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  1. #11
    Utente di HTML.it L'avatar di Electro
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    Originariamente inviato da astro
    Ma io creditore che devo avere 10 e pignoro un bene da 7, secondo te dovrei pure restituire 2 ?
    La vedo dura, non credi? La realtà è che o tale somma è considerata una donazione o comunque una liberalità quale che ne sia la causa, oppure evidentemente non sarò io creditore a rinunaciare a 2 ma il terzo a chiedere 2 al mio debitore...
    E poi c'è tutta la questione dell'ordine e della priorità tra creditori, i crediti privilegiati, etc...

    Edit Leggo ora... mi pare di averti già risposto
    Purtroppo non vedo proprio come sarebbe fattibile una cosa del genere... Anche in generale eh...
    Ogni debito/credito ha una sua nascita ed un suo riconoscimento. Dopodichè avrà anche un rango nella escussione dei beni del debitore
    Si, tu pignori un bene da 7, ma vale 7 perchè 2 sono di un altra persona altrimenti pignoreresti un bene da 5.

    Se il creditore pignora anche il 2 del terzo, lede gli interessi di quest'ultimo, che si ritroverebbe ingiustificatamente nell'impossibilità di riscuotere quel 2, se il debitore non ha altro patrimonio...

    Non lo sò... non ne escluderei la possibilità...
    Nulla

  2. #12
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Originariamente inviato da Electro
    Si, tu pignori un bene da 7, ma vale 7 perchè 2 sono di un altra persona altrimenti pignoreresti un bene da 5.
    I 2 non sono di altra persona, altrimenti salti a conclusioni che non sono giustificate. I 2 fanno parte del bene e se la persona che li ha messi ha un titolo per questo suo credito (come dicevo sopra), e se quel credito ha un privilegio rispetto al mio (o se c'è una postergazione del mio, ma poi andiamo sul complesso...) allora sì che il tuo:

    Originariamente inviato da Electro
    ...si ritroverebbe ingiustificatamente nell'impossibilità...
    ha un senso.

    Altrimenti l'ingiustificazione è solo quella di chi volesse ridurre il mio diritto a soddisfarmi sui beni del debitore semplicemente perchè dice che una parte è sua...
    Ma se non c'è un documento (titolo) che lo attesti e che gliene dia il diritto, e fosse possibile fare una cosa del genere, allora nessuno o quasi riuscirebbe a riscuotere. O no?

  3. #13
    Grazie delle risposte e della comprensione!!!

    La casa è intestata completamente a me. L'avvocato è il solito di sempre, è bravo e ci aveva consigliato di fare un affitto fra di noi al fine di bloccare il pignoramento che incombeva. Siamo stati noi che, presi da altri problemi a cui abbiamo dovuto pensare e con la stupida speranza che la parte che ho garantito potesse ancora risarcire i creditori, non ci siamo mossi in tempo.

    Il maggiore creditore è la banca, nessuna pietà, mi sequestreranno anche il quinto dello stipendio. Quel poco di liquidità che avevo l'ho spostato da tempo verso mio figlio e la mia compagna ma la casa, che era la cosa più importante, è rimasta totalmente pignorabile. Lo so, sembra impossibile ma siamo stati davvero così stupidi anche se, credetemi, i problemi sono stati molteplici e godiamo di un po' di attenuanti.

    Grazie ancora comunque, fa sempre molto piacere una pacca sulla spalla e vedere persone che si impegnano a risolvere i problemi altrui. Sì, questo forum è proprio cambiato

    Vado a cercarmi qualche amico da tormentare di paranoie, stasera è una di quelle sere in cui "ci vuole sempre vicino un bicchiere". Ciao e grazie di cuore!

  4. #14
    Utente di HTML.it L'avatar di Electro
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    Originariamente inviato da astro
    I 2 non sono di altra persona, altrimenti salti a conclusioni che non sono giustificate. I 2 fanno parte del bene e se la persona che li ha messi ha un titolo per questo suo credito (come dicevo sopra), e se quel credito ha un privilegio rispetto al mio (o se c'è una postergazione del mio, ma poi andiamo sul complesso...) allora sì che il tuo:

    ha un senso.

    Altrimenti l'ingiustificazione è solo quella di chi volesse ridurre il mio diritto a soddisfarmi sui beni del debitore semplicemente perchè dice che una parte è sua...
    Ma se non c'è un documento (titolo) che lo attesti e che gliene dia il diritto, e fosse possibile fare una cosa del genere, allora nessuno o quasi riuscirebbe a riscuotere. O no?
    Si, giusto, ma suppongo che la compagna possa dimostrare le spese da lei sostenute, no? Quindi la compagna dovrebbe aver diritto a partecipare al pignoramento della casa, riscuotendo in proporzione, la parte del suo credito... non pensi?
    Nulla

  5. #15
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Non so consigliarti ne posso essere di alcun aiuto in questo brutto pasticcio, ma ti faccio un sincero in bocca al lupo..

  6. #16
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Originariamente inviato da Electro
    ... riscuotendo in proporzione, la parte del suo credito...
    Vedi tu parli di "credito"... Io sto forse pensando freddamente, tecnicamente...
    E così "penso" che il credito non esista finchè non vi sia un titolo che lo dimostra.

    Fino a prova contraria, se tu hai speso dei soldi per un bene non tuo l'hai fatto come liberalità
    Altrimenti mi hai prestato dei soldi, ma se mai questo tuo credito verso di me potesse esser fatto valere verso un terzo, sicuramente ci vorrebbe una prova documentale antecedente. Che non è il solo "ho fatto un bonifico" ma è un "ho fatto un bonifico per un prestito".

    ReGiaccio a me sinceramente pare strano che con l'affitto avresto bloccato qualcosa (anche se sono anni che non rivedo le leggi di esecuzione forzata)
    Forse allora avresti pure potuto vendere e sotterrare il ricavato, finchè non c'era trascrizione e quindi era salvaguardato il cd affidamento dei terzi non colpevoli

    Boh io non voglio farti pensar male dell'avv ma ti consiglio di avere sempre qualche dubbio
    Perchè su cose così serie una seconda campana, un parere di qualcun'altro, non fa male
    Perchè è un problema scoprire che il proprio legale non sa fare il suo lavoro, ma è peggio non scoprirlo. Quindi per quanto problematico io cercherei proprio di capire bene se tutto è stato fatto a dovere e se hai avuto i giusti consigli

  7. #17
    Utente di HTML.it L'avatar di Electro
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    Originariamente inviato da astro
    Vedi tu parli di "credito"... Io sto forse pensando freddamente, tecnicamente...
    E così "penso" che il credito non esista finchè non vi sia un titolo che lo dimostra.

    Fino a prova contraria, se tu hai speso dei soldi per un bene non tuo l'hai fatto come liberalità
    Altrimenti mi hai prestato dei soldi, ma se mai questo tuo credito verso di me potesse esser fatto valere verso un terzo, sicuramente ci vorrebbe una prova documentale antecedente. Che non è il solo "ho fatto un bonifico" ma è un "ho fatto un bonifico per un prestito".
    Io sò che se il bene è tuo, e io in buonafede apporto migliorie, ho diritto ad avere il rimborso delle spese sostenute, a meno che, non sia fatta come donazione... In questo caso a me sembra che la compagna abbia apportato migliorie alla casa, perchè aveva interesse ad abitarci, se lei non può più abitarci, cade il suo interesse per quella spesa, quindi dovrebbe avere diritto ad esserne rimborsata, in teoria dal compagno, ma visto che il patrimonio del compagno è quella casa, lei essendo creditrice, dovrebbe rivalersi sempre su essa. La dimostrazione delle spese, sono la fattura e i bonifici effettuati da lei. Non sono avvocato, non ho esperienza, ma spero per lui che almeno un discorso del genere sia impostabile...
    Nulla

  8. #18
    Utente di HTML.it
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    ma prendere il tizio che ti ha messo in questa situazione e mandarlo in galera ( o altro luogo ), fa cosi tanto schifo?

    E' una bruttissima storia, pero' mi chiedo :

    - La banca ha il potere di pignorarti casa e portartela via, ma dovrebbe comunque essere risarcita "fino al compimento delle sue spese" e non guadagnandoci sopra.
    ( Es. ha un credito vantato di 100.000 euro, la tua casa vale 300.000 la si vende a 200.000, 100.000 vanno a te... ) giusto?

    Possibile che il tizio che ti ha messo in questa situazione non ha crediti a sufficienza ( avrà acquisito un bene per richiedere un importo cosi esoso dalla banca, no? ) per ripagare il suo debito?

    Comunque in bocca al lupo e credo che la soluzione non sia mai un bicchiere di vino, ma alzar le maniche e darsi da fare (lavorando anche di notte se è il caso ).

    ( ultima nota : che schifo gli avvocati che sottovalutano i rischi che corrono i clienti... da fargli causa... )
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

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