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  1. #11
    [supersaibal]Originariamente inviato da BubuKing
    Mi ritirerò finalmente in un eremo in montagna, a mangiare patate cotte sotto la brace e a sparare col fucile a sale a chiunque si avvicini (: [/supersaibal]
    Manca l'indirizzo e poi sono io.
    [color=sandy brown]Brenzario...dove osano i bradipi.[/color]
    "Fare il grafico è sempre meglio che lavorare"

    Limbo Boys

  2. #12
    con il caratteraccio che mi ritrovo non mi stupirei se a cinquant'anni mi ritroverò da sola

  3. #13
    Utente di HTML.it L'avatar di figaro
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    11

    Re: riflessione sulla solitudine

    [supersaibal]Originariamente inviato da chisono



    a voi è mai capitato di aver paura di rimanere soli? [/supersaibal]

    Beh sì, quando non vedo enoteche nei paraggi, sì.

  4. #14
    Utente di HTML.it L'avatar di alda
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    Ma guarda che soli non si sta poi così male, anzi...

    E per quanto riguarda i 50 anni, sta tranquillo che arrivano e manco te ne accorgi
    Se capire significa mettersi al posto di chi è diverso da noi, i ricchi e i dominatori del mondo hanno mai potuto capire milioni di emarginati?

  5. #15
    BubuKing
    Guest
    [supersaibal]Originariamente inviato da chisono
    non so' se vi è mai capitato di restare qualche giorno in ospedale...


    io ricordo di aver passato qualche anno fà 4-5 giorni, tra cui un sabato ed una domenica estivi, dalla finestra della stanza vedevo tante macchine in giro sulla tangenziale, intorno alle 9.00 di sera, minchia non mi sono mai sentito tanto solo. [/supersaibal]
    Mi sono fatto 22 giorni di letto, in ospedale, diciamo che ho avuto discreti momenti di isolamento. Solo che lì è diverso: non puoi fare niente, ed è quella la cosa pesante. O almeno, nella mia condizione, potevo contare le gocce della flebo che scendeva.

    Però mi è capitato di avere un anno e mezzo di completo isolamento da qualsiasi conoscenza. Un periodo buio della mia vita nel quale avevo rotto tutti i rapporti con tutti. Lavoravo, dormivo e basta. Si sopravvive.
    Il fatto, come dicevo, è che sto bene e sono felice, con gli altri, così come riesco a stare bene da solo. Tutto qui. Trovo che non sia una condizione a escludere l'altra.
    Però capisco chi si sente male da solo.

  6. #16
    Utente bannato
    Registrato dal
    Feb 2005
    Messaggi
    112
    Io solo sto benissimo..la solitudine e' anche una stato mentale, un approccio alla vita stessa. Troppe variabili in gioco, ognuno reagisce a modo suo.
    Essere soli non vuol dire essere fuori dal mondo, essere soli e' anche un modo di guardare la vita ed un modo per farsi solo gli affaracci propri senza pesare su nessuno.
    la solitudine non va confusa con la noia pero', non e' un malessere.

  7. #17
    [supersaibal]Originariamente inviato da sydda
    io sono l'esatto contrario di Bubu allora... odio rimanere sola... ovvio amo comunque la mia solitudine, la sera a casa sto benone, vivo sola... ma non sono capace a stare sempre sola.... ho bisogno di avere qualcuno vicino. [/supersaibal]
    Idem cum patate... quelle di Bubu
    There ain't no smoke without fire.
    Perfection is boring.
    Don't get too close: shock hazard.

  8. #18
    "I legami fra una persona e noi esistono solamente nel pensiero. La memoria, nell'affievolirsi, li allenta; e, nonostante l'illusione di cui vorremmo essere le vittime, e con la quale, per amore, per amicizia, per cortesia, per rispetto umano, per dovere, inganniamo gli altri, noi viviamo soli. L'uomo è l'essere che non può uscire da sé, che non conosce gli altri se non in sé medesimo, e che, se dice il contrario, mentisce."

    (M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto)
    Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio...

  9. #19
    [supersaibal]Originariamente inviato da BubuKing
    Mi sono fatto 22 giorni di letto, in ospedale, diciamo che ho avuto discreti momenti di isolamento. Solo che lì è diverso: non puoi fare niente, ed è quella la cosa pesante. O almeno, nella mia condizione, potevo contare le gocce della flebo che scendeva.

    Però mi è capitato di avere un anno e mezzo di completo isolamento da qualsiasi conoscenza. Un periodo buio della mia vita nel quale avevo rotto tutti i rapporti con tutti. Lavoravo, dormivo e basta. Si sopravvive.
    Il fatto, come dicevo, è che sto bene e sono felice, con gli altri, così come riesco a stare bene da solo. Tutto qui. Trovo che non sia una condizione a escludere l'altra.
    Però capisco chi si sente male da solo. [/supersaibal]
    Io da piccolo sono stato 3 mesi in ospedale, molto tempo da solo.
    è una cosa stupenda, ovviamente se intervallata a momeni di compagnia.

  10. #20
    non vedo niente di tragico nella solitudine.. tutto sommato siamo soli.. nonostante si cerchi continuamente di rapportarsi con gli altri, è solamente in nostra compagnia che viviamo.. con gli altri condividiamo il tempo, ma la vita è unica e solitaria...

    se sarò ancora lucido a quell'età, ed avrò già visto crescere mio figlio ed autosufficiente, vorrei davvero vivere solo, staccare totalmente e dedicarmi unicamente alla ricerca di uello che sono, senza società...
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

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