Originariamente inviato da vificunero
Nel 1995 ero il vice ispettore del dodicesimo distretto di polizia, giù a New Glansbury, nello stato del South Wistmont. Will "apre le bocche cucite" era il mio capo, il mio collega e amico sincero: ispettore da ben due lustri si vantava di aver fatto cantare anche il più testardo dei criminali, sebbene a New Glansbury non ci fossero che mezze tacche, puttane e drogati della domenica.
Il dieci giugno, verso le 23:37 ritornammo al distretto a sirene spiegate in compagnia di Tommy Zolch, sicuramente il più pericoloso fuorilegge di tutta la contea della Valle di Gelinas dagli anni della guerra civile ad oggi. Quattro omicidi, sette rapine a mano armata, truffe, furto con scasso, i capi d'imputazione avevano tenuto occupato per parecchio tempo il buon James Mitchell, galantuomo di vecchia data, giudice, e soprattutto malandato presidente dell'associazione scacchisti della città.
Già da due mesi gli davamo la caccia senza sosta ma Tommy Zolch aveva molti numeri più di tutti noi pigri e appesantiti poliziotti dei dodici distretti di New Glansbury. Eccitati, soddisfatti e affaticati per il gran correre tra i rovi del sud nel caldo della sera, varcammo la soglia del distretto con la preda in saccoccia.
Will "apre le bocche cucite" già si fregava le mani, già pregustava il trofeo che avrebbe sancito definitivamente la sua fama di scucitore per tutta la contea, la valle e forse tutto lo stato, e ancora giù, giù fino a Tenxiton, la capitale.
Eravamo già tutti seduti al tavolo per l'interrogatorio, al primo piano, al dodicesimo distretto, quando capitò quel che non doveva capitare. Will "apre le bocche cucite", cravatta allentata, bretelle tese e maniche rimboccate si avvicinò a Zolch e con la sua tanto ammirata e solita tranquillità mormorò: "Avanti, ragazzo, siamo tra amici, vuota il sacco". Tommy Zolch si alzò con lenta cura, si pettinò i capelli con le mani legate e spiattellò la sonora condanna della carriera e della fama dell'ispettore "apre le bocche cucite": "Mi avvalgo della facoltà di non rispondere". Fu la fine.
Dieci giorni fa, qui a New Byork, dopo tredici anni, vicino ad un bidone della spazzatura, in un vicolo buio dove andavo cercando conforto per la troppa birra ingurgitata, credo di aver rivisto l'ispettore Will "apre le bocche cucite", sporco, sudicio, senza un tetto e abbandonato al suo destino di uomo folgorato da quella cosa tanto dura quanto sconcertante che è il silenzio. Come mio solito, me ne sono andato senza salutare, in silenzio.