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  1. #11
    Non ho modelli o idoli nel senso che quando sono nei casini non mi trovo mai a pensare "WWJD" o "cosa farebbe X in questo caso". E se mi ci trovassi probabilmente dovrei farmi una vacanza

    Fatta questa promessa, ho comunque delle persone che stimo per quello che sono, quello che hanno fatto e comunicato.
    Per ora ho due modelli di "persona lodevole e interessante che vorrei conoscere" (mettiamola così, anche se con una delle due non è più possibile :P): James Nachtwey e Randy Pausch.

    James Nachtwey perchè per me è l'incarnazione del fotografo di guerra. Cioè, per me è il Gesù Cristo del reportage. E non solo perchè fa delle foto per me assolutamente magnifiche e tremendamente comunicative, ma anche e soprattutto perchè intende il proprio lavoro come una possibilità di aiutare le persone, ma senza idealismi scontati. Lo fa sacrificando anche la propria individualità, ma senza tirarsela. Lo fa e basta, perchè è giusto così.
    Per me è la fotografia che cammina.

    Poi c'è Randy Pausch, figura che molto probabilmente è conosciuta da più utenti visto il suo video girato in internet, quello dell'ultima lezione. Mi importa poco dell'aura di santità che si è creata attorno a lui (e che lui stesso ha preso in giro, nel suo libro). Quello che importa è che da dei buoni consigli da buona persona, di uno che sa che la vita spesso è merda fino al collo, ma nonostante tutto c'è comunque un modo per uscirne.

  2. #12
    Originariamente inviato da fcaldera
    Io ammiro, in queste persone, delle qualità morali che rappresentano per me un modello positivo. Non voglio seguire o imitare un modello, voglio impegnarmi come loro.

    Magnus, io non me intendo di queste cose, ma forse il disagio che molti giovani avvertono oggi potrebbe anche dipendere da questo, cioè dalla mancanza una figura di riferimento a livello educativo o sociale
    Io credo che alla base ci debba essere cultura. Non serve un modello di riferimento.

  3. #13
    Originariamente inviato da fcaldera
    Io ammiro, in queste persone, delle qualità morali che rappresentano per me un modello positivo. Non voglio seguire o imitare un modello, voglio impegnarmi come loro.

    Magnus, io non me intendo di queste cose, ma forse il disagio che molti giovani avvertono oggi potrebbe anche dipendere da questo, cioè dalla mancanza una figura di riferimento a livello educativo o sociale
    Secondo me non è tanto la scelta del modello che affligge molti. E' la mancanza di futuro.

  4. #14
    Tutti abbiamo dei modelli di riferimento. Anche chi dice: "io non ne ho".

    Per il semplice fatto che l'uomo osserva e giudica, per forza di cose la nostra coscienza è piena di modelli positivi e negativi. Che poi si voglia diventare "quel tal modello" è in effetti esagerato.

    Eleggere, chi fra i modelli positivi che riconosciamo sia il più significativo, è invece un esercizio che credo tutti noi possiamo fare senza troppi sforzi.

    Ps. per "modello" intendo un'immagine di riferimento che rappresenta un concetto, un qualcosa.
    Nel senso più ampio del termine.
    Ipotesi: leggi di un tizio che si tuffa nelle acque gelate di un fiume per salvare un bambino, e in quel momento egli rappresenta il modello dell'altruismo (tagliamo tutti i fronzoli appositamente contrari alla tesi: lo ha fatto per diventare famoso, aveva un tornaconto, nella sua vita in realtà picchia la moglie... etc.). Mentre leggiamo di quel che ha fatto, senza sapere null'altro di lui, istintivamente pensiamo: bravo! ecco, in quel momento è già un modello positivo. Poi nella realtà potrà essere una persona abietta e disdicevole, ma quell'azione specifica fa di lui un modello.

    Personalmente ho la fortuna di aver vissuto in una famiglia dove ho potuto riscontrare molti modelli positivi. Altre presone mi hanno colpito o mi hanno insegnato qualcosa di positivo. Qualche professore, alcuni amici. Non mi vergogno affatto nel dire che queste persone, a modo loro e per alcune cose, hanno ispirato la mia crescita. E credo che siccome non si smette mai di evolversi e di crescere, molte continueranno ad ispirarmi. Involontariamente, incosciamente, anche.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  5. #15

  6. #16
    Originariamente inviato da magnus
    Io credo che alla base ci debba essere cultura. Non serve un modello di riferimento.
    se pensi ad una persona acculturata, chi ti viene in mente ?
    ecco, quello/quelli è/sono un modello....
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  7. #17
    Frontend samurai L'avatar di fcaldera
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    Originariamente inviato da whitefox
    Secondo me non è tanto la scelta del modello che affligge molti. E' la mancanza di futuro.
    Non lo so, io non credo che gli adolescenti di oggi ([12, ..., 18] anni) abbiano già la necessità di proiettarsi in situazioni future negative o avvertire un senso di futuro incerto. Ma anche se fosse non è sempre una figura di riferimento quella che dovrebbe aiutarli? Quella che poi dovrebbe trasmettere loro un senso di serenità e di fiducia nell'affrontare i problemi.

    Forse questa sensazione è più presente in un fascia d'età diversa, magari quella che ha già finito la scuola/università e inizia ad addentrarsi nel mondo del lavoro diventando indipendente.
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  8. #18
    Utente di HTML.it L'avatar di ilgiovo
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    quanta arroganza.. una persona che vive senza modelli è una persona di ristrette vedute, non tende al miglioramento perchè l'unica cosa che considera è sè stesso.

    Potete piuttosto dire che il vostro modello non coincide con una persona fisica e reale, per nulla o in parte.. questo è accettabile.

    IMHO.
    Cacca!

  9. #19
    Se il proprio modello è se stessi, non si migliora.
    Il mio modello non è tanto una persona fisica, forse una serie di ideali

  10. #20
    Originariamente inviato da ioememedesimo
    Se il proprio modello è se stessi, non si migliora.

    L'automiglioramento è masturbazione

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