Originariamente inviato da mosquito70
A parte la foto (che potrebbe essere anche vista in altro modo), da una settimanella qui in Spagna sulle prime pagine dei giornali, si parla anche (ma non solo, fortunatamente)dell'uscita dei vescovi spagnoli sulle elezioni del prossimo mese (qui si vota
sempre ogni 4 anni

), che si sono schierati apertamente con la destra, ovvero il PP.
Le affermazioni, che da noi avrebbero gridato allo scandalo, se pronunciate come le hanno pronunciate qui i vescovi, sono state di questo tipo (non le riporto fedelmente, perchè non me le ricordo e ora non le ritrovo)
"non appoggiamo chi dialoga con l'Eta" e quindi di conseguenza ha invitato palesemente a votare per il PP.
A parte il fatto che quando ci fu il PP al governo, la destra dialogò con l'Eta, ma, cosa che è anche peggio, la stessa struttura ecclesiastica fece lo stesso.
Quindi, questa uscita è alquanto ipocrita.
Il risultato è che il PSOE ha replicato anche duramente a queste affermazioni, mentre la destra, che non sperava certo in questo "aiuto", si è dileguata ed ha cercato di non entrare nel merito, dicendo che non aveva voglia di litigare con nessuno (come invece fa il PSOE con la Chiesa).
Per farla breve...
Credo che qui la struttura ecclesiastica ha un potere pari (se non addirittura maggiore) a quello che c'è in Italia) e che comunque non saranno queste affermazioni, che decideranno chi vincerà.
Anche perchè, se da una parte il PSOE di Zapatero non ha entusiasmato troppo per il suo operato (soprattutto in economia) dall'altro, il PP, si presenta profondamente diviso al suo interno - tra l'estrema destra e il centro - e con un candidato (Rajoy) che non lontanamente il carisma di un Aznar o di alcuni dei suoi compagni (e compagne

) di partito.
Insomma, per me finirà con poco scarto tra l'una e l'altro schieramento e allora sarà la IU ad essere l'ago della bilancia.
Staremo a vedere.
ps. Looka non mi distruggere nel commentare quello che ho scritto