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Discussione: Partita IVA fai da te

  1. #11
    Originariamente inviato da MasterLibe
    Dai, non continuare a girare tutte le frittate: nessuno è obbligato a fare un utile minimo. Non sarebbe nemmeno possibile.

    Che poi la maggior parte degli autonomi dichiarano il minimo per non avere controlli fiscali lamentandosi che senza gli studi di settore pagherebbero meno, è semplicemente il solito piagnisteo di chi ambisce a pagare meno del dovuto. Chi, invece, non ambisce a questo, non si lamenta degli studi di settore.
    io sono obbligato..

    tant'è che dopo x anni, sono costretto a vendere..
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  2. #12
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da MasterLibe
    La partita IVA non si sceglie, viene assegnata col seguente criterio: un numero di sette cifre (allineato a destra) progressivo per provincia, un codice di tre cifre che identifica la provincia e un codice numerico finale di controllo.
    Stavo parlando del tipo, nominativa, agevolata, ecc.

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