Pagina 2 di 5 primaprima 1 2 3 4 ... ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 11 a 20 su 41

Discussione: slangopedia

  1. #11
    Utente di HTML.it L'avatar di miki.
    Registrato dal
    Oct 2004
    Messaggi
    1,918
    Originariamente inviato da whitefox
    Fare cabò?
    da me si dice "brucia" ma so che c'e' il termine "sega" e "salame"
    You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore

    Caro Dio, quando nelle preghiere ti chiedevo di far morire quel pedofilo truccato, liftato,mentalmente disturbato e di colore indefinibile, non intendevo Michael Jackson.

  2. #12
    Originariamente inviato da miki.
    da me si dice "brucia" ma so che c'e' il termine "sega" e "salame"
    Io sapevo fare cabò e basta qua, poi verso Ferrara fare fuoco o fare sega
    Q E D

  3. #13
    Utente di HTML.it L'avatar di Uanne
    Registrato dal
    Nov 2001
    Messaggi
    483
    anche da noi si diceva "ho bruciato"...vedi rebelia?
    A me mi dà la carica, agli italiani gli dà la carica

  4. #14
    Utente di HTML.it L'avatar di sko
    Registrato dal
    Jun 2003
    Messaggi
    273
    bhe sega e' quasi italiano oramai
    dalle mie parti (prov.di taranto) filone

  5. #15
    Utente di HTML.it L'avatar di Hi&Low
    Registrato dal
    Oct 2002
    Messaggi
    100
    trovo ci sia ben poco da codificare se non si contestualizza il luogo, il tempo e anche il contesto cui ci si riferisce.

    Che io odi -e abbia sempre odiato- questi "slang" paccottiglia è un discorso differente.
    Hi&Low

  6. #16
    Utente di HTML.it L'avatar di miki.
    Registrato dal
    Oct 2004
    Messaggi
    1,918
    Originariamente inviato da Hi&Low
    trovo ci sia ben poco da codificare se non si contestualizza il luogo, il tempo e anche il contesto cui ci si riferisce.

    Che io odi -e abbia sempre odiato- questi "slang" paccottiglia è un discorso differente.
    beh, e' un linguaggio che nasce dalle varie situazioni di vita reale, e che si diversifica da zona a zona e da eta' a eta' proprio perche' si vivono esperienze diverse. Lo si puo' considerare come un dialetto "temporaneo"

    Il coniare nuovi termini avviene anche nel linguaggio comune come normale evoluzione della lingua, per farti un esempio il termine "podcasting" che fino a qualche anno fa non sarebbe mai esistita una parola del genere.
    You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore

    Caro Dio, quando nelle preghiere ti chiedevo di far morire quel pedofilo truccato, liftato,mentalmente disturbato e di colore indefinibile, non intendevo Michael Jackson.

  7. #17
    Utente di HTML.it L'avatar di Hi&Low
    Registrato dal
    Oct 2002
    Messaggi
    100
    Originariamente inviato da miki.
    beh, e' un linguaggio che nasce dalle varie situazioni di vita reale, e che si diversifica da zona a zona e da eta' a eta' proprio perche' si vivono esperienze diverse. Lo si puo' considerare come un dialetto "temporaneo"

    Il coniare nuovi termini avviene anche nel linguaggio comune come normale evoluzione della lingua, per farti un esempio il termine "podcasting" che fino a qualche anno fa non sarebbe mai esistita una parola del genere.
    trovo sia molto differente come approccio...
    il linguaggio dei paninari (esemplifico questo solo perchè riportato in un precedente post) era costruito e specificatamente adottato da chi voleva appartenere a quel gruppo.
    Non era dunque una evoluzione, ma una costruzione a tavolino.

    Certamente il linguaggio è in divenire, ma quando diventa troppo velocemente schematizzato e limitato ad un dato ambiente/gruppo di persone esagerando o esasperandone l'utilizzo lo trovo ridicolo. Equivale in un certo qual modo a voler apparire, differenziandosi dagli altri.

    Un po' come il linguaggio degli "sms" con le k, le abbreviazioni inutili e insulse.


    Il fatto che poi quasi tutto di questi linguaggi sia spesso effimero è significativo.
    Hi&Low

  8. #18
    Originariamente inviato da Uanne
    anche da noi si diceva "ho bruciato"...vedi rebelia?
    a feltre, perche' a belluno si dice far plao

  9. #19
    Originariamente inviato da Hi&Low
    Il fatto che poi quasi tutto di questi linguaggi sia spesso effimero è significativo.
    dei particolari termini contraddistinguono un gruppo, nel momento in cui li codifichi perdono il loro valore per tale gruppo e "imitarli" fa lo stesso effetto di andare in giro con le magliette taroccate imho: 'sti ragazzi hanno un linguaggio loro? e lasciamoglielo porca miseria! e anziche' rubarglielo badiamo che nel frattempo imparino anche a parlare correttamente cosi' da avere gli strumenti per comunicare quando abbandoneranno lo slang e invece pare che si faccia il contrario: NOI disimpariamo a parlare come LORO... bah!

    discorso diverso per i termini che nel tempo entrano nel linguaggio comune come podcasting o mille altri

    disgressione: darei fuoco ai giornalisti che quando imparano una parola nuova si sentono in obbligo di spalmarla dappertutto (esempio ormai d'annata fu tracimare, un po' piu' recente sinergia etc)

    edit per hi&low: rileggendomi mi pare di sentire il vecchio pinco

  10. #20
    io non ho mai capito il linguaggio farfallina, anche perchè non mi sono mai applicato era un linguaggio da femminucce


    fare filone si dice anche a napoli
    il tempo si fa i fatti suoi

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.