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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    La prontezza di riflessi usa la trovo sempre un po' preoccupante. Soprattutto sapendo che c'è di mezzo del petrolio (e leggendo delle rivelazioni che stanno uscendo riguardo alla Libia)

  2. #2
    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    La prontezza di riflessi usa la trovo sempre un po' preoccupante. Soprattutto sapendo che c'è di mezzo del petrolio (e leggendo delle rivelazioni che stanno uscendo riguardo alla Libia)
    Tu lo sai vero che gli USA sono negli ultimi mesi diventati ESPORTATORI netti di petrolio?

    Uhm, no, forse la Botteri si è scordata di parlarcene. Sminuirebbe il solito discorso sugli USA che vogliono il petrolio degli altri.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  3. #3
    Ma che sta succedendo in Venezuela?

    La Rivoluzione Comunista. La solita.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Ah ok allora è sicuramente filantropia.

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Infatti, se volete stupire i vostri amici in pizzeria basta fare la domanda: "Chi è il maggior produttore di petrolio al Mondo?"

    Tutti penseranno a qualche paese mediorientale, invece sono gli Stati Uniti, ma anche se è la nazione che produce/estrae più petrolio al giorno e anche grande esportatrice, non c'entra nulla: la loro politica è comunque quella di interessarsi parecchio al petrolio nel Mondo.

    E il Venezuela gli interessa parecchio...
    Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"

  6. #6
    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    Ah ok allora è sicuramente filantropia.
    Quote Originariamente inviata da Linkato Visualizza il messaggio
    [...] la loro politica è comunque quella di interessarsi parecchio al petrolio nel Mondo.

    E il Venezuela gli interessa parecchio...
    Ogni volta che si parla di conflitti con petrolio sullo sfondo si presuppone che la causa del conflitto stesso sia il suo possesso. Una sorta di visione Disneyana del mondo: Paperone che si tuffa nei dobloni del suo deposito.

    Il petrolio conta perché la sua importanza è in grado di sconvolgere lo stato economico e sociale di ogni paese mentre benessere economico e sociale possono progredire solo in presenza di bassi livelli di conflittualità.
    Ovvio che gli USA - come tutti i governi di questo pianeta - sono interessati anche al petrolio del Venezuela, ma non per possederlo. Capice?
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  7. #7
    Utente di HTML.it
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    Quote Originariamente inviata da Linkato Visualizza il messaggio
    "Chi è il maggior produttore di petrolio al Mondo?"

    Tutti penseranno a qualche paese mediorientale, invece sono gli Stati Uniti,
    Da dove tieni questi dati?

  8. #8
    Quote Originariamente inviata da fervino Visualizza il messaggio
    Da dove tieni questi dati?
    https://www.bloomberg.com/news/artic...me-in-75-years
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di fedrock
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    [...]
    Di altra opinione Pablo Iglesias, leader di podemos in Spagna: "Trump e i suoi alleati non sono interessati alla democrazia e ai diritti umani in Venezuela, sono interessati solo al loro petrolio. La Spagna e l'Europa devono sostenere la legalità internazionale, il dialogo e la mediazione pacifica, non un colpo di Stato".
    D'accordissimo col signor Pablo, che non so chi diavolo sia.
    Intervenire su paesi terzi con la scusa della democrazia (vedi Libia) o di presunte violazioni dei diritti umani (vedi Siria, Iraq e presunti armi chimiche) è abbastanza ridicola, agli USA non frega una beata minchia di democrazia, bimbi morti e cose così, attenzione a leccargli il culo a prescindere salvo poi lamentarsi dopo qualche anno (così come abbiamo fatto per la Libia di Sarkozy).

    I SHOULD TELL YOU SOMETHING NEW:
    don't want you here.


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