tra l'altro, invito anche a guardare la guida a xhtml di html.it...
html -> linguaggio logico
css -> aspetto grafico
Da quando uso i css anche per il layout i miei siti sono molto più chiari e più "leggeri"...
tra l'altro, invito anche a guardare la guida a xhtml di html.it...
html -> linguaggio logico
css -> aspetto grafico
Da quando uso i css anche per il layout i miei siti sono molto più chiari e più "leggeri"...
Per forza, è il principio di separazione tra contenuti e presentazioni.Originariamente inviato da adiumx
html -> linguaggio logico
css -> aspetto grafico
Per quanto riguarda l'usabilità e il web writing... a grandi linee potrei dire qualcosa, ma l'argomento non lo conosco in modo approfondito!Originariamente inviato da pierofix
Parliamone!Potresti chiarire meglio questo punto?
Anche se i paragrafi sono relativamente corti, e il testo è scandito con diversi titoli - poco identificativi - sarebbe meglio rendere in grassetto qualche parola chiave, poichè nel web, solitamente, l'utente scorre il testo con gli occhi, non legge parola per parola.
I titoli sono poco identificativi, perchè da essi non puoi arrivare a nessuna conclusione nè ad alcun collegamento con l'argomento trattato.
A prima vista neanche i titoli sono in relazione tra loro!
Un sommario fa capire meglio:
- Tabella sta a layout come panna sta a trichechi
- -> Pallaaa!
- -> Vola! Vola!
- -> Tranquillo, non morde!
- -> Guarda la luna, non il dito
- -> Lui gioca da solo in quanto indossa scarpe diverse
Il titolo generale è mirato ma vago.
"Pallaaa!" e "Vola! Vola!" sono affini, ma sono privi di senso, se non viene letta l'introduzione.
"Tranquillo, non morde!"... boh.
"Guarda la luna, non il dito"... boh.
"Lui gioca da solo in quanto indossa scarpe diverse", ecco un collegamento, di nuovo - dopo un presunto salto logico- con i primi 2 sotto-titoli.
Prova a immaginare il caso tu scriva un articolo del genere, e fornisca il sommario con i vari link a pagine/ancore, l'utente cosa capirebbe?
Inoltre, l'introduzione del testo, non fornisce le basi per affrontare l'argomento, ma introduce, piuttosto, le fondamenta per portare avanti un esempio, per'altro decisamente fantasioso e bizzarro!![]()
Hai reso perfettamente l'idea e ti dico subito una cosa: riconosco di aver usato, in questo caso, i titoli in maniera pessima.Originariamente inviato da keratox
Un sommario fa capire meglio:
- Tabella sta a layout come panna sta a trichechi
- -> Pallaaa!
- -> Vola! Vola!
- -> Tranquillo, non morde!
- -> Guarda la luna, non il dito
- -> Lui gioca da solo in quanto indossa scarpe diverse
Il titolo generale è mirato ma vago.
"Pallaaa!" e "Vola! Vola!" sono affini, ma sono privi di senso, se non viene letta l'introduzione.
"Tranquillo, non morde!"... boh.
"Guarda la luna, non il dito"... boh.
"Lui gioca da solo in quanto indossa scarpe diverse", ecco un collegamento, di nuovo - dopo un presunto salto logico- con i primi 2 sotto-titoli.
Prova a immaginare il caso tu scriva un articolo del genere, e fornisca il sommario con i vari link a pagine/ancore, l'utente cosa capirebbe?
Inoltre, l'introduzione del testo, non fornisce le basi per affrontare l'argomento, ma introduce, piuttosto, le fondamenta per portare avanti un esempio
Se scelti con intelligenza li trovo invece uno strumento assolutamente necessario: danno struttura al testo ed aiutano la lettura, essendo appunto dei micro-contenuti (come li chiama Nielsen, mi pare). Abbinando un sommario in testa, poi, credo si raggiunga il massimo di chiarezza e fruibilità.
Ricordiamoci infatti come gli utenti di screen-reader (per portare il classico esempio) siano in grado di farsi un'idea del contenuto scorrendo prima velocemente i titoli delle sezioni (o dei capitoli, nel caso di brani) del documento interessato.
Credo che quello delle intestazioni sia un argomento da affrontare con più determinazione: sarebbe carino trovare delle convenzioni - in collaborazione con esperti di lingua italiana (o inglesi, francesi... dipende dal luogo), studiosi di struttura del testo e addirittura persone disabili - da adottare nelle pagine web.
Concludendo, trovo i titoli assolutamente indispensabili. Il fatto che li abbia usati malamente nell'articolo (in quel momento seguivo una particolare onda...) forse indebolisce la mia tesi, ma vi chiedo di provare a chiudere un occhio.
P.S. Se la tua tesi era riferita esclusivamente al caso del mio articolo allora mi trovi d'accordo.
Spero che questa caratteristica contribuisca a rendere il concetto ancora più chiaro e più semplice da ricordare.[esempio] decisamente fantasioso e bizzarro!![]()
![]()
Leading the Web to Its Full Potential...
www.pierofix.it | www.w3.org | www.zeldman.com/externals | http://browsehappy.com | www.alistapart.com | www.webstandards.org | www.flickr.com/photos/pierofix/
Beh, certo, la risposta aveva come oggetto il tuo scritto.![]()
Volevo aggiungere una cosa, che dovrebbe essere stata accennata da andrea.paiola , non so se intenzionalmente o meno.
L'esempio è senz'altro originale, e un po' bizzarro, però considera che un testo sarebbe decisamente migliore se fosse
1- più immediato
2- più chiaro
3- più semplice
Sono tre punti mirati, nel dettaglio, poichè hanno molte affinità.
E con questo cosa voglio dire? Beh, il fatto che l'argomento su cui hai scritto, sia chiaro e semplice nella tua testa (a te), non significa che lo debba essere per tutti nel modo in cui l'hai esposto (infatti, a proposito, vorrei chiedere come si sono trovato gli utenti un po' meno esperti).
Cioè, credi che ciò che hai scritto sia veramente così semplice ed evidente?
Inoltre pare un po' discorsivo, anche se ben organizzato in sotto-parti (ecco che ritorna il fatto di evidenziare le parole fondamentali, in grassetto).
Infine dico, l'esempio semplifica la memorizzazione, ma non sono sicuro che faccia altrettanto con l'apprendimento.
Quindi esemplificare i testi è anche questa un'arma a doppio taglio e non da usare con superficialità.
Che io sappia le reazioni sono state varie: chi ha inteso subito e chi ha continuato a non capire. Come potrei, secondo voi, rendere più comprensibile il concetto? Più esempi pratici, più codice?Originariamente inviato da keratox
il fatto che l'argomento su cui hai scritto, sia chiaro e semplice nella tua testa (a te), non significa che lo debba essere per tutti nel modo in cui l'hai esposto (infatti, a proposito, vorrei chiedere come si sono trovato gli utenti un po' meno esperti).
Un mio sogno - come Andrea sa bene- sarebbe poter realizzare un documento davvero multimediale, in cui, oltre al testo puro, poter utilizzare immagini, grafici, schemi, animazioni, video e audio: un connubio di strumenti comunicativi forse potenzialmente vincente. Peccato ci voglia del tempo (questo sconosciuto
VVoVe: ).
Vero. Ci penserò su.Infine dico, l'esempio semplifica la memorizzazione, ma non sono sicuro che faccia altrettanto con l'apprendimento.
Quindi esemplificare i testi è anche questa un'arma a doppio taglio e non da usare con superficialità.
Grazie mille per gli interventi.![]()
Leading the Web to Its Full Potential...
www.pierofix.it | www.w3.org | www.zeldman.com/externals | http://browsehappy.com | www.alistapart.com | www.webstandards.org | www.flickr.com/photos/pierofix/
http://blog.html.it/archivi/2006/01/...javascript.phpOriginariamente inviato da pierofix
Un mio sogno - come Andrea sa bene- sarebbe poter realizzare un documento davvero multimediale, in cui, oltre al testo puro, poter utilizzare immagini, grafici, schemi, animazioni, video e audio
![]()
No, non hai capito.Con "animazioni" intendo, ad esempio, filmati flash che illustrano i concetti presentati nel testo.
![]()
Leading the Web to Its Full Potential...
www.pierofix.it | www.w3.org | www.zeldman.com/externals | http://browsehappy.com | www.alistapart.com | www.webstandards.org | www.flickr.com/photos/pierofix/
Intendi come videocorsi?
Bè... quasi, ma non proprio. Penso ad esempio a filmati tipo questo:Originariamente inviato da keratox
Intendi come videocorsi?
- http://webaim.org/info/asdvideo/
Immaginane uno analogo, che però spieghi come utilizzare correttamente un linguaggio di marcatura come HTML. Magari si potrebbe spezzare in varie parti e proporle al termine di un insieme abbastanza corposo di concetti presentati nel testo dell'articolo.
Questi media dovrebbero avere la stessa funzione del testo (una sorta di contenuto alternativo - o meglio, suppletivo - non testuale per il testo, in favore di una maggiore accessibilità) e dovrebbero aiutare a capire e memorizzare dei concetti particolarmente importanti.
Anche questo è fenomenale:
- http://www.pingmag.jp/2005/12/09/the...pment-process/
![]()
Leading the Web to Its Full Potential...
www.pierofix.it | www.w3.org | www.zeldman.com/externals | http://browsehappy.com | www.alistapart.com | www.webstandards.org | www.flickr.com/photos/pierofix/
è bellissimo![]()