Beh, questo era uno dei cardini della 'Total quality' , ora ha più volte cambiato nome ma la sostanza è sempre quella: coinvolgerli e responsabilizzarli maggiormente per dare loro più importanza...e la soddisfazione psicologica aumenta il rendimento.Originariamente inviato da rebelia
io credo che anche nei lavori ripetitivi ci si puo' mettere del proprio, l'importante e' lavorare in un'azienda - o almeno avere un capo - che te lo permetta
nell'azienda di prima, negli ultimi anni avevano istituito un concorso proprio per chi inventava qualcosa che migliorasse un qualche aspetto della vita di fabbrica e piu' di un collega ha vinto (premi in denaro): un anno la squadra degli operai che s'e' inventata una cosa strafiga che non ti so spiegare, un'altra volta e' stato il portinaio che ha proposto la riorganizzazione della segnaletica interna e una terza volta un tizio del confezionamento che ha proposto delle innovazioni sulle incartonatrici, macchine dove stai li' e devi solo caricare i fogli stesi, quindi l'apoteosi della noia
oddio, sicuramente fassino non ha idea di cosa diceva, su questo concordo con te, pero' credo che tanto dipenda dal lavoro, ma anche dal capo/dall'azienda indipendentemente dal lavoro stesso