Concordo e discrepo.Originariamente inviato da wsim
Niente da obiettare, ma sai cosa mi sembra? (magari mi sbaglio, eh...)
Che sia cambiato il modo in cui ci si accosta alle cose: si dà molto per scontato, si banalizza, si appiattisce...
Tante cose diventano qualcosa da consumare, e ciò non lascia nulla, solo il desiderio di nuovi consumi.
Molti non [ri]conoscono il reale sforzo che c'è dietro ad un qualsiasi frutto del prodotto umano, sia esso un regalo, o una proprietà, un'azione o un'emozione.
Allo stesso tempo molti altri sì che lo [ri]conoscono. E lo apprezzano, lo festeggiano, lo innalzano.
è improbabile una omogeneità in tutto questo, magari sarebbe più preciso parlare di una tendenza.
O forse ha ragione il Gren: poco è cambiato rispetto al passato, siamo noi che abbiamo uno sguardo selettivo che evita, a proposito o no, una buona parte della società.