Male, non credo che esistano intere classi con genitori razzisti. Bisognerebbe imparare a valutare le notizie per quelloche sono, dare per scontato il razzismo e come dare per scontato che in un crimine il criminale sia extracomunitario, pregiudizio...Originariamente inviato da hfish
ho detto che bisgona vedere che tipo di soggetto è il ragazzo, ma ho imparato a sentire puzza di "razzismo" sempre e cmq, quindi parto un pochino prevenuto da un lato, forse...
Io credo che se il ragazzo in questione ha gravi problemi psichici, i genitori degli altri ragazzi non abbiano tutti i torti. Se le lezioni diventassero insostenibili o peggio, se il ragazzo in questione fosse "pericoloso", come dar torto agli altri genitori.Originariamente inviato da hfish
http://www.repubblica.it/2006/12/sez...le-ragusa.html
In classe c'è un ragazzino disabile
i genitori ritirano i figli dalla scuola
RAGUSA - E' all'attenzione del provveditore agli Studi di Ragusa, Cataldo Dinolfo, il caso scoppiato alla scuola media "Vannantò" di Ragusa dove nella seconda della sezione G i genitori stanno attuando da una settimana uno sciopero bianco. Non mandano i loro figli a scuola perchè in classe c'è un ragazzino disabile con problemi psichici. Secondo i genitori la sua presenza non consentirebbe un regolare svolgimento dell'attività didattica. Il caso questa mattina viene affrontato dalla preside dell'istituto Lucia Aiuto con il dirigente provinciale del settore scolastico di Ragusa.
ovviamente c'è da vedere se sto povero cristo in effetti non renda le lezioni impraticabili, ma onestamente ci credo poco...
La colpa cmq è solo della scuola che non ha mezzi e strutture adatte per affrontare certi problemi.
Io credo ci sia da indignarsi quando, purtroppo, succede la stessa cosa ma i problemi sono solo ed esclusivamente fisici....lì il discorso cambia
[...Ubi iacet dimidium, iacet pectus meum...]
Quoto.Originariamente inviato da san
Il ridicolo lo si sfiora inserendo questi elementi in una classe regolare, invece di affidarli a insegnanti di sostegno (non ci sono i fondi, manca il personale..)
Se quei genitori hanno preso quella decisione (tra l'altro in accordo fra di loro) significa che la situazione non era più tollerabile. Se lo trovi ridicolo mandaci tuo figlio, poi vediamo.
-San-
Pensa che mia moglie (che fa l'insegnante) ha delle classi dove fare lezione è un utopia a causa di soggetti "esuberanti" che non sono nemmeno classificati come disabili, figurati farla con un soggetto che richiede, probabilmente non per colpa sua, un attenzione esclusiva e costante il 100% del tempo.
Originariamente inviato da hfish
ovviamente c'è da vedere se sto povero cristo in effetti non renda le lezioni impraticabili, ma onestamente ci credo poco...Dal tgcom.Il ragazzino sarebbe particolarmente aggressivo: "vittima" anche l'insegnante di sostegno. Secondo i genitori la presenza del ragazzino non permetterebbe un regolare svolgimento dell'attività didattica. La preside dell'istituto, dopo le ultime intemperanze, è stata costretta a chiamare una volante del 113 per riportare la calma in classe.
Tu schiavo di Hedwig. Ora tu fa quello che dice Hedwig.
If you're going to San Francisco be sure to wear some flowers in your hair.
si chiama emarginazione.
con tutti i buoni propositi del mondo.
Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
.oO Anticlericale Oo.
:master: Le classi separate non esistono più.Originariamente inviato da san
Il ridicolo lo si sfiora inserendo questi elementi in una classe regolare, invece di affidarli a insegnanti di sostegno (non ci sono i fondi, manca il personale..)
Tu schiavo di Hedwig. Ora tu fa quello che dice Hedwig.
If you're going to San Francisco be sure to wear some flowers in your hair.
http://www.repubblica.it/2006/12/sez...le-ragusa.html
stando così le cose la faccenda si ridimensiona...
Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.
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