allora: se una cosa non e' uguale, significa che e' diversa (il quanto sia diversa e' dato dal fattore di approssimazione)Originariamente inviato da oregon
I problemi cominciano ad esserci quando non esiste alcun numero di bit per rappresentare un certo valore e quindi non si puo' determinare l'esattezza del confronto.
In base 2, esiste una certa approssimazione per rappresentare valori espressi in base 10 (ad esempio 0,1) e cercare una eguaglianza con un valore del genere potrebbe essere difficoltoso. Si puo' solo dire che un certo valore e' "quasi" uguale ad un altro a meno di un determinato epsilon scelto adeguatamente ... ma non "esattamente" eguale ...
sai meglio di me che in informatica quando si ha a che fare con gli operatori logici il discorso si fa' assai semplice: o e' zero o e' uno. se poi il programmatore inserisce una certa tolleranza il discorso cambia.
se vogliamo buttarci sul filosofico, sono d'accordo con te: stabilire il confine di approssimazione prima del quale siamo diversi e oltre il quale siamo uguali e' difficile.