Sono parzialmente d'accordo. Indubbiamente sui TG calava l'ombra delle "veline" governative - veline di carta, per chi sa di cosa parlo - ma i programmi di informazione, quelli gestiti dai vari Biagi o Zavoli affrontavano spesso (e senza censura alcuna) problemi scomodi, illustravano situazioni di disagio e problemi sociali, promuovevano inchieste televisive e approfondimenti di notevole spessore.Originariamente inviato da the_hi†cher
dabliùsim la rai avrà anche contribuito a formare il paese ma quando era da sola contribuiva anche parecchio a censurare le notizie scomode e a filtrare la realtà da mostrare agli occhi degli innocenti telespettatori e l'abbiamo visto bene in questi ultimi anni che senza contraddittorio la percezione della realtà cambia
A Tribuna politica parlavano tutti, e senza MAI parlarsi addosso, perchè era vietato dal regolamento.
Il processo Lockheeed, con pesanti implicazioni dei politici italiani di allora, fu trasmesso in larghi stralci, idem le inchieste sul divorzio e aborto (che aprirono la strada alle riforme civili degli anni successivi) e il tutto con la RAI retta dai democristiani.
E il tutto in orari CIVILI, e mai nascosto trale pieghe delle programmazioni notturne.
Se ci pensi, oggi sarebbe quasi impensabile ciò, e per giunta indipendentemente da chi stia governando.
Con il che non voglio minimamente cadere nella stupidità del "era meglio quando si stava peggio" perchè ogni tempo ha i suoi pregi e difetti, e indubbiamente la possibilità di scelta di oggi è un pregio, ma solo far notare che forse forse era meglio un signore inquadrato di fronte che leggeva le notizie con pochissimi filmati di supporto, (ma che venivano ripresi nei programmi di approfondimento) piuttosto che TG rutilanti dei quali ti resta ben poco...