Il problema primario è sempre quello, paghiamo tasse e tasse e tasse per permettere allo stato che ci governa di DARCI dei servizi che NON CI DA, e quei soldi se li mangiano in porcate davanti ai nostri occhi, quei soldi che servirebbero per permettere allo stato di girare quanto meglio possibile, per permettere alle imprese di produrre beni e ricchezze, per permettere alle aziende di dare lavoro al popolo con ricambi generazionali in modo che i giovani entrino mentre i vecchi escono così da trasmettere l'esperienza e il know-how (dato che è di moda usare l'inglese), per permettere così allo stato di migliorare di proggredire e di svilupparsi...Originariamente inviato da Linkato
Almeno quelle però non costringono a chiudere imprese e trasferirsi all'estero... in questi gg un altro conoscente con 11 dipendenti ha trasferito tutto in Austria... mica in Thailandia, in Austria...
Ma ci accorgiamo che ormai ci stiamo de-industrializzando? Che chi può se ne và lasciando in strada dipendenti e famiglie? Sicuri che con l'IRAP lo Stato ci guadagna?
Mah...
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Permetti che però, quando mi rendo conto che il 70% di quello che fatturo va REGALATO (da leggere BUTTATO NEL CESSO) ad uno stato che del popolo non frega un cazzo, mi girano un pò i maroni.
15/20 anni fa tra i nostri settori di punta c'erano: scuola e sanità (non tiro dentro l'industria che era forse la migliore); ora invece? la scuola fa pietà e la sanità forse anche peggio.