beh... un tempo il politecnico di milano era famoso per la sua ing. informatica. Io però mi son trovato bene a roma tre tanto da consigliarla![]()
beh... un tempo il politecnico di milano era famoso per la sua ing. informatica. Io però mi son trovato bene a roma tre tanto da consigliarla![]()
@Whistler
cmq credo ci sia una media abbastanza alta tra le università.
A giudicare ad esempio dai corsi e relative dispense pubblicate online, il cdl è abbastanza uniformato, a volte mi sono trovato con appunti in comune o quasi con roma, bologna e altri
Come non quotare, se vuoi fare il programmatore non perdere tempo all'università, dopo 3-5 anni esci da li e sarai un programmatore junior (forse), fai 3-5 anni di esperienza, dopo questi anni sarai già senior e ben pagato(ok, solo pagatoOriginariamente inviato da hfish
se vuoi fare informatica per diventare un ottimo programmatore risparmia tempo e soldi e studia per altri versi).
L'università non forma programmatori, meglio un corso regionale, so che alcune regioni ne fanno. E' un inizio, poi esperienza e studio autonomo.
Se vuoi imparare solo la programmazione, credo che l'università serva a ben poco anche perchè spesso (almeno nel mio caso) i prof o non sapevano bene la materia oppure erano dei geni ma non sapevano spiegare e finivi a preparare l'esame sulle slide/sul libro. Ti conviene molto di più guardare i testi consigliati e leggerteli per conto tuo, magari offrendoti come stagista "per farti conoscere".
Non credo sia attinente...Originariamente inviato da Ocerusico
Ma guarda vendono degli acquarelli nei mercati che costano poco e sopra il camino fanno un figurone.
In ogni caso, io sono d'accordo con voi, ma sono dell'idea che da solo si possa studiare solo la programmazione fine a se stessa, mentre andando all'università magari trovi il professore in gamba che ti insegna come sfruttare al meglio "quella tecnologia per fare quella determinata cosa", che magari sui libri non lo trovi scritto perché è frutto dell'"esperienza" del professore.
Concordo anche con chi dice che fare esperienza invece degli anni all'università sia meglio, ma dipende comunque se devi fare esperienza da solo, o magari con qualcuno che quando sbagli ti corregge e ti insegna il metodo migliore (secondo lui) per risolvere un problema. Fare esperienza da solo può farti crescere, ma molto limitatamente in confronto al fare esperienza con chi di esperienza ne ha di più e te la trasmette.
Spero di aver reso l'idea.
ma dici ING o Scienze?
io studio a trento, dicono sia la migliore per scienze, però non so.
a the che interessa?
io faccio la specialistica, se vuoi chiedi.
anche no, se consideri che una percentuale non indifferente di laureati non sa parlare e scrivere correttamente in italiano e che una laurea in informatica puo esserti davvero utile solo se punti a qualcosa che vada oltre alla programmazione. Per esempio qualcuno ha suggerito Trento e, se non erro, ricordo che c'è una specializzazione informatica legata alla biologia. Può essere uno sbocco interessanteOriginariamente inviato da Whistler
...e di questi tempi devi avercela quasi per forza...
Ogni tanto mi chiama Ca' Foscari per farmi rispondere a dei questionari e chiedendomi se, a distanza di 3/4/5 anni, la laurea in informatica che ho conseguito mi è stata utile per il lavoro che svolgo o quanto essa incida nella retribuzione.
Da 1 (per nulla) a 10 (fondamentale) mi tocca sempre rispondere 2.
Riassunto: presentarsi bene, curare il proprio italiano e studiare tanto per conto proprio, ti permette di iniziare a lavorare prima e di farti molta esperienza.
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Scusate ma chi si iscrive ad informatica per diventare programmatore?? mah...
Io sono laureato alla specialistica a Bologna, ma non me la sento di consigliarla; in fin dei conti si è rivelata troppo teorica, per i miei gusti intendo. Ora però è scattata la riforma e con la nuova magistrale magari i piani di studi sono più coerenti.
Comunque non per esperienza diretta ma per pareri di diversi miei amici dico le già citate Pisa e Trento.
ps.: consiglio personale.... iscriviti a lingue, dams, scienze delle merendine, medicina,.. finchè sei in tempo!
osserva il gregge che pascola innanzi a te....
l'università non è formazione professionale, prima lo capisci, meglio riuscirai a orientarti.Originariamente inviato da Whistler
mentre andando all'università magari trovi il professore in gamba che ti insegna come sfruttare al meglio "quella tecnologia per fare quella determinata cosa"
mi viene da dire che c'è programmatore e programmatore..
un conto è prendere un linguaggio e impararlo: per questo non c'è bisogno di una laurea.
Un conto è studiare coem saper programmare, conoscendo architettura di una macchina e il relativo sistema operativo, conoscere i diversi linguaggi e le evo/involuzioni, capire perchè un algoritmo sia meglio di un altro o perchè una basi di dati progettata in un modo è migliore di un'altra.
Aggiungerei poi sapere in base alle richieste quale linguaggio sia meglio o peggio utilizzare e perchè usare stringbuffer e diverso da usare un semplice string.
Questo ti può dare l'università se fatta a modo, oltre a tante altre conoscenze di base che difficilmente un autodidatta andrebbe a vedere o magari approfondire. Conoscenze che danno sicuro vantaggio rispetto all'autodidatta.
Ps: puoi uscire da informatica senza essere affatto un programmatore. Forse è una delle poche università che ti consente di scegliere quello che più ti piace e far si che diventi il tuo pane.
Ah.. pisa è scesa molto, ma resta sempre tra le migliori. Vista la qualità di insegnanti e di insegnamento.
if u think u'r too small to make a difference, try sleeping with a mosquito!!
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