L'hiv non provoca l'aids. Ll'aids non è una malattia infettiva.

[Nuvolari2]

[supersaibal]Originariamente inviato da iacchi
ho mai detto che l'aids non esiste? Ho detto che non è provocato da un virus. L'aids è un nome che indica una immunodeficienza, e sarei un idiota se dicessi che nell'uomo non esistono immunodeficienze. Ragazzi, leggete quello che scrivo, non andate per preconcetti. [/supersaibal]

sta di fatto che si propaga da una persona all'altra.
(ed è riscontrato anche in laboratorio)

Non sarà un virus... ma si propaga.

Pertanto non diciamo fesserie... E USATE IL PRESERVATIVO.

Ps. tra l'altro vorrei dire ancora una cosa.
Questi cervelloni che tanto si piccano di poter contraddire il resto del mondo non hanno prodotto alcunchè per aiutare neppure un singolo malato.

Il resto dei medici nel mondo che si occupano della malattia, potranno non averci ancora capito molto, ma applicano cure che seppure evidentemente perfettibili, stanno aiutando migliaia e migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo.

Questi quattro cervelloni, prima di sparare bombe del genere, meglio farebbero a trovare dunque un'alternativa VERA e almeno altrettanto FUNZIONANTE alle cure attualmente in uso in tutto il mondo.

[RombodiSuono]

[supersaibal]Originariamente inviato da Blackho
Se avessi scritto ancora "aria" ci sarebbero state troppe ripetizioni [/supersaibal]

Infatti avresti dovuto scrivere variazioni anzichè spostamenti

[seifer is back]

[supersaibal]Originariamente inviato da Gyxx
Ultima precisazione : questa è la definizione corrente di AIDS da parte della comunità scientifica :

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/q...0163&dopt=Full

An acquired defect of cellular immunity associated with infection by the human immunodeficiency virus (HIV), a CD4-positive T-lymphocyte count under 200 cells/microliter or less than 14% of total lymphocytes, and increased susceptibility to opportunistic infections and malignant neoplasms. Clinical manifestations also include emaciation (wasting) and dementia. These elements reflect criteria for AIDS as defined by the CDC in 1993.
Year introduced: 1983

Come potete vedere, si parla sdi un calo dei linfociti sotto un valore limite.

In tutti gli studi moderni troverete riferimenti QUANTITATIVI di abbattimento dei linfociti da parte dei virus dell' HIV, se cercate altra roba non la troverete mai . Ma non certo perchè non esista !

Saluti,

Gyxx [/supersaibal]

potresti leggere questi due articoli e dirmi cosa ne pensi?

http://digilander.libero.it/anok4u/D...%20SULL%92AIDS

http://www.laleva.cc/cura/aids_sentenza.html



dopo questo, una curiosità:
ci sono più morti per aids o per tumori?
ci sono più finanziamenti per la ricerca del cancro/tumori o per l'aids?

[cfranco]

Eccomi qui , a fare cut&paste :

Sinceramente , non sono un medico , né un biologo , la mia conoscenza sull' AIDS é "autodidatta" , tuttavia a metà degli anni '80 ero molto interessato alle teorie di Duesberg , riusciva a mettere a fuoco tutta una serie di problemi che erano spesso ignorati , il suo contributo fu importante all' epoca , tuttavia col passare del tempo e con il risultato degli studi veniva chiaramente a delinearsi un disegno complessivo diverso da quello che lui propugnava .
Uno scienziato si vede nel momento dell' errore , Einstein ammise di essersi sbagliato con la costante cosmologica , Hawking scoprì l' emissione di radiazione dei buchi neri perché voleva dimostrare a un collega che i buchi neri non emettevano radiazioni , Duesberg avrebbe dovuto ammettere la fallacità della sua teoria , invece ...
Intanto diciamo subito una cosa , la teoria di Duisberg nega che esista una malattia con le caratteristiche dell' AIDS , secondo lui i malati sarebbero tali a causa di "fattori esterni" come assunzione di droghe , afrodisiaci , AZT o a causa di malnutrizione o mancanza d' acqua .
Poi ci sarebbe tutta la storia dell' AZT , ma qui vorrei evitarla , sia perché ci sono persone in grado di motivare meglio la presunta tossicità del farmaco , sia perché al giorno d' oggi l' AZT non é più usato .
Già alla prima occhiata c' é qualcosa di strano nella teoria , come possono una serie di fattori "esterni" così diversi convergere tutti nella stessa serie di sintomi ?
A questa domanda il professore risponde che in generale l' uso di droghe , farmaci o l' iponutrizione portano a un abbassamento delle difese immunitarie che poi scatenerebbe la sindrome .
E' una risposta adeguata ?
Da un certo punto di vista sì , tutti questi fattori possono abbassare le difese immunitarie , tuttavia gli effetti di queste sostanze da sempre sono stati limitati e reversibili , a differenza dell' AIDS che porta alla totale distruzione dell' organismo .
Altri dati che confutano la sua teoria sono :
1 - In Africa la malnutrizione é diminuita e la disponibilità d' acqua é aumentata , perché l' AIDS , che 20 anni fa non esisteva adesso invece sta colpendo senza pietà ?
2 - Il paese africano più colpito dall' AIDS é il Sudafrica , che é il paese più ricco e dove praticamente non esiste la fame .
3 - Perché la malattia si trasmette da un coniuge all' altro e da madre a figlio ? Questo si verifica anche quando uno di essi ha problemi ( emofilia ) e l' altro dovrebbe essere sano come un pesce .
4 - Perché i casi di AIDS fra gli emofiliaci si sono azzerati dopo aver cominciato ad eseguire i test anti-HIV ? Secondo la sua teoria le cose avrebbero dovuto restare immutate .
5 - I bambini figli di mamme HIV-positive che sono essi stessi HIV-positivi sviluppano l' AIDS assai velocemente , quelli HIV-negativi no .
6 - Non esistono bambini nati malati di AIDS che siano figli di madre non HIV-positiva .
7 - Perché esistono persone che hanno contratto l' AIDS solamente per un contatto con sangue HIV-positivo , anche se non sono né drogati né emofiliaci ?
8 - Perché la malattia si é diffusa nella comunità gay ( il suo primo nome fu GRS , Gay related Syndrome ) , anche tra quelli che non facevano uso di droghe o afrodisiaci ?
9 - Perché questa malattia ha cominciato a colpire alla fine degli anni '70 ? Droghe , afrodisiaci e fame ce n' era in abbondanza anche prima , anzi si può dire che nell' antichità questo tipo di cose fossero assai diffuse , eppure una malattia come l' AIDS non si era mai vista prima .
A puntualizzare quest' ultima frase vorrei demolire uno dei punti della teoria di Duisberg , e cioé che in realtà l' AIDS non fosse una malattia esistente , ma una diagnosi che si fa quando un paziente ha qualcosa e si scopre che é HIV-positivo , mentre se é HIV-negativo si dà alla malattia un nome diverso .
In realtà il decorso é abbastanza diverso , in particolare l' immunodeficenza é molto evidente e i medici sono in grado abbastanza facilmente di distinguere una polmonite "normale" da una dovuta a una infezione opportunistica , quindi la causa di morte ( l' immunodeficenza ) non é così nascosta e si poteva benissimo rilevare anche negli anni precedenti , tuttavia é da considerare che mai si é visto che l' uso di droghe o la malnutrizione possano portare alla distruzione completa del sistema immunitario , da sempre gli effetti di queste sostanze ( se esistono ) sono limitati nel tempo e nella quantità .

Comunque l' osservazione finale é che se una persona che ha l' AIDS viene curata con i cocktail di farmaci oggi usati ne trae un beneficio nella maggior parte dei casi , con un incremento dei linfociti T e una minore immunodeficenza , se segue le dottrine di Duisberg muore , potranno esserci tutti gli sbagli che vuoi ma continuo a preferire la sopravvivenza alla morte .

[iacchi]

ritrovo il tempo (poco) di scrivere giusto per dire che abbiamo sollevato abbastanza questioni mi pare; ora mi informo meglio, leggo quello che mi avete consigliato e vi farò sapere.

[Urri]

Non vi dico prima di poter pensare di esprimermi sul topic, le pagine di post che mi sono dovuto leggere! (15, lo sapete tutti ).
Mi è subito sembrato strano trovare sul forum un topic del genere... e nella lettura mi sono appassionato.
Quello che posso dirvi è che in realtà, più che di verità e menzogna, definizioni dalle quali bisognerebbe sempre tenersi alla larga, qui si può parlare di maggiore o minore complessità della questione.
L'AIDS (acronimo di Sindrome da Immuno Deficienza Acquisita)deve essere preso per quello che è. Si dice "il tale è morto di febbre emorragica" perchè i sintomi sono noti, facilmente riscontrabili in molti altri casi del genere. Senza troppe varianti.
dire invece "quel tale è morto di aids" non è nè la stessa cosa, nè del tutto corretto. La causa a monte potrà essere trovata nella immuno deficienza ma la malattia letale sarà stata un'altra. Mi spiego: "normalmente" le nostre difese immunitarie ci proteggono contro i virus ed i batteri con cui quotidianamente e costantemente veniamo in contatto. Le nostre difese, se abbiamo un organismo sano, fanno fronte a miliardi di attacchi in tutti i momenti della nostra vita. Cedono quando la quantità (o l'entità - virus "nuovi") degli agenti patogeni con cui veniamo in contatto è troppo numerosa. Ci ammaliamo, e, a poco a poco a seconda della gravità della malattia, il nostro corpo prepara le difese giuste che porteranno per omeostasi al riequilibrio della situazione "normale".
Nel caso di un malato di AIDS (come di altre immuno deficienze causate da mille altre situazioni) queste difese non ci sono (o sono debolissime). Letteralmente "appena gira un raffreddore" il corpo viene invaso da una quantità di batteri e di virus che hanno il via libera di proliferare nel nostro organismo. Anche una polmonite può essere letale perchè, oltre ad avere campo libero, si somma, magari ad altre malattie sopraggiunte contemporaneamente (morbillo, varicella, tubercolosi, qualsiasi altra cosa). Alla fine il corpo muore perchè l'infezione è proliferata su vasta scala. Dire che l'AIDS non è un virus... non bisogna curarsi... è pericoloso. Bisogna sempre guardarsi dal fare il gioco delle multinazionali farmaceutiche (per quanto ci è possibile) ma non dobbiamo demonizzare tutto e tutti. Se spesso il fine del profitto che anima chi finanzia la ricerca può non essere "eticamente condivisibile" ma i professionisti e gli scienziati che lavorano con la passione di una vita a queste ricerche devono sempre essere rispettati, che la strada da loro intrapresa sia "normale" o "rivoluzionaria".

[riky78]

purtroppo non ho il tempo di leggere tutto dall'inizio (spero di farlo stasera) comunque volevo segnalare un altro link più "ufficiale" (visto che c'è gente che prende in considerazione solo le cose che vede in tv )

http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=73