlo analiticamente (cosa che forse riesce meglio a chi ha tanta esperienza quanta "forma mentis") ti fa capire quanto la qualità che tu dai ogni giorno sia importante per la soddisfazione personale, per far capire all'azienda per la quale si lavora quanto si vale e per far capire al cliente quanto ha risparmiato in eventuali rilavorazioni grazie ad un lavoro fatto bene (al quale non hai dato la "progressbar a tempo predefinito" tanto per dargli il contentino)
Vuoi aiutare la riforestazione responsabile?
Iscriviti a Ecologi e inizia a rimuovere la tua impronta ecologica (30 alberi extra usando il referral)
Veramente in tutte le mie risposte ho sempre seguito la stessa strada , non mi sembra di aver detto tutto ed il contrario di tutto.Originariamente inviato da valia
diventi troll (a mio parere) quando dici tutto e il contrario di tutto per il puro gusto di continuare una discussione
La discussione mi è parsa interessante perché volevo tanto capire come cavolo possono esserci persone che per svolgere questo lavoro accettano compensi ridicoli quando invece le competenze richieste sono tutt'altre che ridicole e formare una persona con tali competenza ha costi molto alti.
Altra cosa interessante è che io penso che la programmazione sia un "arte" che si sviluppa con la pratica , tanta pratica (certo le teoria serve ed è molto importante,ma la pratica lo è altrettanto).
Dovendo dare un consiglio :
nel lavoro bisogna poter essere operativi da subito , chi ti assume si aspetta che tu sia subito produttivo e ti paga per avere subito indietro un risultato. Non ti paga per farti fare pratica e permetterti di applicare quello che hai studiato. Se sei in grado di garantire ciò allora è facile che trovi lavoro.
Ti sbagli. Come ho già scritto ha GIA' più successo di me (ma è anche stato assunto molto prima di me) e prende 2000 euro netti al mese, mentre io, se fossi stato assunto full-time (ma sono part-time, da cui il mio nome) avrei preso 1500 euro lordi al mese con la proposta di aprire la partita IVA (il dipendente mascherato) e allora sarebbero diventati 2000 lordi. Ho rifiutato la seconda opzione.Originariamente inviato da franzauker2.0
Credo che il tuo collega avrà 10 volte il successo che avrai tu (a parità di condizioni al contorno)
Giusto, ma sembra che un informatico debba essere onnisciente, dare la risposta immediata, risolvere tutto in fretta, mentre da un avvocato o da un medico (per i quali la laurea e sì requisito fondamentale) non ci si aspetta la risposta immediata ma possono permettersi prendere tempo per "studiare il caso". Ovviamente con questo non voglio dire metterci un mese per fare ogni cosa"Originariamente inviato da valia
se trovi uno che ti manda via perché non conosci la tecnologia, mi spiace ma non capisce molto di informatica.
Non ho capito se reputi il "fare il programmatore a vita" un fallimento.Originariamente inviato da faro14
4. se non vuoi fare il programmatore a vita e punti a di più allora quello è solo un periodo di passaggio(in teoria) dunque non è una risposta a "l'università può prepararti meglio per fare il programmatore?" ma a "l'universita può aiutarmi a finire il più periodo in cui sono un semplice programmatore e farmi diventare velocemente capoprogetto, responsabile, dirigente ecc..."
E' la solita mancanza di lungimiranza per poi lamentarsi dopo, come fa il mio datore di lavoro, che prima è felicissimo di consegnare in un giorno le modifiche ad un cliente (a scapito dei test ovviamente) e poi sbraita perché il cliente lamenta difetti. Ma forse dove lavoro io è un caso limite (o no?)Originariamente inviato da CBRFelix
Dovunque ho lavorato non è che gli importava molto della qualità del software , o meglio si gli importava , ma era tutto posto in secondo piano. Al primo piano c'era e c'è tutt'ora il consegnare un lavoro finito e funzionante nei tempi stabiliti. Poi se il programma scritto ci mette 3 secondi per fare una cosa perchè è fatto a cavolo e tu invece riesci a farlo che ci mette 1 secondo perchè hai "metodo", ma vai fuori anche di un solo giorno sui tempi di consegna ... lascio a te immaginare cosa si preferisca di solito...
Tranquillo, è riferito a me, che sono un troll (nell'accezione di questo forum) perchè ancora sto aspettando che qualcuno, ad esempio, mi spieghi, con casi concreti, cosa sarebbero queste famose "forme mentali" che si apprendono all'università, che sarebbero tanto magnifici.Originariamente inviato da CBRFelix
Veramente in tutte le mie risposte ho sempre seguito la stessa strada , non mi sembra di aver detto tutto ed il contrario di tutto.
E' molto più facile, però, rifuggire nel "sei un troll, tiè", piuttosto che argomentare.
Nel mondo reale si chiama "non avere argomenti", ma questo non è il mondo reale![]()
Ulteriore prova della mia infallibilità.Originariamente inviato da part
Ti sbagli. Come ho già scritto ha GIA' più successo di me (...)
Diventerò papa Franzauker I?
Ma dove? Nel mondo dei sogni, forseGiusto, ma sembra che un informatico debba essere onnisciente, dare la risposta immediata, risolvere tutto in fretta, mentre da un avvocato o da un medico (per i quali la laurea e sì requisito fondamentale) non ci si aspetta la risposta immediata ma possono permettersi prendere tempo per "studiare il caso".
Se per "fallimento" intendi passare invece che da aumenti dell' X% a multipli dello stipendio base dell'agenzia delle entrate ovviamente la risposta è SI'.Non ho capito se reputi il "fare il programmatore a vita" un fallimento.
"NO" nel senso che magari c'è chi preferisce quell'impiego
Succede per tutti, ovunque.E' la solita mancanza di lungimiranza per poi lamentarsi dopo, come fa il mio datore di lavoro, che prima è felicissimo di consegnare in un giorno le modifiche ad un cliente (a scapito dei test ovviamente) e poi sbraita perché il cliente lamenta difetti. Ma forse dove lavoro io è un caso limite (o no?)
Ma l'importante è, intanto, incassare.
Poi per il resto c'è tempo.
arrivi ad avere compensi tali perché è quello che il mercato offre, non perché a noi piace essere pagati poco.Originariamente inviato da CBRFelix
La discussione mi è parsa interessante perché volevo tanto capire come cavolo possono esserci persone che per svolgere questo lavoro accettano compensi ridicoli quando invece le competenze richieste sono tutt'altre che ridicole e formare una persona con tali competenza ha costi molto alti.
se alla pratica non unisco tanta teoria non vado lontano. Pensala come vuoi, ma in azienda si vede la differenza tra chi ha puntato sull'esperienza e chi ha puntato sullo studio.Originariamente inviato da CBRFelix
Altra cosa interessante è che io penso che la programmazione sia un "arte" che si sviluppa con la pratica , tanta pratica (certo le teoria serve ed è molto importante,ma la pratica lo è altrettanto).
beh nemmeno questo è vero.Originariamente inviato da CBRFelix
Dovendo dare un consiglio :
nel lavoro bisogna poter essere operativi da subito , chi ti assume si aspetta che tu sia subito produttivo e ti paga per avere subito indietro un risultato. Non ti paga per farti fare pratica e permetterti di applicare quello che hai studiato. Se sei in grado di garantire ciò allora è facile che trovi lavoro.
Mi occupo di sicurezza informatica, quando ho iniziato ho detto chiaramente che sapevo 0 di sicurezza informatica (in teoria sapevo).
I miei capi sono stati consapevoli che non sarei stata operativa in modo indipendente per un tot di tempo. Finito quell'intervallo, se non sei operativo, allora non sei fatto per lavorare, ma (fortunatamente per me), avendo buone basi, come usare un determinato framework lo impari tempo niente.
Qui io vedo sempre un'ottica di lungo periodo, mai di breve.
Qui io vedo sempre gente che ad intervalli regolare è impiegata per un mese o due su ricerca.
I responsabili, nel predisporre il lavoro bisogna considerano che ci vogliono dico 10 gg per avere un lavoro, 15 per farlo di qualità. E' davvero strano, ma i nostri clienti sono disposti ad aspettare e ad avere un prodotto di qualità piuttosto che avere tutto e subito (vivo su un altro pianeta?)
RTFM Read That F*** Manual!!!