[cresima] ma e accendere il cervello faceva schifo!?

[skidx]

Originariamente inviato da rebelia
e la carita' cristiana e l'amore per i piu' deboli dove li mettiamo?

Lungi da me difendere un prete ma guarda che impartire un sacramento a chi non può capirlo o "gestirlo" non è mica un gesto crudele, anzi, magari facessero sempre così.

A parte il battesimo e l'estrema unzione che nella visione cristiana sono funzionali al ricevente a prescindere dalla sua comprensione, gli altri implicano tutti consapevolezza e impegno.

Se una persona non è in grado (anche per volontà non propria) sarebbe meglio evitare.

[DydBoy]

Originariamente inviato da annina79
prova a pensare: a 14 anni uno non sa nemmeno farsi il segno di croce. minimo minimo non ha ascoltato una parola di quello che gli è stato detto in quegli anni. E perché? perché non gli frega nulla. e allora perché dargli la cresima? imporgli un qualcosa che EVIDENTEMENTE non vuole, da un lato. E dall'altro sarebbe un gettare una cosa importante a chi non sa che farsene.

magari non è il caso di puntualizzare, ma cmq è un discorso generale, non riferito al ragazzino dell'articolo!!!

Annina io non ho detto che sono contro, ho detto solo che non lo sapevo
Anzi, mi trovo abbastanza d'accordo con il tuo discorso.
Io ad esempio sono cresimato ma non ricordo bene in cosa consisteva la cosa :master: .

[/dev/null]

Io sono stato obbligato dai miei a cresimarmi
Prima o poi mi faro' scomunicare, e allora la mia vendetta sara' compiuta

[rebelia]

Originariamente inviato da skidx
Lungi da me difendere un prete ma guarda che impartire un sacramento a chi non può capirlo o "gestirlo" non è mica un gesto crudele, anzi, magari facessero sempre così.

A parte il battesimo e l'estrema unzione che nella visione cristiana sono funzionali al ricevente a prescindere dalla sua comprensione, gli altri implicano tutti consapevolezza e impegno.

Se una persona non è in grado (anche per volontà non propria) sarebbe meglio evitare.

secondo me e' stato un gesto stupido e un'inutile umiliazione alla famiglia del ragazzo che gia' ha da affrontare non pochi problemi per fargli vivere una vita quanto piu' normale possibile e di sicuro non serviva loro anche questa tegola aggratis e tra l'altro pure dopo avergli fatto seguire il catechismo di rito

[sko]

Non sa fare il segno della croce
il parroco si rifiuta di cresimarlo

PALERMO - Niente segno della croce, niente cresima. Così la pensa l'intransigente parroco della parrocchia di Settefarine di San Sebastiano, un quartiere alla periferia di Gela, che si è rifiutato di cresimare un ragazzino di 14 anni incapace, poiché vittima di una gravissima forma di amnesia, di mandare a memoria quel gesto. "Se non impari, niente sacramento". C'è voluto l'intervento di monsignor Pennisi, vescovo di Piazza Armerina, in provincia di Caltanissetta, per ricordare al parroco che "Gesù ama particolarmente coloro che soffrono". Un richiamo che non è rimasto inascoltato. Oggi, finalmente, il ragazzo è stato cresimato insieme ai suoi compagni.

Era stata la madre del quattordicenne, Grazia I., a sollecitare l'intervento del vescovo. La donna, che ha altri due figli, entrambi affetti da 'deficit mnesico', ha aspettato che monsignor Pennisi arrivasse in chiesa. Poi, piangendo, gli ha raccontato quale fosse il motivo che aveva indotto il parroco a bocciare il figlio al termine del corso di catechismo. Spiegando, appunto, che il giovane "non ricorda come si fa il segno della croce perché è malato".

Monsignor Pennisi ha convocato il sacerdote e ha chiesto chiarimenti sulla vicenda. Poi ha precisato che "padre Alabiso ha frainteso la situazione . Il ragazzo soffre di una grave patologia e va aiutato. Quando ho capito come erano andate le cose, ho disposto che gli fosse comunque consentito di cresimarsi. Non si possono usare criteri meritocratici nei sacramenti. E' vero che si deve seguire un cammino per arrivare consapevolmente a certi traguardi ma ciascuno deve farlo a seconda dei propri mezzi".

Ma oltre a consentirgli di ricevere il sacramento, il vescovo ha preso a cuore il ragazzo di Gela. E non vuole lasciarlo solo: "In estate - dice - parteciperà a nostre spese ai gruppi estivi organizzati dalla parrocchia. E' importante sostenere un suo percorso di socializzazione. Avrà bisogno di aiuto e noi saremo pronti a darglielo, come abbiamo fatto con altri suoi coetanei svantaggiati".

Monsignor Pennisi non è nuovo a interventi di questo genere: nella scorse settimane, superando le resistenze di un altro sacerdote, aveva deciso di autorizzare la cresima di un bambino cerebroleso.

articolo completo fonte repubblica..

la frase in neretto secondo me è la cosa peggiore...

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Originariamente inviato da sko
la frase in neretto secondo me è la cosa peggiore...

In effetti io un nome piu' brutto non l'ho mai sentito

[sko]

Originariamente inviato da /dev/null
In effetti io un nome piu' brutto non l'ho mai sentito

c hai ragione pure te...

per chi non avesse capito... quest'omerta' dentro la chiesa.. questo difendersi sempre mi fa abbastanza schifo

[carnauser]

Originariamente inviato da DydBoy
Io non sapevo nemmeno ci fosse un "promosso/bocciato" al catechismo, pensa tu.

Pensa che a me il prete voleva farmi l'esorcismo.

[DydBoy]

Originariamente inviato da carnauser
Pensa che a me il prete voleva farmi l'esorcismo.

Intenditore.

[carnauser]

Ma scusate gesù cristo ha mica cresimato nessuno... che balle sti riti pagani d'importazione.