thank u india

[yaya]

la stagione dei monsoni sarà passata e il periodo più invivibile è a luglio quindi a fine agosto non dovrebbe essere il periodo peggiore

[lnessuno]

Originariamente inviato da goat
Non è spostandosi che si trova se stessi.

non è restando sempre nello stesso posto che si cresce, viaggiare aiuta molto.

detto questo, viaggia più che puoi per il paese... esci dalle mete più battute, almeno qualche giorno, visita anche posti meno turistici... sono quelli che ricorderai più volentieri

l'india è uno dei paesi che voglio visitare nella vita (rigorosamente da solo)... e quest'anno ho anche dovuto rinunciare alla mongolia

[stranyera]

Originariamente inviato da yaya
la stagione dei monsoni sarà passata e il periodo più invivibile è a luglio quindi a fine agosto non dovrebbe essere il periodo peggiore

quando sono andata io era agosto.

[marco@linuxbox]

attenta al cagotto ... non è molto spirituale come consiglio, ma ti assicuro che è fondamentale

[aeterna]

Originariamente inviato da yaya
si accettano suggerimenti, più che altro spirituali..

ora ci penso.

alla peggio appena arrivi collegati con il portatile, via chiavetta usb bluetooth mentra ascolti mp3 con l'ipod e ti rinfreschi col ventilatorino usb, al forum. facciamo una ricerca veloce su wikipedia e poi ti facciamo sapere.

[aeterna]

ah e mi raccomando, non dimenticare di aggiornare il blog in tempo reale mentre stai a colloquio col santo santone indiano, mentre ti sta rivelando il segreto della vita ma tu sei troppo distratta perchè stai scrivendo sul blog, lui non aspetta perchè il saggio dice una volta e poi manda affanculo. e così dopo apri un gruppo su facebook per quelli che sono tristi perchè stavano per afferrare il senso della vita ma a causa dell'aggiornamento del blog si sono distratti.

[seifer is back]

Originariamente inviato da yaya

si accettano suggerimenti, più che altro spirituali..

non è proprio un suggerimento, ma quando pensavo all'india, mi tornava sempre in mente questa canzone.




Fra i fiori tropicali, fra grida di dolcezza, la lenta, lieve brezza scivolava e piano poi portava, fischiando fra la rete, l' odore delle sete e della spezia.

Leone di Venezia, Leone di San Marco, l' arma cristiana è al varco dell' Oriente: ai porti di ponente il mare ti ha portato i carichi di avorio e di broccato.

Le vesti dei mercanti trasudano di ori, tesori immani portano le stive; si affacciano alle rive le colorate vele, fragranti di garofano e di pepe.

Trasudano le schiene schiantate dal lavoro, son per la terra mirra, l' oro e incenso. Sembra che sia nel vento su fra la palma somma il grido del sudore e della gomma.

E l' Asia par che dorma, ma sta sospesa in aria l' immensa, millenaria sua cultura: i bianchi e la natura non possono schiacciare i Buddha, i Chela, gli uomini ed il mare.

Leone di San Marco, leone del profeta, ad est di Creta corre il tuo vangelo; si staglia contro il cielo il tuo simbolo strano: la spada e non il libro hai nella mano.

Terra di meraviglie, terra di grazie e mali, di mitici animali da bestiari; s' arriva dai santuari, fin sopra all' alta plancia, il fumo della gangia e dell'incenso.

E quel profumo intenso è rotta di gabbiani, segno di vani simboli divini e gli uccelli marini additano col volo la strada del Katai per Marco Polo

[yaya]

aeterna: avrò a malapena il telefono
seifer: la so a memoria e l'ho urlata a piena voce a parecchi concerti. e la trovo splendida.

[aeterna]

Originariamente inviato da yaya
aeterna: avrò a malapena il telefono

bene, il mio consiglio (cui hai già pensato) era di lasciare a casa tutte le minchiate tecnologiche possibili

[yaya]

Originariamente inviato da aeterna
bene, il mio consiglio (cui hai già pensato) era di lasciare a casa tutte le minchiate tecnologiche possibili

io non prenderei nemmeno il cellulare, solo che venendo da tre punti diversi del mondo e dovendoci incontrare all'aeroporto mi sa che mi sarà indispensabile almeno il primo giorno, poi, probabilmente, lo spegnerò