Originariamente inviato da Ratatuia
trovo iacona un ottimo giornalista, ma dopo il servizio di ieri mi ha lasciato qualche perplessità
- sono state confrontate una scuola di eccellenza di stoccolma e una scuola di un quartiere disagiato di una città disagiata in una regione disagiata, oltre ad una piccola scuola tra i monti in calabria, perchè non è stata confrontata una scuola di eccellenza italiana con una corrispettiva svedese? o una pessima scuola vedese con una pessima scuola italiana?
- come già fatto notare in svezia c'è un sesto dei nostri abitanti con un reddito medio nettamente maggiore di quello italiano, perchè non è stato fatto un confronto con la spagna o con la francia, maggiormente simili?
- il fatto che tengano aperte le scuole fino alle 7 di sera non mi stupisce molto: fuori diventa buio o nevica per diversi mesi, la scuola di fatto rimane un luogo di forte aggregazione per i ragazzi che in italia a parte alcune zone non si arriva di certo a situazioni del genere.
- a fronte di una istruzione molto sviluppata i ragazzi "nordici" sono mediamente più esposti al suicidio e all'alcoolismo giovanile: i problemi sociali non è che non ci sono, sono solamente diversi.