video game ( stile primo gameboy), quelli ad un gioco solo però ,acora prima dei game boy
video game ( stile primo gameboy), quelli ad un gioco solo però ,acora prima dei game boy
Success in life is a matter not so much of talent and opportunity as of concentration and perseverance.
Quando ero piccolo, prima di accompagnarmi a casa a volte mio padre doveva passare in ufficio a terminare il lavoro...Siccome era tardi non c'era nessun altro e allora mi parcheggiava al computer di una delle sue segretarie a cazzeggiare... Io più che schiacciare tasti a caso e scrivere cose confusionarie in bianco/giallo su sfondo blu non sapevo fare...![]()
Quei videogiochi tascabili con il display lcd in verdino e nero tipo Gig che andavano negli anni 80 ... poi Commodore64 e Game Boy sempre quello col display verdino e nero...![]()
Ma solo io sono stato scaraventato in una sala macchine di una software house, con le "lavatrici" e le bobine di nastri e mi è stato detto : questo è un mainframe, in una settimana devi imparare a gestirtelo da solo ?
Prima di allora l'unico approccio con l'algebra binaria era stato sui libri , con gli operatori and or, flip flop e troiate varie.
Che inizio traumatico, ero così piccolo.![]()
Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio...
Algebra di Boole, a scuola.
Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
foto
a 5-6 anni giocavo al frogger
http://it.wikipedia.org/wiki/Frogger
papa' programmatore![]()
Success in life is a matter not so much of talent and opportunity as of concentration and perseverance.
Va ben tutto partiva dalle sala giochi, è chiaro. Vedevo quei cosini colorati e mi divertivo. Poi c'erano i surrogati, quei cosini portatili in bianco e nero....superati oggi anche dal più fetido videogame per cellulare.
Un giorno mio cuggggggino più grande, come ogni cugino maggiore che si rispetti e che si libera della sua monnezza, mi regalò una console "monogioco". Il gioco era quello arcinoto delle due bacchette che giocano ad una specie di tennis. I comandi erano costituiti da delle manopoline.
Quando venne a casa col suo nuovo e fiammante Commodore 128capii perchè si era liberato della consolle
. Avrò avuto un 6 anni circa. A 8 anni mi regalarono il mio primo vero computer, un Commodore 64, tutto mio mio mio.
Il vero approccio con il mondo binario "serio" e non ludico avvenne all'età di 12 anni. Durante una breve degenza in ospedale, per passare il tempo, decisi di farmi portare il manuale in bundle col C64 in cui c'era una guida di base sul basic. Tornato a casa iniziai i miei primi "10 print"Hello!""
Edit: ah, dopo XX anni sono rimasto ai "10 print "hello" "![]()
ma quanti anni hai???Originariamente inviato da Ledzeppelin
Ma solo io sono stato scaraventato in una sala macchine di una software house, con le "lavatrici" e le bobine di nastri e mi è stato detto : questo è un mainframe, in una settimana devi imparare a gestirtelo da solo ?
Prima di allora l'unico approccio con l'algebra binaria era stato sui libri , con gli operatori and or, flip flop e troiate varie.
Che inizio traumatico, ero così piccolo.![]()
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Originariamente inviato da webfrancy
ma quanti anni hai???![]()
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Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio...