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  1. #21
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Originariamente inviato da dwarf78
    lookha questa e' fuffa (permettimi di essere franco).

    freddie e fannie verranno gestite nel breve e poi la nuova amministrazione dovra' trovare il modo per smantellarle e venderle a pezzi, idem la Northern Rock.

    Non hanno nessuna intenzione di risanarle e il farlo avrebbe dei costi sociali che neanche immagini.

    Parte della crisi in cui ci troviamo ora e' stata originata da questo connubio politica-settore privato esistente tra il tesoro e queste due realta'.

    Il povero (se lo becco per strada uno sgambetto non glielo nega nessuno) Greenspan non avendo piu' guerre a cui attaccarsi o altra spesa pubblica da generare ha dovuto "pompare" l'asset che solo poteva risollevare la crescita dell'economia americana: l'immobiliare.

    La concessione smodata di credito da parte di queste due realta' a creditori sani (le famiglie con un mutuo prime) ha costretto le banche ad accettare (pur di crescere) i creditori meno sani (subprime) cio' ha portato alla bolla immobiliare che poi e' esplossa con conseguente effetto domino...
    Ma infatti il metterle a posto significa rompere quel connubio con il Tesoro.
    Credo.
    Per il resto, nulla da dire se non che ho una sensazione un po' strana:
    anni '90: bolla puntocom
    2000: scoppio bolla puntocom
    2001: 11/9 --> guerra in Afganistan - tassi al minimo (in Europa) comincia la bolla immobiliare
    2003: guerra in Irak
    2005: fine grandi spese per la guerra in Irak 2007: scoppia la bolla immobiliare.

    Ovvero: son 10-15 anni che andiamo avanti a bolle.
    O no?

  2. #22
    Originariamente inviato da gioggio
    a tal riguardo facciamoci due risate (..)...
    per chi non lo conoscesse nouriel roubini è un economista che ha previsto il cataclisma con un paio di anni di anticipo, beccandosi del "lunatic" un po' da tutta la stampa economica mainstream... ultimamente si sta togliendo un po' di sassolini dalle scarpe... (lo riporto perchè il blog richiede la registrazione)
    http://www.rgemonitor.com/roubini-mo...lic_of_america
    Ah, bè, che una deregulation selvaggia porti alla rovina non è una novità, il guaio è quando la gente continua a votare per gli idioti che la praticano.
    Il guaio è che c'è chi non vuol capire che "libero mercato" è diverso da "mercato senza regole". Forse solo una metafora calcistica potrebbe farlo capire al cittadino medio: è come giocare una partita senza arbitri e senza regole, affidandosi al fair play delle due squadre. Sai le risate.

    Dwarf: oggettivamente la consapevolezza delle istituzioni è diversa, negli anni '30 la FED lasciò che le banche fallissero a catena per la crisi di panico dei risparmiatori che ritiravano i soldi, immagina la crisi attuale se avessero lasciato fallire Freddie e Fannie, o la Northern Rock in UK. Certo, oggi le dimensioni del mercato sono molto maggiori e per conseguenza anche le perturbazioni si sentono a livello globale, però sappiamo anche di più sul funzionamento dei mercati. Che poi la batosta sarà forte, su quello non ci piove.
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

  3. #23
    Utente di HTML.it L'avatar di gioggio
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    Originariamente inviato da lookha
    Ma infatti il metterle a posto significa rompere quel connubio con il Tesoro.
    Credo.
    Per il resto, nulla da dire se non che ho una sensazione un po' strana:
    anni '90: bolla puntocom
    2000: scoppio bolla puntocom
    2001: 11/9 --> guerra in Afganistan - tassi al minimo (in Europa) comincia la bolla immobiliare
    2003: guerra in Irak
    2005: fine grandi spese per la guerra in Irak 2007: scoppia la bolla immobiliare.

    Ovvero: son 10-15 anni che andiamo avanti a bolle.
    O no?
    infatti c'è chi se la prende con greenspan accusandolo di essere passato volutamente da una bolla all'altra per evitare una moderata recessione, fisiologica dopo il 2000...
    "La vita umana è breve, ma io vorrei viverla sempre" (25/11/1970)

  4. #24
    Originariamente inviato da Mame 2.0
    non so niente di borsa, conosco abastanza bene le conseguenze della crisi del 29'

    sinceramente visto l'attuale situazione di stallo mondiale, ben venga la crisi, se pu dare un senso di cambiamento.

    La cosa che mi preoccupa è il tipo di mentalità, mentre a metà del 900', poco prima e poco dopo, i fatti creavano una scissione netta e un cambio di rotta drastico, in tempi come questi sembra tutto, come dire, più morbido, dove pochi tirano effettivamente le redini a discapito di tutti, ora, non che sia stato così pure prima, solo che prima, pur essendici molti meno mezzi di comunicazione, chissà perchè la vita politica delle gente era più attiva e aveva più peso nelle decisioni.

    Quindi boh, a volte penso che come dice carnauser, per far prosperare di nuovo la società, serva una nuova guerra che conivolga i paese più potenti (economicamente)
    In Italia però si moriva la fame .. tuttavia "grazie ad un regime", con le opere di bonifica lo sgancio della lira dal gold standard e la quota 90 della lira, costosissima per la povera gente ma che comunque ha contenuto un pò l'inflazione (manovra blanda molto blanda ) , le boniFICHE e i soldi spesi nei lavori pubblici
    Interventi che c'hanno fatto stare male ma poi non così tanto male quanto altri paesi

    peccato che per uscire da una grossa crisi finanziaria ed economica di solito si utilizzi una guerra

    ora è diverso ringraziando un mercato unico europeo comunque credo sia un pò contenuto il rischio di una crisi stile '29 il problema al massimo è il discorso di approvvigionamenti di materie prime

    ergo stessa minestra però in condizioni diverse ..
    Soluzioni di Web marketing, CMS, Temi wordpress, grafica e molto altro

    -----
    Ogni topic aperto con un titolo errato fa perdere un capello al moderatore che lo dovrà sistemare.. se non vuoi contribuire alla calvizia dei moderatori apri 3D a norma di regolamento, e prima fai una ricerca! No pvt tecnici!

  5. #25
    Originariamente inviato da jsmoran
    Ah, bè, che una deregulation selvaggia porti alla rovina non è una novità, il guaio è quando la gente continua a votare per gli idioti che la praticano.
    Il guaio è che c'è chi non vuol capire che "libero mercato" è diverso da "mercato senza regole". Forse solo una metafora calcistica potrebbe farlo capire al cittadino medio: è come giocare una partita senza arbitri e senza regole, affidandosi al fair play delle due squadre. Sai le risate.

    Dwarf: oggettivamente la consapevolezza delle istituzioni è diversa, negli anni '30 la FED lasciò che le banche fallissero a catena per la crisi di panico dei risparmiatori che ritiravano i soldi, immagina la crisi attuale se avessero lasciato fallire Freddie e Fannie, o la Northern Rock in UK. Certo, oggi le dimensioni del mercato sono molto maggiori e per conseguenza anche le perturbazioni si sentono a livello globale, però sappiamo anche di più sul funzionamento dei mercati. Che poi la batosta sarà forte, su quello non ci piove.
    Moran mi piacerebbe pensarla come te, ma da operatore che vede le cose da''interno con informazioni piu' o meno privilegiate ti dico che la vedo un po' piu' buia di te...

    Spero vivamente di sbagliarmi e cio' sarebbe meglio per tutti
    My soul is painted like the wings of butterflies Fairytales of yesterday will grow but never die I can fly - my friends!

  6. #26
    Originariamente inviato da dwarf78
    Moran mi piacerebbe pensarla come te, ma da operatore che vede le cose da''interno con informazioni piu' o meno privilegiate ti dico che la vedo un po' piu' buia di te...

    Spero vivamente di sbagliarmi e cio' sarebbe meglio per tutti
    Quale sarebbe il fattore X che ignoro? L'atteggiamento delle istituzioni o le dimensioni della crisi che potrebbero superare la capacità di intervento delle banche centrali?
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

  7. #27
    Originariamente inviato da ringo_mato
    In Italia però si moriva la fame .. tuttavia "grazie ad un regime", con le opere di bonifica lo sgancio della lira dal gold standard e la quota 90 della lira, costosissima per la povera gente ma che comunque ha contenuto un pò l'inflazione (manovra blanda molto blanda ) , le boniFICHE e i soldi spesi nei lavori pubblici
    Interventi che c'hanno fatto stare male ma poi non così tanto male quanto altri paesi

    peccato che per uscire da una grossa crisi finanziaria ed economica di solito si utilizzi una guerra

    ora è diverso ringraziando un mercato unico europeo comunque credo sia un pò contenuto il rischio di una crisi stile '29 il problema al massimo è il discorso di approvvigionamenti di materie prime

    ergo stessa minestra però in condizioni diverse ..
    Guarda, per la serie QUANDO MUORE UN ANZIANO E' COME MORISSE UN ANZIANO, io ho parlato a lungo con mia nonna, e in Italia c'era una miseria il tempo di guerra che non puoi neanche immaginare, se c'è stata una grande potenza che si è risollevata dal nulla e poi c'ha scaraventato nel conflitto mondiale, quella è la Germania, rea dei debiti della prima guerra e ritenuta assoluta responsabile del conflitto ha fatto una vera opera di risanamento attraverso strutture pubbliche e quanto altro, in Italia la situazione è stata ben diversa, la gente andava a carità.
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

  8. #28
    Ma in parole povere cosa ci aspetterà per i prossimi anni?

    Stipendi sempre uguali, costo della vita sempre più alto (visto che aumenta tutto) ma fino a che punto?

  9. #29
    Originariamente inviato da SuperMariano81
    Ma in parole povere cosa ci aspetterà per i prossimi anni?

    Stipendi sempre uguali, costo della vita sempre più alto (visto che aumenta tutto) ma fino a che punto?
    no peggio
    una società basata su ciuffi lunghi, capelli stirati e nero intorno agli occhi.

    è una cosa che mi fa rabbrividire
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

  10. #30
    Originariamente inviato da jsmoran
    Quale sarebbe il fattore X che ignoro? L'atteggiamento delle istituzioni o le dimensioni della crisi che potrebbero superare la capacità di intervento delle banche centrali?
    Che la politica monetaria delle banche centrali ora e' inutile, non ha effetti. Nel breve periodo puo' sostenere un pseudo equilibrio, ma le conseguenze reali delle politiche monetarie ora potrebbero essere devastanti: tagliare i tassi con inflazioni alte vuol dire entrare nel circolo vizioso della stagflazione e non generare nessuna forma di reddito (trovarsi per assurdo nella situazione giapponese... situazione che ha richiesto oltre 10 anni per "normalizzarsi") emettere nazioni in ginocchio per anni...

    Il tagliare i tassi per rifinanziare queste strutture e' inutile, agisce come placebo solamente... il valore oramai e' distrutto.

    Qui servono dei soldi nuovi, del capitale fresco e di questi tempi e' un bene troppo prezioso e scarso e non si trova sicuramente in Europa ne tantomeno in US.
    My soul is painted like the wings of butterflies Fairytales of yesterday will grow but never die I can fly - my friends!

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