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  1. #11
    Originariamente inviato da webus
    Mozart era un genio. Beethoven un immenso talento.

    La differenza è che il genio traccia solchi tanto profondi da cambiare il corso della storia.
    guarda che è stato beethoveen a stravolgere tutto (pensa ai quartetti), mozart ha cambiato poco e niente.
    se c'è qualcuno che ha inventato qualcosa in quel periodo è stato haydn.

    non trinceriamoci dietro le frasi fatte.

  2. #12
    Ora mi sorge una domanda.
    E' genio chi inventa qualcosa o chi lo rende emozionante?
    I Lumiere hanno inventato, ma i geni sono Ejzenstein, Kubrik, Wenders, Welles.
    Io credo che webus intendesse la seconda.

  3. #13
    Originariamente inviato da NyXo
    Ora mi sorge una domanda.
    E' genio chi inventa qualcosa o chi lo rende emozionante?
    I Lumiere hanno inventato, ma i geni sono Ejzenstein, Kubrik, Wenders, Welles.
    Io credo che webus intendesse la seconda.
    Guarda, secondo me i geni sono : Leonardo, Verne, Einstein...etc etc mentre quanti tu enumeri sono da me ritenuti solo artisti.

    La genialita' e' un concetto soggettivo ed inflazionato.
    Più la si cerca e più si allontana, la base dell'arcobaleno.
    foto

  4. #14
    Originariamente inviato da NyXo
    Ora mi sorge una domanda.
    E' genio chi inventa qualcosa o chi lo rende emozionante?
    I Lumiere hanno inventato, ma i geni sono Ejzenstein, Kubrik, Wenders, Welles.
    Io credo che webus intendesse la seconda.
    la capacità di emozionare prescinde dalla competenza in materia, sennò kurt cobain farebbe cagare a tutti. per emozionarsi tocca essere in due, ed uno dei due essere predisposto all'emozione. conosco tanta gente che di fronte al presto della bwv996 per liuto di bach non batte ciglio, io me la risuono dalla mattina alla sera solo per il gusto di sentirla, quando non posso ascoltarmi un cd di qualcuno che la suona meglio di me

    l'inventiva può essere una delle caratteristiche del genio, ma non mi soffermerei troppo sulla parola "genio" in sè, che serve fino ad un certo punto.

    webus parlava di solchi che cambiano la storia, ed anche quelli prescindono dalla "genialità". ci sono tanti e tali intrecci per definire chi abbia veramente cambiato la storia e chi no...

  5. #15
    Inflazionati si', sul soggettivo non sono proprio d'accordo.
    Fermo restando poi che secondo me il genio e' uno stato mentale piu' che una questione di eccellenza dei risultati ottenuti nel proprio campo.

  6. #16
    Originariamente inviato da Mr_White
    Mozart, ma credo che il mio parere sia influenzata dal fatto che Beethoven è stato troppo sfruttato in mille film e pubblicità, negli ultimi cinquant'anni.
    sbrinz sbrinz, formaggio svizzero, grattugiatissimo, impareggiabile... per qualità!
    uno dei miei primi contatti con mozart, poi fu il flauto magico e l'amore venne col tempo
    love is a ring, the telephone
    love is an angel disguised as lust
    here in our bed until the morning comes

  7. #17
    Per me mozart resta il più grande di tutti e di sempre

  8. #18
    Originariamente inviato da the_hi†cher
    sbrinz sbrinz, formaggio svizzero, grattugiatissimo, impareggiabile... per qualità!
    Te sei malata
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  9. #19
    Originariamente inviato da yuri refolo
    webus parlava di solchi che cambiano la storia, ed anche quelli prescindono dalla "genialità". ci sono tanti e tali intrecci per definire chi abbia veramente cambiato la storia e chi no...
    Il genio estende la sua influenza oltre i confini della sua ricerca stessa. Ad esempio, la teoria della relatività di Einstein influenzò e cambiò il corso non solo della fisica, ma di tutta la scienza in generale, e non solo. Lo stesso si può dire di Evariste Galois per la sua teoria dei gruppi, Archimede...
    Insomma, il termine genio è stato troppo abusato per avere una sua chiara identificazione, ma tuttavia conserva dei precisi tratti tra i quali, oltre alla creatività, c'è pure quello che la sua influenza si estenda oltre i confini della sua particolare sfera di interesse.

    Mozart ha sicuramente tutte le caratteristiche del "genio". Beethoven e Haydn restano dei grandissimi compositori.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  10. #20
    Originariamente inviato da NyXo
    Inflazionati si', sul soggettivo non sono proprio d'accordo.
    Fermo restando poi che secondo me il genio e' uno stato mentale piu' che una questione di eccellenza dei risultati ottenuti nel proprio campo.
    quindi uno può essere genio anche senza aver prodotto nulla di rilevante: va bene.
    ma a quel punto a che serve essere genio?
    e soprattutto: per quale motivo tanta ammirazione nei suoi confronti?

    sul "soggettivo", ahi. abbiamo a che fare con un assolutista, non mi ci metto.

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