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  1. #11
    Quello è un panuozzo finto, il vero panuozzo è col filone di pane... Vai da Malafronte a Gragnano vicino al sant'aniello, vava!

  2. #12
    Utente bannato
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    [supersaibal]Originariamente inviato da Angioletto
    PANUOZZO


    Il Panuozzo è un prodotto unico creato dai maestri pizzaioli di Gragnano (NA) si tratta di un "pane-pizza" cotto una prima volta per pochi istanti nel forno ad una temperatura di circa 350 g° poi aperto, farcito e ripassato di nuovo al forno per 1/2 minuti, il tempo necessario di far fondere la mozzarella. La caratteristica che lo contraddistingue e che inserto l'impasto nel forno, piano piano incomincia a gonfiare fino a che avviene la crepatura, cioè si forma una leggera crepa, in genere laterale, facendo fuoriuscire il vapore accumulato all'interno, se non fa così evidentemente qualche cosa non ha funzionato. A questo punto si può tirare fuori dal forno e guarnire.



    Si può guarnire come meglio si crede ma una specialità da provare assolutamente è la seguente:

    PANCETTA - POMODORO - MOZZARELLA - FUNGHI (trifolati) e infine OLIO Piccante (al peperoncino).


    Le foto della preparazione!!!

    [/supersaibal]

    sembrerebbe buono

  3. #13
    [supersaibal]Originariamente inviato da Angioletto

    [COLOR=green]
    una temperatura di circa 350 g°


    [/supersaibal]
    i grammi centigradi non li conoscevo..
    non sono del SI,vero?!
    boundless and bare the lone and level sands stretch far away

  4. #14
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    Baci di dama


    300 gr nocciole tostate e tritate, 300 gr farina, 200 gr zucchero, 200 gr di burro, una bustina di lievito per dolci, un uovo.
    per la crema: un uovo, cacao amaro, farina.



    Versate in una ciotola la farina, le nocciole, lo zucchero, il burro ammorbidito, la bustina di lievito e l'uovo; amalgamate bene gli ingredienti e impastate per qualche secondo. Formate delle mezze sfere e poggiatele sulla placca del forno ricoperta da un foglio di carta apposita, cuocete per 10 minuti a 150°.
    Fate una crema con un uovo, cacao amaro, e farina quanto basta per ottenere una buona consistenza, usate questa crema per attaccare due mezze sfere quando le toglierete dal forno. Conservare i baci di dama al fresco.

  5. #15
    [supersaibal]Originariamente inviato da scimmietta1
    la ricettaaaaaaaaaaaaaaa non il nomeeeeeeeeeeee

    [/supersaibal]

    http://www.alberghiera.it/mostrarice...id_ricetta=584
    Un bacio può cambiarti la vita. Non sempre in meglio.
    Bloggami tutto

  6. #16
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    [supersaibal]Originariamente inviato da Martin
    Quello è un panuozzo finto, il vero panuozzo è col filone di pane... Vai da Malafronte a Gragnano vicino al sant'aniello, vava! [/supersaibal]
    sapevo di Mascolo
    Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)

  7. #17
    [supersaibal]Originariamente inviato da Angioletto
    sapevo di Mascolo [/supersaibal]
    Pure, però l'altra volta che sono sceso sono stato da Malafronte (quello dietro il Ruspantino appena entri a Gragnano da Castellammare) ed era uno spettacolo

  8. #18
    Utente bannato
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    [supersaibal]Originariamente inviato da Angioletto
    sapevo di Mascolo [/supersaibal]
    ghei

  9. #19
    Utente di HTML.it L'avatar di Angioletto
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    [supersaibal]Originariamente inviato da Martin
    Pure, però l'altra volta che sono sceso sono stato da Malafronte (quello dietro il Ruspantino appena entri a Gragnano da Castellammare) ed era uno spettacolo [/supersaibal]

    ...scrib ... scrib..
    Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)

  10. #20
    Utente di HTML.it L'avatar di Tuco
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    I cappelletti di magro alla romagnola
    è questo il piatto forte della cucina romagnola, e certamente uno dei più conosciuti e diffusi. Si differenzia nettamente dai pur vicini tortellini bolognesi in quanto è assolutamente privo di carne. Per il ripieno di cappelletti sufficienti a 6 persone preparate infatti 500 gr. di ricotta e stemperatela in una terrina insieme a 500 gr. di formaggio tenero "bazzotto", 100 gr. di parmigiano grattugiato, 2 uova intere, un pizzico di noce moscata e il sale necessario. Amalgamate bene gli ingredienti. Preparate quindi la sfoglia con 600 gr. di farina e 6 uova, lavorandola continuamente finché non sarà ben liscia ed omogenea. Tagliatela quindi in tanti quadratini di circa 5 cm. di lato e su ciascuno di essi ponete in mezzo 1/2 cucchiaino di ripieno, richiudetelo a triangolo facendo ben aderire i bordi, quindi fate girare ciascun triangolo intorno ad un dito della mano, e sovrapponete le due estremità. L'autentico cappelletto romagnolo assumerà in questa maniera la caratteristica forma a "cappelletto". Il miglior modo di gustare i cappelletti è senz'altro in brodo: lessateli dunque in un ottimo brodo di carne e serviteli con abbondante parmigiano grattugiato.
    Il mondo si divide in due categorie: chi ha la pistola carica e chi no...

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