Originariamente inviato da whitefox
Io sono per manifestare pacificamente e fare una raccolta firme per il referendum abrogativo della legge.
Qua si sta parlando delle proteste dei giovani contro la legge 133 e l'azione della Gelmini.
Se c'è una maniera non violenta, legale e democratica di cambiare le cose usiamola. La violenza è più costosa. La violenza spinge alla chiusura cognitiva e porta le persone a non voler ascoltare e ad irriggidirsi sulle proprie posizioni.
Mettiamo invece che si riesca a fare il referendum.
Tramite referendum si riesce ad abrogare la legge 133 e altre menate varie contro cui si protesta.
Mettiamo anche che dopo questa mossa democratica il governo decida comunque di andare avanti e fare in ogni caso dei tagli e altre cagate simili tramite un altro decreto legge simile o diverso, ignorando totalmente la volontà della popolazione.
Ecco, in questo caso, una volta esaurite le possibilità di azione nei limiti della legge, potrei capire l'uso della forza (anche se non lo condividerei totalmente). Però finchè si possono fare le cose in maniera pulita, tanto vale provare.