Su "l'espresso" la valutavano $ 1.000.000.000 circaOriginariamente inviato da chris
io mi domando se valga davvero tutti quei soldi![]()
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Su "l'espresso" la valutavano $ 1.000.000.000 circaOriginariamente inviato da chris
io mi domando se valga davvero tutti quei soldi![]()
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...sempre su "l'espresso", dice che hanno investito 3 milioni e mezzo per aprirlo e lanciarloOriginariamente inviato da FrankPayne
ma tu guarda, da un sitarello da 4 soldi, come si arricchisce ora quella gente...![]()
Senza dubbio.Originariamente inviato da ARCTiC
YouTube + Google Video significherebbe che la meta' delle ricerche video effettuate su internet passerebbe per un unico portale o comunque sotto un unico "marchio", Google sarebbe vicino a monopolizzare anche questo settore... se consideri che google genera introito praticamente solo con gli ads, puoi immaginare cosa significherebbe integrare la propria piattaforma di advertising con una tale mole di traffico (e utenza).
Ma credo che al Googleplex ritengano ancor più importante star davanti a M$
sarà brutto esteticamente, ma non credo proprio sia un sitarello da 4 soldi, visto il traffico che deve supportare.Originariamente inviato da FrankPayne
ma tu guarda, da un sitarello da 4 soldi, come si arricchisce ora quella gente...
You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore
Caro Dio, quando nelle preghiere ti chiedevo di far morire quel pedofilo truccato, liftato,mentalmente disturbato e di colore indefinibile, non intendevo Michael Jackson.
Originariamente inviato da chris
microsoft non ha fatto lungamente la stessa cosa?![]()
Ti sei lasciato "ingannare" dai trucchetti usati dalle societa' per pompare i propri dati (piu' o meno come fanno le compagnie di telefonia mobile, quando nel conteggiano includono pure le SIM inutilizzate per dichiarare quanti utenti hanno).Originariamente inviato da vificunero
Aggiornati.
Citazione:
If it reaches a deal with YouTube, the combined company would be a more potent force against MySpace, the social-networking Web site that has become the No. 1 provider of video on the Internet, according to comScore Networks, a market-research firm.
Citazione:
When asked in June about the prospect of a sale, YouTube executives said they weren't looking for a buyer and would rather partner with a big Internet firm. Since then, however, YouTube's star has dimmed somewhat, and it's fallen from its perch as the No. 1 online video provider after being passed by MySpace, a unit of News Corp.
Qui e' spiegato piu' approfonditamente, e in che modo i dati rispecchiano la realta', e in particolare si critica proprio il sistema utilizzato da comScore per definire "MySpace" come il portale video piu' "grande":
http://www.searchenginejournal.com/?p=3835
In particolare:
Videos are usually shown via default on MySpace and posted on user profiles. Meaning that if MySpace users visit the profiles of their friends 5 or 10 times a day, and videos on such profiles automatically begin when the user visits the profile, MySpace is streaming video which the end user did not really choose to watch.
In contrast, YouTube users do not view videos via profiles (unless of course they are viewing such videos embedded on MySpace) and the YouTube videos have to be selected to begin playing by hitting a play button.
YouTube videos are usually found when users search for specific keywords in YouTube or are introduced to a syndicated YouTube video within a separate web site or blog post.
[...]
Which brings us to a separate study quoted by Greg Sterling today. Greg reminds us that a Hitwise study in August showed that YouTube is far above the pack in ’share of visits.’
But recent (August) Hitwise data reflects the following in terms of rankings (based on share of visits):
* YouTube: 45.46%
* MySpace Videos: 22.99%
* Google Video: 10.25%
* Yahoo! Video: 6.06%
* MSN Video: 5.92%
-
Da differenti metodi di studio e di classificazione quindi saltano fuori diversi "vincitori". A mio parere e' piu' veritiera la classifica delle ricerche video effettuate sul portale, piuttosto che il numero di video mostrati automaticamente, senza la richiesta dell'utente, considerando pure che MySpace e' un social network (con blog e tutto il resto), YouTube e' un portale di video-sharing. E' un po' come se Saibal inserisse un video che parte in automatico in ognuno dei nostri post, a parte che affosserebbe il server (gH), ma probabilmente diventeremmo il proprio sito di "video-streaming" Italiano... ma FALSANDO i dati!
A conferma di cio', interviene un altro studio che lessi recentemente (...se ritrovo il link), dove oltre ad analizzare il numero di video in streaming, si paragonava anche la lunghezza della sessione degli utenti, e appariva chiaro che le sessioni su YouTube coprivano la quasi interezza dei video (e' ovvio, perche' se clicco voglio vedere!), mentre quelle su MySpace erano relativamente brevi (perche' molti utenti, devi video proposti automaticamente, se ne fregano).
In Vino Veritas, In Scarpe Adidas, In Bagno Badedas, In Culo un Ananas ©2003 ARCTiC
E' piu' probabile che YouTube, come "entita'", ne tragga vantaggio. Questa non e' una mia idea (anche se la condivido), ma un'idea degli analisti: Google ha molte piu' possibilita' di interloquire con chi detiene i diritti su certo materiale di YouTube. In pratica qualora si verifichino problemi "seri", i netowrk potrebbero trovare piu' facilmente un accordo di collaborazione con Google, piuttosto che intentare cause legali, visto pure che Google ha gia' avviato piani in tal senso con alcuni network televisivi.Originariamente inviato da webus
Ho timore che potrà avere un grosso impatto sulle casse di Google.
Youtube è sicuramente un sito illegale sotto il profilo del rispetto del copyright (tenuto conto che le leggi in materia ritengono correi tanto CHI ha caricato il video sul server quanto il possessore del server stesso: sono entrambi responsabili, pure se in misura diversa.
Potrebbero scattare una miriade di cause legali, ora che Youtube HA un conto corrente significativo.
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nu nuOriginariamente inviato da vificunero
è stata fondata nel febbraio del 2005, ha 60 dipendenti ... insommasticazzi
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il progetto e' di 6 ragazzetti che facevano il PhD a stanford alla fine degli anni 90 infatti il primo motore girava su http://google.stanford.edu/ se non erro...
o similia...
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uno dei ragazzi che facevano parte del progetto iniziale, non solo e' italiano ma e' anche il mio "vicino di banco"...
si sta mangiando ancora oggi le mani!!!![]()
My soul is painted like the wings of butterflies Fairytales of yesterday will grow but never die I can fly - my friends!
eh ma nel caso di youtube le cause mi immagino che saranno di infiniti tipi. Mica solo quelle dei network televisivi o cinematografici.Originariamente inviato da ARCTiC
E' piu' probabile che YouTube, come "entita'", ne tragga vantaggio. Questa non e' una mia idea (anche se la condivido), ma un'idea degli analisti: Google ha molte piu' possibilita' di interloquire con chi detiene i diritti su certo materiale di YouTube. In pratica qualora si verifichino problemi "seri", i netowrk potrebbero trovare piu' facilmente un accordo di collaborazione con Google, piuttosto che intentare cause legali, visto pure che Google ha gia' avviato piani in tal senso con alcuni network televisivi.
Ad esempio quelle di privati cittadini (o personalità dello spettacolo etc, riprese nel privato) che non gradiranno di vedersi in internet senza il loro consenso. Oppure attori registi e produttori di spettacoli teatrali etc.
Insomma, ho l'impressione che Youtube sia una bella gatta fa pelare.
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)
Senza dubbio, ma credo che quelli di google non siano cosi' fessi da non sapersi tutelare. Del resto il problema sussiste anche su questo forum, parliamo di video, ma la stessa situazione si puo' verificare con tutto il materiale audiovisivo. Ad esempio se io postassi una foto in questo forum con diverse "facce" e a una di queste non andasse bene di essere mostrata? Credo che l'interessato debba richiedere la rimozione della stessa al gestore del servizio (html.it) e solo in quel momento il provider diventa responsabile di quel materiale (e procedera' quindi alla sua rimozione).Originariamente inviato da webus
eh ma nel caso di youtube le cause mi immagino che saranno di infiniti tipi. Mica solo quelle dei network televisivi o cinematografici.
Ad esempio quelle di privati cittadini (o personalità dello spettacolo etc, riprese nel privato) che non gradiranno di vedersi in internet senza il loro consenso. Oppure attori registi e produttori di spettacoli teatrali etc.
Insomma, ho l'impressione che Youtube sia una bella gatta fa pelare.
La stessa cosa puo' avvenire sulla mia homepage: se pubblico materiale illegale hostato sulla homepage fornitami dal mio isp (es: alice), Telecom Italia non e' direttamente responsabile, almeno finche' non viene avvisata, oppure se viene dimostrato che il gestore ne era a conoscenza ma non ha rimosso volutamente quella pagina.
Del materiale pubblicato su internet, e' direttamente responsabile la persona che lo pubblica, e ne paga le conseguenze... il provider puo' esserne complice quando non offre opportuni mezzi per identificare l'utente (ad esempio se si rifiuta di fornire l'IP dell'utente), oppure quando si macchia palesemente di complicita' (es: io apro un sito con link a meteriali illegali e me ne frego di quello che postano i miei utenti, pur essendo a conoscenza della natura di quel materiale).
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