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  1. #111
    Originariamente inviato da IroN@xiD


    Ma vi immaginate se scendesse Dio e dopo avervi condotti all'ULSS vi facesse asportare i testicoli!? E meno male che è quello che vi ama e vi protegge!!!

    :
    se ci avesse amato l'avrebbe già fatto

  2. #112
    Utente di HTML.it L'avatar di --LO--
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    Originariamente inviato da IroN@xiD

    Ma avete mai visto un gatto sterilizzato? Oddio è orribile.
    ma Orribile in che senso?
    Caratterialmente non son affato diversi da gatti interi. Fisicamente idem. Poi ovviamente varia da gatto a gatto e soprattutto da come lo tratta chi se ne prende cura. (ci son imbecilli che li fan abbuffare o non li fan giocare e poi si ritrovano il gatto palla che non muove un baffo)
    Dal punto di vista della salute..beh, per esperienza personale è quasi meglio: il maschio non va a cercarsi la femmina in fregola facendosi graffiare da gatti malati ammalandosi a sua volta e morendo dopo giorni di malattia (se quelo è intero continua a cercare la femmina, non ti torna a casa chiedendoti di chiamare il medico). La femmina evita cucciolate su cucciolate, evita di rimanerci secca durante il parto, o tumori per calori andati magari a vuoto, o mastiti, o altro.

    Fisicamente non son orribili.

    Gatta sterilizzata al primo calore: (amore della mamma )


    Maschi sterilizzati dopo che si son dati alla pazza gioia diverse volte, castrati dopo che un terzo è morto giusto un periodo dopo che si è preso parecchie botte da un gatto malandato e visibilmente malato (per il bianco foto con la mamma per far vedere le proporzioni: non è grasso, è un bestione enorme Il nero è un ex randagetto bastardino che rimane quindi più ciccio degli altri che devono aver avuto avi di sangue Maine coon e orientale, viste le caratteristiche che han e che riportavano anche i figli)



    Femmine sterilizzate dopo innumerevoli cucciolate, che la più piccola stava schiattando durante il primo parto, una aveva le turbe mentali e non cagava i figli e la pelosona ormai era vecchia e soffriva sempre pi spesso di mastiti a ogni cucciolata



    Si, son proprio oRRRRibili i gatti sterilizzati
    (si, avevo voglia di far vedere i mici di famiglia, ma ho solo foto brutte, uff )

  3. #113
    Originariamente inviato da fulgeenia
    se ci avesse amato l'avrebbe già fatto

  4. #114
    Originariamente inviato da --LO--
    ma Orribile in che senso?
    Fisicamente basandomi sull'esperienza personale (ma non sono un veterinario) tutti i gatti/cani sterilizzati che ho visto non sembrano normali, o meglio si vede immediatamente che lo sono (sterilizzati).
    In alcuni casi è meno accentuato, in altri di più.

    Poi sull'atto di sterilizzare possiamo sindacare decenni sul fatto che sia più o meno utile ma secondo me è comunque orribile applicare una simile violenza ad un essere vivente.
    Se poi è così utile e non comporta problemi non si capisce perché non si vadano a sterilizzare anche le persone (prima o dopo che si siano divertite non cambia)...
    Naturalmente se c'è un tumore o un problema allora è diverso, seppur anche questo è opinabile dal punto di vista etico... ma diciamo che almeno in questo senso intravedo dell'altruismo.
    C'era un buon vecchio metodo di giudizio, assai poco elaborato ma molto efficace: non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te. Non è sempre preciso, ma spesso ci prende e tutto il resto sono scuse (egoistiche come sempre).
    Altrimenti di cosa parliamo? E' una menomazione fisica, poi magari c'è chi se la prende a chi taglia la coda al doberman... almeno tagliando la cosa non si creano scombussolamenti ormonali (hai detto poco!).
    Però aspetta, adesso mi pare che qualche markettaro ha inventato i bocconcini per gatti sterilizzati, guarda un po', anche per questo ci si può mettere la coscienza a posto pagando!

    Va beh, adesso mi attiro tutta la folla di chi ha un gatto, un cane o un clamidoforo troncato sterilizzato...
    Però è quello che penso anche se mi posso sbagliare... magari tutti i gatti sognano di essere sterilizzati... ma chi lo sa... a questo punto i cani potrebbero preferire il canile...
    Lungo le due rive del fiume gelato si stendeva la cupa e tetra foresta di abeti, dai quali il vento aveva appena spazzato il manto di brina. Nella luce crepuscolare quegli abeti neri e sinistri sembravano inclinarsi l'uno verso l'altro. Un silenzio minaccioso incombeva sul paesaggio, privo di qualsiasi segno di vita o di movimento, e desolato e freddo al punto da non poter ispirare che un solo sentimento: quello della più triste malinconia. E nello stesso tempo pareva che da quel paesaggio trapelasse una specie di riso, un riso ben più spaventoso di qualsiasi malinconia o tristezza, un riso tragico, come quello di una sfinge, un riso agghiacciante più della brina e che rammendava l'incombere minaccioso dell'ineluttabile. Era la saggezza potente e impenetrabile dell'eternità che irrideva alla vita, alla sua futilità e agli sforzi degli uomini.

  5. #115
    guarda che gatti e cani non si sterilizzano per fargli del male buttar via 100 euri di vetrinario, se ti fanno 8-10 cuccioli l'anno poi come fai? Li molli in campagna e si arrangino? MAntieni una colonia felina di 40 gatti? Ma sii serio su! A parte gli incidenti provocati da animali randagi, guarda che arrotati sotto una macchina non è un bel destino...

  6. #116
    Originariamente inviato da krakovia
    guarda che gatti e cani non si sterilizzano per fargli del male buttar via 100 euri di vetrinario, se ti fanno 8-10 cuccioli l'anno poi come fai? Li molli in campagna e si arrangino? MAntieni una colonia felina di 40 gatti? Ma sii serio su! A parte gli incidenti provocati da animali randagi, guarda che arrotati sotto una macchina non è un bel destino...
    Sì, se vuoi questa motivazione "potrebbe" essere valida da un certo punto di vista.
    Ma anche questa motivazione è egoistica per almeno due motivi: primo scegli tu per l'animale e gli applichi una mutilazione fisica con tutti gli scompensi che seguono perché non vuoi accollarti la sua prole - che ti spetta visto che lui è tuo -, secondo decidi di impedire alla natura di fare il suo corso, ovvero di generare nuova vita, perché tu temi che muoia (cosa peraltro normalissima, anche per tutti noi) o viva male (ma questo è solo una tua supposizione). E qui entriamo in temi etici che potrebbero condurci ad altri 2000 anni di post con (s)pregevoli interventi della Bonino, di Casini, Bondi e Ratzinger. Lasciando perdere il dibattito vita sì o vita no (dato che non si è ancora risolto nemmeno per l'essere umano...) vorrei far notare che non si usa un anticoncezionale come si fa con la specie umana occidentale (da sempre quella che ottiene il trattamento migliore e di cui facciamo fortunatamente parte) ma applichi una menomazione fisica ad un essere vivente violando la stessa vita e la stessa qualità di vita che ti prefiggi di difendere. Un controsenso?

    E poi resta sempre l'altro aspetto, ma il gatto ti ha scelto? E' venuto da "te" (generalizzo) e ti ha chiesto "chiudimi in un appartamento di 60m², fammi fare la cacca nella vaschetta e dammi 3 minuti d'aria al giorno sul terrazzo"? Oppure più semplicemente "volevi" un gatto e per egoismo hai deciso che è tuo (lo possiedi e scegli tu per lui - facendolo peraltro vivere in un ambiente che non è il suo)?

    Non rispondo più perché ho già dato anche troppo con il mio cinismo
    Lungo le due rive del fiume gelato si stendeva la cupa e tetra foresta di abeti, dai quali il vento aveva appena spazzato il manto di brina. Nella luce crepuscolare quegli abeti neri e sinistri sembravano inclinarsi l'uno verso l'altro. Un silenzio minaccioso incombeva sul paesaggio, privo di qualsiasi segno di vita o di movimento, e desolato e freddo al punto da non poter ispirare che un solo sentimento: quello della più triste malinconia. E nello stesso tempo pareva che da quel paesaggio trapelasse una specie di riso, un riso ben più spaventoso di qualsiasi malinconia o tristezza, un riso tragico, come quello di una sfinge, un riso agghiacciante più della brina e che rammendava l'incombere minaccioso dell'ineluttabile. Era la saggezza potente e impenetrabile dell'eternità che irrideva alla vita, alla sua futilità e agli sforzi degli uomini.

  7. #117
    cinismo?
    A me sembra una cozzaglia di pensieri pseudo (a)narcoidi basati su luoghi comuni e dicerie da bettola di camionisti...
    I cani e gatti addomesticati lo sono da secoli, per cui ricevono dalla madre un imprintig domestico.. se li lasciassi in natura non sopravviverebbero, e come già ti han spiegato a fianco ad un'autostrada hai un bel parlare di selezione naturale, semmai è selezione automobilistica
    Che la sterilizzazione sia una mutilazione lo stai dicendo tu, proprio per evitare una serie di problemi fisici e comportamentali soprattutto nei cani è fortemente consigliata.. Come te lo devo scrivere perchè si comprenda che stai sostenendo delle boiate senza senso ?
    Oltretutto gli animali domestici non sono solo bestie da compagnia, spesso svolgono un "lavoro", è egoistico dotare un cieco di un cane guida? Giusto, secondo la tua teoria i ciechi andrebbero lasciati in natura, selezione naturale no?

  8. #118
    Originariamente inviato da IroN@xiD
    Lasciando perdere il dibattito vita sì o vita no (dato che non si è ancora risolto nemmeno per l'essere umano...) vorrei far notare che non si usa un anticoncezionale come si fa con la specie umana occidentale (da sempre quella che ottiene il trattamento migliore e di cui facciamo fortunatamente parte) ma applichi una menomazione fisica ad un essere vivente violando la stessa vita e la stessa qualità di vita che ti prefiggi di difendere. Un controsenso?
    Il fatto è proprio che la qualità della vita tendenzialmente gliela migliori, dato che riduci come detto la possibilità di malattie, tumori e quant'altro, aumentando l'aspettativa di vita dell'animale, e non gli crei traumi del tipo "mannaggia ora non trombo più" dato che a quanto risulta non hanno pensieri di questo genere dato che per loro il sesso è puramente a scopo riproduttivo e manco tanto piacevole.

    Poi se ad esempio il gatto è un "gatto di casa" che non esce, non si accoppierebbe lo stesso, quindi per quale motivo non diminuire la possibilità che si ammali ? Per il cane il discorso è ancora più valido secondo me dato che è un animale ancor più tipicamente "di casa" e non lo lasci a gironzolare come capita di vedere più spesso coi gatti

  9. #119
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    Altrimenti di cosa parliamo? E' una menomazione fisica, poi magari c'è chi se la prende a chi taglia la coda al doberman... almeno tagliando la cosa non si creano scombussolamenti ormonali (hai detto poco!).
    è una menomazione fisica anche asportare tumori dall'uomo. Son impazzite, ma sempre cellule prodotte dall'uomo sono. O tirare via l'appendice infiammata, o lavorare sul cuore che fa le bizze, o aggiungere del metallo alle anche o alle articolazioni di chi se le è frantumate, o devitalizzare i denti....

    Poi io sarei anche per farli schiattare molti esseri umani e anche per il mangiarli (sempre carne è), a meno che non risulti dannoso per la salute , ma mi fa ridere che per l'animale "umano" certi ragionamenti non van bene, ma per l'animale "gatto", o "cavallo", o quello che ti pare, vada bene

  10. #120
    bellissimi --LO--
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    My mind is all confusion,
    'Cos I defied the law.

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