Originariamente inviato da Nuvolari2
Non è affatto vero che in formula uno nessuno pretenda vie di fughe larghe, auto più resistenti etc... anzi !
Dalla morte di Senna in poi, le F.1 e le piste hanno subito cambiamenti radicali proprio in virtù di una maggiore sicurezza.
Vie di fuga più larghe (tranne a Monaco, me è una pista "lenta"), gomme ancorate alla scocca della vettura, crash test più severi per l'abitacolo, modalità specifiche per la costruzione delle barriere anti-urto e molto altro ancora.
E' chiaro che lo slittino è uno sport pericoloso, ed è chiaro che il pilota si assume le proprie responsabilità, quando decide di lanciarsi a oltre 100 km/h praticamente a corpo libero.
C'è da dire che mettere una protezione che impedisse di colpire i pali non avrebbe rovinato le tasche di nessuno, nè sarebbe stata impossibile da fare. I primi sopralluoghi hanno stabilito che l'organizzazione non c'entra nulla, e che è stato evidente l'errore umano del pilota... però chissà perchè, han deciso di ritoccare un po' il muretto... (non ci si poteva pensare prima, vista la semplicità dell'opera ?).
Infine, non sono affatto d'accordo che fosse imprevedibile. Era poco probabile, ma non certo imprevedibile. E' uno sport pericoloso, e solo questo dovrebbe bastare a mettere sul chi va là i costruttori delle piste almeno per tutti i potenziali pericoli più evidenti e più semplici da neutralizzare.
Forse la responsabilità degli organizzatori è limitata (e certamente divisa fra loro e il pilota che ha commesso l'errore così grossolano)... ma io non credo che si possa dire sia addirittura nulla...