Pagina 2 di 11 primaprima 1 2 3 4 ... ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 11 a 20 su 105
  1. #11
    Utente di HTML.it L'avatar di Angioletto
    Registrato dal
    Jan 2004
    Messaggi
    1,246
    [supersaibal]Originariamente inviato da Kurai
    Di internet ho già detto più volte. Grazie alla lungimiranza del governo, dietro di noi ci sono solo Grecia e Polonia. La radio ormai è ascoltata solo per intrattenimento.
    Della tv neanche parlo, mica penserai che fa cultura?
    Televideo? Ma per favore. [/supersaibal]
    il giornale lo posso leggere via web..
    la radio fa delle news ottime, a mio avviso: dà il giusto peso alle notizie senza crearci troppi patemi attorno a mo di studio aperto..

    stessa cosa il televideo, mi pare..


    ti aggiungo una cosa..
    se voglio conoscere qualcosa in + rispetto alla politica, partecipo ad una delle discussioni aperte sul forum o le leggo..senti uno, senti un'altro e ti fai una idea..
    magari poi mi cerco qualche articolo e lo leggo..

    per il resto, tiggì e giornali li eliminerei, perchè raccontano solo fatti negativi e non ne posso +: appuntamento fisso all'una davanti a studio sport
    Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)

  2. #12
    Utente di HTML.it L'avatar di Angioletto
    Registrato dal
    Jan 2004
    Messaggi
    1,246
    [supersaibal]Originariamente inviato da Kurai
    Concordo. Ma all'istruzione viene data sempre meno importanza, gli orari scolastici sono sempre più ristretti, e l'uomo di cultura non è più rispettato e ammirato. Come ho già detto, i modelli di successo che vengono proposti vanno in tutt'altra direzione.
    [/supersaibal]
    sono + che d'accordo, la Defilippa e Costanzo hanno proprio esagerato
    Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)

  3. #13
    [supersaibal]Originariamente inviato da ZaMM
    Poco tempo fa sono stata ad una conferenza di De Mauro, in cui faceva presente come l'Italia e anche l'italiano (inteso come lingua unitaria) siano relativamente giovani, rispetto ad altre lingue europee: in pratica la diffusione capillare della lingua è avvenuta solo a partire dal dopoguerra, insieme a cambiamenti culturali bruschi (dalla campagna alla città)... insomma, secondo lui, considerando la situazione di partenza, non si potrebbe pretendere molto di più, al momento.

    http://www.italicon.it/index.asp?SEC...ews/cultura_01 [/supersaibal]
    Direi che concordo abbastanza con il professor De Mauro. Sono però meno ottimista di lui. In questi ultimi anni ho notato una preoccupante inversione di tendenza a favore di una deculturalizzazione, che non mi piace per nulla.
    E' vero che c'è ancora molta ignoranza diffusa, ma se un Eco, per fare un nome, ha meno spazio che so, di una mariadefilippi, non è che aiuti l'espandersi della cultura.
    Kurai - A sushi weBlog :: Kurailand :: My Art
    ---
    ***I'm a bee with a deadly sting***

  4. #14
    [supersaibal]Originariamente inviato da Angioletto
    il giornale lo posso leggere via web..
    la radio fa delle news ottime, a mio avviso: dà il giusto peso alle notizie senza crearci troppi patemi attorno a mo di studio aperto..

    stessa cosa il televideo, mi pare..


    ti aggiungo una cosa..
    se voglio conoscere qualcosa in + rispetto alla politica, partecipo ad una delle discussioni aperte sul forum o le leggo..senti uno, senti un'altro e ti fai una idea..
    magari poi mi cerco qualche articolo e lo leggo..

    per il resto, tiggì e giornali li eliminerei, perchè raccontano solo fatti negativi e non ne posso +: appuntamento fisso all'una davanti a studio sport [/supersaibal]
    Si ma quanti lo fanno? La diffusione di internet in Italia è al 30%, te lo ricordo.
    Kurai - A sushi weBlog :: Kurailand :: My Art
    ---
    ***I'm a bee with a deadly sting***

  5. #15
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
    Registrato dal
    May 2002
    Messaggi
    896
    [supersaibal]Originariamente inviato da Kurai
    I libri dei comici di Zelig...
    Finché non ci sarà una cultura della cultura (mi si perdoni il calembour) in Italia, dubito che qualcosa cambierà. Il boicottaggio dell'intellettuale è la nostra rovina, altro che. [/supersaibal]
    Al tempo...
    E' anche vero che abbiamo degli intellettuali francamente odiosi, ammantati di spocchia e di puzza sotto il naso...
    Ovvero il miglior modo per allontanare dalla cultura chi ne ha interesse...

    Anche la scuola fa la sua parte.
    Costringere alla lettura dei "Promessi Sposi" è il miglior modo, secondo me, di tagliare le gambe a futuri potenziali lettori.
    Se a scuola si leggesse un Tullio Avoledo (butto lì) i lettori si divertirebbero molto di più, oltretutto trovando un linguaggio più aderente alla propria realtà.
    Oltretutto ho sempre pensato che certe lettura obbligate nella scuola servano ottimamente allo scopo di far odiare la lettura, con gran soddisfazione dei propinatori di cazzate a buon mercato e dei proprietari di televisioni, ma andiamo su un altro discorso...

    Piuttosto, nel campo dell'informazione, è triste la scarsa vendita dei quotidiani. In Italia si privilegia l'informazione televisiva, che è onestamente un disastro, visto che con tutto ciò che accade nel mondo i TG parlano di avvenimenti e personaggi da rotocalco.

    E inoltre è preoccupante l'asservimento dell'informazione che, salvo rare eccezioni, si preoccupa di non disturbare mai il manovratore, (intendendo per tale tutti i poteri forti) perchè gli stessi poteri forti sono proprietari del giornale che dovrebbe fare informazione.

    Insomma, è una situazione piuttosto triste...
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  6. #16
    [supersaibal]Originariamente inviato da Angioletto
    a scuola avevamo una materia specifica, e alcuni ragazzi la fanno tutt'ora: la narrativa..
    si compra un libro e lo si legge!
    per la comprensione del testo bisognava solo ripsondere a delle domande..
    al liceo addirittura spendemmo dei soldi per fare un biblioteca..
    Purtroppo non in tutte le scuole o non con tutti i professori l'insegnamento parte dal presupposto che i libri si leggono e poi, eventualmente, si analizzano.

    [supersaibal]Originariamente inviato da Kurai
    Concordo. Ma all'istruzione viene data sempre meno importanza, gli orari scolastici sono sempre più ristretti, e l'uomo di cultura non è più rispettato e ammirato. Come ho già detto, i modelli di successo che vengono proposti vanno in tutt'altra direzione.
    Con questo governo, poi, l'intellettuale è sempre identificato con il dissidente, a favore dell'uomo che punta tutto sull'immagine. [/supersaibal]
    Il problema è che complicando la relazione lettore-libro, per come la vedo io, è normale che una buona parte di potenziali lettori si allontani dallo strumento libro e consideri leggere un'attività da professore con giacca di tweed e toppe di pelle. Ovviamente queste considerazioni spiegano solo una parte del calo d'interesse nella lettura.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  7. #17
    [supersaibal]Originariamente inviato da wsim
    Al tempo...
    E' anche vero che abbiamo degli intellettuali francamente odiosi, ammantati di spocchia e di puzza sotto il naso...
    Ovvero il miglior modo per allontanare dalla cultura chi ne ha interesse...
    [/supersaibal]
    Quoto tutto il resto. Su questo punto non concordo. Gli intellettuali che dici tu sono quelli che hanno spazio. E che screditano ancora di più la figura dell'intellettuale.
    Per esempio. Umberto Eco è simpaticissimo, basta leggere uno dei suoi libri (diario minimo, la bustina di minerva). Ma in quanti lo conoscono in italia?
    Perché non si pubblicizza l'ultimo libro di Benni, che è bello e divertente? Benni è spocchioso? Non mi sembra proprio.
    Kurai - A sushi weBlog :: Kurailand :: My Art
    ---
    ***I'm a bee with a deadly sting***

  8. #18
    Utente di HTML.it L'avatar di Angioletto
    Registrato dal
    Jan 2004
    Messaggi
    1,246
    [supersaibal]Originariamente inviato da Kurai
    Si ma quanti lo fanno? La diffusione di internet in Italia è al 30%, te lo ricordo. [/supersaibal]
    pochi, hai ragione..

    ma era per dirti che comunque oltre alla tivvì ci sono altri canali..

    il fatto che non vengano usati poi, è legato essenzialmente ad una certa diseducazione a cui molti sono abituati..e su questo siamo tutti d'accordo vedo..
    Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)

  9. #19
    Utente di HTML.it L'avatar di ZaMM
    Registrato dal
    Aug 2002
    Messaggi
    324
    [supersaibal]Originariamente inviato da Kurai
    ...Umberto Eco è simpaticissimo, basta leggere uno dei suoi libri (diario minimo, la bustina di minerva). Ma in quanti lo conoscono in italia?
    Perché non si pubblicizza l'ultimo libro di Benni, che è bello e divertente?...[/supersaibal]
    Non mi pare che tu abbia scelto i nomi con molta oculatezza: hai preso proprio due che come fanno uscire un libro vanno diritti al numero uno della classifica di vendita.

  10. #20
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
    Registrato dal
    May 2002
    Messaggi
    896
    [supersaibal]Originariamente inviato da Kurai
    Quoto tutto il resto. Su questo punto non concordo. Gli intellettuali che dici tu sono quelli che hanno spazio. E che screditano ancora di più la figura dell'intellettuale.
    [/supersaibal]
    Vero, sono d'accordo con te, ma è proprio perchè gli intellettuali "cattivi" hanno maggior visibilità che il resto della categoria viene penalizzato, talora ingiustamente...

    E probabilmente anche ciò è cosa voluta...
    "Rende" più, sotto il profilo dello spettacolo (e delle vendite), un polemista rispetto a un fine disquisitore...
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.