Ma siete convinti che per far dire una cosa del genere ad un bambino basti andare li a chiedergli se la maestra lo ha mai violentato? Il fatto di dirgli che non deve dire bugie, o che le cose dette saltino fuori a puntate, è perfettamente normale, come è perfettamente normale che un bambino obbligato a fare sesso orale non abbia nessun tipo di implicazione fisica ma "solo" psicologica.
Io non voglio fare il colpevolista, e penso anche che medianizzare il caso faccia solo male alle indagini, ma le obiezioni fatte nei confronti dei genitori di rignano mi paiono assurde, cosi come assurdo è stato il modo di portare avanti le interviste. Non funziona che si và a chiedere ad un bambino di 3 anni se è stato violentato e questo ti dice tutto, sopratutto se è stato minacciato. E non dovrebbe nemmeno funzionare che i genitori parlino troppo insieme e non dovrebbero passarsi troppe informazioni, tutto il caso è stato gestito male. Ma pensare che dire ad un bambino di non dire bugie corrisponda ad estorsione è semplicemente fuori dal mondo, cosi come dire che se non hanno evidenti segni di violenza sessuale non è successo niente.