Pagina 2 di 4 primaprima 1 2 3 4 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 11 a 20 su 34
  1. #11
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
    Registrato dal
    Dec 2004
    residenza
    Rome
    Messaggi
    3,580
    Quote Originariamente inviata da caimano73 Visualizza il messaggio
    fixed
    ah si..beh dipende dal punto di vista...
    si grazie poi modifico il mio post
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  2. #12
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
    Registrato dal
    Jan 2014
    residenza
    Udine
    Messaggi
    372
    Quote Originariamente inviata da Kahm Visualizza il messaggio
    è un pò come tutti i lavori, visto che lo conosci bene il tuo mestiere vedi solo i lati negativi in quanto ti sei stancato di questi.

    1)per il carabiniere siamo tutti potenziali ladri
    2)per il finanziere siamo tutti evasori
    3)per il controllore siamo tutti senza biglietto
    4)per l'avvocato siamo tutti colpevoli
    5)per il programmatore siamo tutti stressati
    6)per il pensionato siamo tutti frenetici
    7)per quello che campa di rendita siamo tutti scemi
    8)per il politico ci lamentiamo troppo

    a tal proposito voglio raccontare una storia:
    ero con mio padre, parlavamo proprio di questo, nel senso che il lavoro di mio padre è faticoso e BLA BLA BLA, strano ma vero ecco che entra il mio assicuratore, e appena chiude la porta pronuncia queste parole:"EEEH IL MIO LAVORO è IL PIU BRUTTO DEL MONDO"
    e ti faccio notare che lui va alle cene,ricevimenti e tanto altro

    insomma, ognuno tira acqua al suo mulino, ma in effetti non essite il lavoro perfetto

    Beh, se non Le dispiace, il mio è il lavoro perfetto.
    Faccio il mio mestiere, l'orario giornaliero non è mai abbastanza ed arrivo alle 18 che mi sembra siano ancora le 14, si mi porto sempre qualcosa in testa, date scadenze appuntamenti da non dimenticare, mi sono dimenticato di fare 15 giorni di ferie nel 2013 ma non tutto è rose e fiori, mi rigano sovente l'auto.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  3. #13
    Utente di HTML.it L'avatar di Cisco x™
    Registrato dal
    Oct 2004
    residenza
    Barranquilla (Colombia)
    Messaggi
    7,131
    Quote Originariamente inviata da galz Visualizza il messaggio
    Il lavoro degli altri è sempre più bello e migliore
    Io sono uscito dall'informatica per tutto quello che dicevi tu, poi ho scoperto che "gli altri erano peggio" e ora darei una mano per tornare nell'informatica
    io volevo uscire dall'informatica, ma un'offerta di lavoro di alcuni mesi fa mi ha risucchiato, quindi sono tornato nell'informatica..

    Ma non escludo che tra qualche anno ( prima o poi la situazione spero ritornerà normale in Italia ) di lasciare l'informatica..... per sempre, bohhh
    Ultima modifica di Cisco x™; 05-03-2014 a 13:05

  4. #14
    Utente di HTML.it
    Registrato dal
    Jan 2001
    Messaggi
    177
    Che dire mi ritrovo perfettamente in quello che dici... io sono programmatore, ho 36 anni sono 15 anni che faccio questo lavoro come dipendente presso grandi e piccole realtà.. ora come freelance e ti assicuro che guadagno anche meno del tuo stipendio, come te anche io ho pensato in un altro lavoro meno stress, meno rotture dei clienti, pagamenti etc etc, è vero che è bello studiare (per chi ne ha ancora voglia) ma l'informatica la programmazione sono troppo velocemente in evoluzione è dura stargli dietro specialmente se uno comincia o vuole avere famiglia e vuole una vita più o meno stabile. Ovvio che tutto questo non vale lo stipendio uguale a quello di un operaio o un commesso che è vero anche questi lavori hanno i suoi contro ma la nostra professione è molto qualificata, stressante etc. e non può essere messa allo stesso piano (ovviamente anche questi lavori hanno le loro eccezioni)

    Ho visto un mio collega licenziarsi perché a 45 anni con famiglia non ne poteva più di vivere/lavorare così alla fine è scoppiato e ora cerca un nuovo lavoro fuori l'informatica. Il mio consiglio è continua a fare quello che stai facendo finchè hai voglia di studiare e ti piace ancora un minimo...

    Poi è vero che ognuno si lamenta del proprio lavoro, tutti quelli che senti fanno il peggior lavoro del mondo ma non bisogna ascoltarli perché non sono obiettivi nel valutare.
    Ti faccio un altro esempio: ho un mio amico quasi 50enne che guida autobus di linea regionali dipendente da anni azienda PARASTATALE senza fare nomi.. una volta casualmente ho visto il suo estratto conto: stipendio sicuro a fine mese 1700/1800euro 13 e 14 mensilità, ferie, permessi, malattia... fa turni di 6 ore al giorno dal lunedì al sabato ho visto come lavora.... è vero a volte si alza alle 4-5 la mattina (e si lamenta) ma poi a mezzogiorno ha finito e ha tutta la giornata libera, la maggior parte poi porta l'autobus per 1ora e mezzo e poi deve aspettare 3-4 ore per ripartire (dove può andare a zonzo per la città o fare cavoli suoi) poi riparti e finita giornata lavorativa.... eppure se lo senti fa il lavoro più sacrificato e duro del mondo, malpagato etc, come dice lui beato te che pigi solo i tasti del computer poi si può permettere il tempo di fare un secondo lavoro, andare in palestra e andare a ballare.. ci credo durante la giornata zero problemi lavorativi (a parte ogni tanto rispondere male a qualcuno che sale sull'autobus) fai quello che devi fare e poi mente sgombra per dedicarti ad altro, dopo ovviamente un riposino.

    Quanti vorrebbero essere nei suoi panni????

  5. #15
    Guest
    Registrato dal
    Jun 2012
    residenza
    Espoo, Finland
    Messaggi
    286
    Quote Originariamente inviata da Max Della Pena Visualizza il messaggio
    mi rigano sovente l'auto.

  6. #16
    Frontend samurai L'avatar di fcaldera
    Registrato dal
    Feb 2003
    Messaggi
    12,924
    Recentemente U.S news ha pubblicato la lista dei migliori cento lavori... e indovinate un po' quale posto occupano lo sviluppatore software ed il web developer?

    Ranking : http://money.usnews.com/careers/best...-100-best-jobs
    Criteri di valutazione : http://money.usnews.com/money/career...ng-methodology
    Vuoi aiutare la riforestazione responsabile?

    Iscriviti a Ecologi e inizia a rimuovere la tua impronta ecologica (30 alberi extra usando il referral)

  7. #17
    In questo campo l'evoluzione è rapidissima, e lo studio e l'aggiornamento devono essere continui, al contrario di altri campi dove studiata una cosa e imparata bene, la userai uguale a se stessa negli anni a venire, con magari qualche aggiornamento ogni tanto.
    Il brutto invece qui è che sembra sempre di non conoscere abbastanza, e quindi ti offrono magari uno stage perché "ah lei non ha mai fatto nulla nel cloud computing? allora cominciamo con uno stage di 6 mesi, poi vedremo". Questo è desolante.

    Io sono uno di quelli che vorrebbe uscire non dico dal campo in generale, ma dallo sviluppo software e passare ad altri settori, diciamo, all'assistenza clienti, che, pensate, trovo persino più gratificante, ma qui non me la fanno mai fare se non nelle emergenze e ovviamente non sempre sono in grado di aiutare i clienti appieno. Ma le poche volte che è successo e sono stato in grado di aiutare e guidare i clienti ero particolarmente contento di quello che stavo facendo.

    Il disgusto comunque me l'ha fatto venire l'azienda dove lavoro, così poco lungimirante e sempre indietro rispetto agli altri, non fa alcun investimento nello sviluppo e quel che è peggio non è aggiornata sull'argomento di cui crea i software! Incredibile ma vero! Io sento di fare un lavoro di bassa qualità perché così mi viene chiesto di fare, non perdere troppo tempo, ecc... tutto quello che ho imparato, il fare le cose per bene, le ottimizzazioni ecc... passano sempre in secondo piano perché c'è sempre fretta (di che non lo so visto che poi a distanza di mesi bisogna ritornare sui buchi lasciati nei mesi passati con il problema che non mi ricordo nulla di quello che avevo fatto...)
    Fossi stato assunto da un'altra azienda in passato magari le cose sarebbero andate meglio e ora sarei felice.
    Facendo oggi colloqui con altre aziende del campo, ho sempre ricevuto proposte contrattuali peggiori: contratti a progetto o stage e paghe inferiori a quelle di una segretaria (qui almeno prendo quanto la segretaria, nonostante i due lavori non siano proprio uguali) e questo ancora di più mi ha disgustato. Ecco allora che vorrei abbandonare lo sviluppo software lasciandolo solo per progetti personali: fare le stesse cose nel proprio "tempo libero" e anche sul lavoro porta spesso ad aspettative altrui molto errate...

    Spero che succeda presto qualcosa di sconvolgente...

  8. #18
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
    Registrato dal
    Jan 2014
    residenza
    Udine
    Messaggi
    372
    Quote Originariamente inviata da partime Visualizza il messaggio
    In questo campo l'evoluzione è rapidissima, e lo studio e l'aggiornamento devono essere continui, al contrario di altri campi dove studiata una cosa e imparata bene, la userai uguale a se stessa negli anni a venire, con magari qualche aggiornamento ogni tanto.
    Il brutto invece qui è che sembra sempre di non conoscere abbastanza, e quindi ti offrono magari uno stage perché "ah lei non ha mai fatto nulla nel cloud computing? allora cominciamo con uno stage di 6 mesi, poi vedremo". Questo è desolante.

    Io sono uno di quelli che vorrebbe uscire non dico dal campo in generale, ma dallo sviluppo software e passare ad altri settori, diciamo, all'assistenza clienti, che, pensate, trovo persino più gratificante, ma qui non me la fanno mai fare se non nelle emergenze e ovviamente non sempre sono in grado di aiutare i clienti appieno. Ma le poche volte che è successo e sono stato in grado di aiutare e guidare i clienti ero particolarmente contento di quello che stavo facendo.

    Il disgusto comunque me l'ha fatto venire l'azienda dove lavoro, così poco lungimirante e sempre indietro rispetto agli altri, non fa alcun investimento nello sviluppo e quel che è peggio non è aggiornata sull'argomento di cui crea i software! Incredibile ma vero! Io sento di fare un lavoro di bassa qualità perché così mi viene chiesto di fare, non perdere troppo tempo, ecc... tutto quello che ho imparato, il fare le cose per bene, le ottimizzazioni ecc... passano sempre in secondo piano perché c'è sempre fretta (di che non lo so visto che poi a distanza di mesi bisogna ritornare sui buchi lasciati nei mesi passati con il problema che non mi ricordo nulla di quello che avevo fatto...)
    Fossi stato assunto da un'altra azienda in passato magari le cose sarebbero andate meglio e ora sarei felice.
    Facendo oggi colloqui con altre aziende del campo, ho sempre ricevuto proposte contrattuali peggiori: contratti a progetto o stage e paghe inferiori a quelle di una segretaria (qui almeno prendo quanto la segretaria, nonostante i due lavori non siano proprio uguali) e questo ancora di più mi ha disgustato. Ecco allora che vorrei abbandonare lo sviluppo software lasciandolo solo per progetti personali: fare le stesse cose nel proprio "tempo libero" e anche sul lavoro porta spesso ad aspettative altrui molto errate...

    Spero che succeda presto qualcosa di sconvolgente...
    Sappia che Ella vorrebbe quello che è impossibile in Italia ma è regola per le Aziende estere.
    Lavorando per una Azienda estera sto vedendo la differenza, ho anche avuto modo di vedere come nelle Aziende italiane sia tutto cambiato con l'ingresso delle ultime 3 o 4 generazioni.
    Infatti maleducazione, pressapochismo, mancanza di qualsiasi adattamento alla normale gerarchia, la voglia di passare sopra tutto e tutti incuranti delle persone e del rispetto hanno trasformato e peggiorato fino ai livelli attuali il mondo lavoro in Italia.
    Adesso fai strada solo urlando, aprofittando e scavalcando chiunque, i capi settore o quadri ovviamente ci sguazzano nel "divide et impera" ed ecco che non viene più premiata la meritocrazia e l'investimento sugli uomini per il futuro ma si cerca di cavalcare l'orda.

    Se comunque ad Ella piace il rapporto con il cliente io consiglio ad ogni modo di coltivarlo, di coltivare i clienti, di essere disponibile e propositivo, di ascoltarli ed imparare quanto più possibile, persone che sanno e sapranno continuare a lavorare con rispetto e stima saranno sempre più ricercate.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  9. #19
    Quote Originariamente inviata da Max Della Pena Visualizza il messaggio
    Se comunque ad Ella piace il rapporto con il cliente io consiglio ad ogni modo di coltivarlo, di coltivare i clienti, di essere disponibile e propositivo, di ascoltarli ed imparare quanto più possibile, persone che sanno e sapranno continuare a lavorare con rispetto e stima saranno sempre più ricercate.
    Per farlo devo cambiare azienda che qua l'assistenza ai clienti è vista come perdita di tempo: solo quando il titolare non c'è (e quindi di fatto di nascosto) riesco a prendere qualche telefonata di assistenza e sento di fare qualcosa di costruttivo. Il problema è che non posso neanche dire ai clienti chi sono perché poi mi cercano per future assistenze e se lo viene a sapere il titolare è un guaio (è già capitato in passato).

    Avevo anche pensato a lavorare in remoto per aziende estere, sempre nell'assistenza clienti, ma non so bene come muovermi.

  10. #20
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
    Registrato dal
    Jan 2014
    residenza
    Udine
    Messaggi
    372
    Quote Originariamente inviata da partime Visualizza il messaggio
    Per farlo devo cambiare azienda che qua l'assistenza ai clienti è vista come perdita di tempo: solo quando il titolare non c'è (e quindi di fatto di nascosto) riesco a prendere qualche telefonata di assistenza e sento di fare qualcosa di costruttivo. Il problema è che non posso neanche dire ai clienti chi sono perché poi mi cercano per future assistenze e se lo viene a sapere il titolare è un guaio (è già capitato in passato).

    Avevo anche pensato a lavorare in remoto per aziende estere, sempre nell'assistenza clienti, ma non so bene come muovermi.

    Se lo tenga stretto questo lungimirante datore di lavoro, in una morsa, ben stretto

    Ad ogni modo gioisco per la di Lei passione et impegno et cognizione di giusto et construttivo lavoro nel fornire assistenza ai clienti.
    Suggerisco di inserire nel Suo CV: particolare attitudine alla soddisfazione del cliente ed al problem finding and solving, reperibilità continua ecc. ecc.

    Non serve che abbia effettivamente svolto continuamente questo ruolo, da come ne parla ne ha sicuramente le capacità ed una piccola bugia ci sta. (Lei comunque esageri enfatizzando la clientela che le getta petali di rosa al Suo passaggio )

    Di Aziende che vanno a cercare un "parafulmine" che comunque risolva le grane ce ne sono moltissime, e pagano, pochi non han capito che non puoi mettere un gavanello sbarbato a fare le cose.

    Ultima cosa, è Lei simpatico e sa farsi carico di insulti anche personali che vanno ben oltre lo "maledetto deficente di un cretino ecc. ecc." senza batter ciglio?

    OK, faccia quello che Le ho detto ed avrà sicuramente ritorno lavorativo positivo.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.