La sostanza è proprio quella detta da caimano.
La donazione viene vista come anticipo di eredità, quindi deve appunto tener presente la quota di legittima spettante agli eredi considerando il bene donato nella massa attiva patrimoniale e quantificando la divisione pro capite
Se lo comprate nulla quaestio, come si dice, a patto che il prezzo sia vicino almeno a quello di mercato (se no è donazione simulata)
Butto lì una ipotesi: potreste anche valutare un pagamento differito o rateizzato che vi potrebbero concedere i suoceri-venditori
in quel caso se si aprisse la successione dovreste semplicemente compensare le vostre posizioni debitorie e creditorie.
La cosa buona è che le condizioni di vendita non sono il prezzo (equo o meno) e ognuno sceglie liberamente i termini di pagamento
Ma dovreste sentire anche il commercialista