è un precetto che il "vero" musulmano deve seguire per considerarsi tale.
ma cosi' come per altre religioni ci sono quelli che si considerano religiosi pur non seguendo alla lettera tutti i dettami che la loro religione impone.
credo che ogni cosa di questo genere abbia un messaggio di fondo che in se' racchiude della bellezza, a prescindere da quale sia la religione che lo professa.
il problema sono tutte le distorsioni e le strumentalizzazioni che vengono fatte.
...and I miss you...like the deserts miss the rain...
La Quaresima, non la quarantena
Che a parte il (blando) digiuno in un paio di giorni (che però è inteso come penitenza), ad ogni modo non c'entra molto con il Ramadan, direi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Quaresima
Ed a proposito dell'obbligoLe opere della penitenza quaresimale sono:
- Il digiuno ecclesiastico: anche se limitato al mercoledì delle ceneri e al venerdì santo, esprime la partecipazione del corpo nel cammino della conversione e propizia l'astensione dal peccato.
- L'astinenza dalle carni (magro) il venerdì: era al principio segno di povertà, essendo nell'antichità il pesce più economico che la carne. È segno dell'abbandono del lusso per vivere una vita più essenziale.
- La preghiera: La quaresima è tempo di più assidua e intensa preghiera, legata molto strettamente alla conversione, per lasciare sempre più spazio a Dio. Preghiera individuale e comunitaria.
- La carità: la quaresima è tempo di più forte impegno di carità verso i fratelli. Non c'è vera conversione a Dio senza conversione all'amore fraterno.
La chiesa insegna che queste opere devono essere compiute nella consapevolezza del loro valore di segno in vista della conversione, e non fine a sé stesse.
Ed anche per chi è originario di uno di quei paesi, al di fuori del paese non sussiste tale sanzione, ovviamente.In alcuni paesi a maggioranza islamica il mancato rispetto del digiuno nei luoghi pubblici è sanzionato penalmente in quanto urta la morale comune, tuttavia nella sfera privata non sussiste alcun obbligo[1].
Ultima modifica di lnessuno; 18-06-2015 a 11:18
In realtà se ben ricordo catechismo la fuga nel deserto è il significato della Pasqua ebraica (e relativa preparazione), la Pasqua Cristiana è una celebrazione della resurrezione (con la Quaresima come periodo di ricordo e comunione del suo percorso di sofferenza verso la crocifissione). Confermo comunque sul fatto che a volerla seguire per davvero anche la Quaresima cristiana sia sostanzialmente un Ramadam in versione light (o comunque, "regolabile" sul livello di sacrificio che preferisci); un mio collega particolarmente religioso in Quaresima a mezzogiorno digiuna e si smazza ogni possibile veglia di riflessione e preghiera che ci sia.
Amaro C++, il gusto pieno dell'undefined behavior.