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  1. #21
    Utente di HTML.it
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    3 - L’assistenza include:
    - Il supporto tecnico completo necessario all’implementazione, parziale o totale, di opere digitali per memorie di massa locali e remote.
    - Il supporto telefonico / email / assistenza remota via Internet. La soluzione puo' essere fornita telefonicamente o tramite email o tramite invio del materiale via internet.

    4 - Non include:
    I costi di uscita, le operazioni di assistenza sul server e l’assistenza generica non dichiarata al punto precedente.

    Eh?
    Il re è nudo (cit).

  2. #22
    non credo sia formulabile legalmente in quei termini, un contratto a progetto.

    L'attività che fai tu non rientrerebbe in quelle per cui sia fattibile fare un contratto a progetto, perché il progetto deve essere ben individuato e chiarito prima. Quindi se vuoi fare un co.pro devi inventarti un progetto che sembri tale davvero.
    Fare assistenza generica non è un progetto. Poi sai, quanto controllino queste cose non saprei, tra un po' i co.pro li faranno anche ai baristi dichiarando come progetto "Progettazione e realizzazione di 500 Cuba Libre", però teoricamente la regola è quella...

  3. #23
    Contratto di collaborazione coordinata e continuativa... se non è a progetto... da quello che ho capito la collaborazione di nillio è coordinata e continuativa

  4. #24
    Originariamente inviato da andrea.paiola
    Contratto di collaborazione coordinata e continuativa... se non è a progetto... da quello che ho capito la collaborazione di nillio è coordinata e continuativa
    da quel che so le collaborazioni cordinate e continuative (co.co.co.) sono il vecchio nome dei contratti a progetto. Non esiste quindi più come forma contrattuale (tranne nel settore pubblico dove sono rimaste), perché appunto sostituita dal co.pro.

  5. #25
    ricordavo bene. Da wiki:
    Con la legge delega 30 del 2003 (c.d. legge Biagi) il contratto di lavoro a progetto (co.co.pro.) ha sostituito il c.d. contratto di collaborazione coordinata e continuativa (altrimenti detto co.co.co.),

  6. #26
    Originariamente inviato da skidx
    da quel che so le collaborazioni cordinate e continuative (co.co.co.) sono il vecchio nome dei contratti a progetto. Non esiste quindi più come forma contrattuale (tranne nel settore pubblico dove sono rimaste), perché appunto sostituita dal co.pro.
    e c'hai raggione... infatti ci vuole la p.iva per fare collaborazioni continuative senza fare contratti a progetto farlocchi

    ma anche per i contratti di assistenza mi sa che ci vuole la p.iva

  7. #27
    Originariamente inviato da andrea.paiola
    ma anche per i contratti di assistenza mi sa che ci vuole la p.iva
    sì, infatti l'alternativa è proprio il contratto a progetto farlocco.

  8. #28
    Originariamente inviato da skidx
    sì, infatti l'alternativa è proprio il contratto a progetto farlocco.
    ok sì è l'unica strada se non si vuole fare p.iva

    ( scusa ma ho dovuto riavviare quella parte di cervello che si occupa dei contratti )

  9. #29
    Utente di HTML.it
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    Dalla regia (commercialista) mi dicono di evitare il contratto a progetto in ogni sua forma e di puntare sul contratto di assistenza.
    Il re è nudo (cit).

  10. #30
    Originariamente inviato da nillio
    Dalla regia (commercialista) mi dicono di evitare il contratto a progetto in ogni sua forma e di puntare sul contratto di assistenza.
    p.iva penso

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