Pagina 3 di 5 primaprima 1 2 3 4 5 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 21 a 30 su 46
  1. #21
    Utente di HTML.it L'avatar di DydBoy
    Registrato dal
    Jul 2005
    Messaggi
    165
    Originariamente inviato da fcaldera
    Anche nella formula 1 mi pare ci siano state tante "tragiche fatalità" e incidenti con uscite di pista rovinose e in alcuni casi mortali. Eppure lì nessuno mette in discussione la necessità di avere uno spazio di fuga che eviti collisioni fatali, qui invece sì.

    Questo ragazzo è finito contro quel palo a 140km/h. Saranno retoriche prevedibili, ma il buon senso evidentemente mancava quando hanno costruito quella struttura a un metro dal tracciato...
    Non sono affatto d'accordo.
    Guarda il video, il tizio ha preso al contrario un cordolo creando una traiettoria totalmente imprevedibile.Non hanno piazzato i pali sul lato della curva dove si puó "prevedibilmente" uscire o chissá quale altra diavoleria...

    Come ci fai a vedere la mancanza di buon senso per dei pali come ce ne sono stati a milioni in tutte le piste di bob e slittino in 20 edizioni di olimpiadi invernali ?

    E' un cazzo di errore, un incidente imprevedibile, la pista non ha assolutamente colpa e prendersela perchè il tizio ha fatto un errore cosí grave da prendere la curva al contrario scaricando la responsabilitá a quelli di Vancouver mi sembra "troppo facile" e da eroe del nulla.

    Se schiattassi andando a 140 all'ora perchè quello è il mio mestiere e di quello vivo non mi verrei a lamentare con "il buon senso degli organizzatori" se crepo per un mio errore.

  2. #22
    Non è affatto vero che in formula uno nessuno pretenda vie di fughe larghe, auto più resistenti etc... anzi !

    Dalla morte di Senna in poi, le F.1 e le piste hanno subito cambiamenti radicali proprio in virtù di una maggiore sicurezza.

    Vie di fuga più larghe (tranne a Monaco, me è una pista "lenta"), gomme ancorate alla scocca della vettura, crash test più severi per l'abitacolo, modalità specifiche per la costruzione delle barriere anti-urto e molto altro ancora.

    E' chiaro che lo slittino è uno sport pericoloso, ed è chiaro che il pilota si assume le proprie responsabilità, quando decide di lanciarsi a oltre 100 km/h praticamente a corpo libero.

    C'è da dire che mettere una protezione che impedisse di colpire i pali non avrebbe rovinato le tasche di nessuno, nè sarebbe stata impossibile da fare. I primi sopralluoghi hanno stabilito che l'organizzazione non c'entra nulla, e che è stato evidente l'errore umano del pilota... però chissà perchè, han deciso di ritoccare un po' il muretto... (non ci si poteva pensare prima, vista la semplicità dell'opera ?).

    Infine, non sono affatto d'accordo che fosse imprevedibile. Era poco probabile, ma non certo imprevedibile. E' uno sport pericoloso, e solo questo dovrebbe bastare a mettere sul chi va là i costruttori delle piste almeno per tutti i potenziali pericoli più evidenti e più semplici da neutralizzare.

    Forse la responsabilità degli organizzatori è limitata (e certamente divisa fra loro e il pilota che ha commesso l'errore così grossolano)... ma io non credo che si possa dire sia addirittura nulla...
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  3. #23
    vero è che col senno di poi siamo tutti dei costruttori di piste sicure, ma queli pali sono proprio all'uscita di curva e non in pieno rettilineo, è evidente che è stata progettata male questa pista.

  4. #24
    Utente di HTML.it L'avatar di DydBoy
    Registrato dal
    Jul 2005
    Messaggi
    165
    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Non è affatto vero che in formula uno nessuno pretenda vie di fughe larghe, auto più resistenti etc... anzi !

    Dalla morte di Senna in poi, le F.1 e le piste hanno subito cambiamenti radicali proprio in virtù di una maggiore sicurezza.

    Vie di fuga più larghe (tranne a Monaco, me è una pista "lenta"), gomme ancorate alla scocca della vettura, crash test più severi per l'abitacolo, modalità specifiche per la costruzione delle barriere anti-urto e molto altro ancora.

    E' chiaro che lo slittino è uno sport pericoloso, ed è chiaro che il pilota si assume le proprie responsabilità, quando decide di lanciarsi a oltre 100 km/h praticamente a corpo libero.

    C'è da dire che mettere una protezione che impedisse di colpire i pali non avrebbe rovinato le tasche di nessuno, nè sarebbe stata impossibile da fare. I primi sopralluoghi hanno stabilito che l'organizzazione non c'entra nulla, e che è stato evidente l'errore umano del pilota... però chissà perchè, han deciso di ritoccare un po' il muretto... (non ci si poteva pensare prima, vista la semplicità dell'opera ?).

    Infine, non sono affatto d'accordo che fosse imprevedibile. Era poco probabile, ma non certo imprevedibile. E' uno sport pericoloso, e solo questo dovrebbe bastare a mettere sul chi va là i costruttori delle piste almeno per tutti i potenziali pericoli più evidenti e più semplici da neutralizzare.

    Forse la responsabilità degli organizzatori è limitata (e certamente divisa fra loro e il pilota che ha commesso l'errore così grossolano)... ma io non credo che si possa dire sia addirittura nulla...
    D'accordo con te sul fatto che non sarebbe costato nulla proteggere in maniera migliore quegli elementi ma ti posso garantire che quei tipi di "mancanze" ci sono sempre stati ovunque, in tutti gli sport, in tutti i contesti.
    Solo che non se ne parla perchè non ci è morto nessuno.

    La veritá sta sempre nel mezzo quindi indubbiamente si "sarebbe potuto" ma mi sembra palese che questa affermazione davvero lasci il tempo che trovi dato che se non fosse accaduto nulla nessuno ne avrebbe parlato ( la cosa che mi fa alterare è che di "difetti di sicurezza" del genere ve ne sono a miliardi in ogni sport ).

    Mi spiace molto per il ragazzo ma lo devi mettere in conto quando scegli di fare quello sport.

  5. #25
    Originariamente inviato da xnavigator
    sta di fatto anche che un semplice pannello di plastica davanti ai pali per non farlo andare a sbattere frontalmente non era poi cosi fuori dal mondo da attuare... oO
    140 km/h ....

  6. #26
    Utente di HTML.it L'avatar di DydBoy
    Registrato dal
    Jul 2005
    Messaggi
    165
    Originariamente inviato da jonnym78
    vero è che col senno di poi siamo tutti dei costruttori di piste sicure, ma queli pali sono proprio all'uscita di curva e non in pieno rettilineo, è evidente che è stata progettata male questa pista.
    Ma l'hai visto il video ?
    Il tizio ha preso una curva al contrario, piú precisamente il bordo dell'angolo interno della parabolica per uscire.
    I pali non stavano fuori dalla parabolica che anzi, da quel che ho visto, era completamente coperta.

    E' come se facessi un percorso per le biglie e modellassi in maniera migliore la parte che, per logica, la biglia attraverserà.
    L'errore del georgiano è stato grossolano e, continuo con la mia opinione, imprevedibile.

    Si potevano mettere le protezioni su tutti i pali esistenti, ok. Ma con i "se" e con i "ma" sarebbero da rifare praticamente tutte le piste di tutti gli sport da qui al 3015.

    Imho quello rimane un errore enorme che ha causato, ahimè, una conseguenza tragica.

    Quando decidi di scendere a 140 all'ora su un coso di quello senza protezioni non lo fai perchè pensi "tanto le piste sono tutte sicurissime al 100% e io non posso crepare".

    E' un pó macabro ma, alla fin dei conti, piú che ragionevole.

    Riposi in pace.

  7. #27
    Originariamente inviato da DydBoy
    Ma l'hai visto il video ?
    Il tizio ha preso una curva al contrario, piú precisamente il bordo dell'angolo interno della parabolica per uscire.
    I pali non stavano fuori dalla parabolica che anzi, da quel che ho visto, era completamente coperta.

    E' come se facessi un percorso per le biglie e modellassi in maniera migliore la parte che, per logica, la biglia attraverserà.
    L'errore del georgiano è stato grossolano e, continuo con la mia opinione, imprevedibile.

    Si potevano mettere le protezioni su tutti i pali esistenti, ok.
    Ma quello rimane un errore enorme che ha causato, ahimè, una conseguenza tragica.

    certo che ha fatto un errore, e le protezioni servono proprio a quello, ad evitare che se uno fa un errore si vada ad ammazzare.

    io vedo che fa la curva parabolica, sbaglia a uscire e si va a impiccicare contro dei pali che non dovrebbero stare li ma molto più avanti.

    i tratti più pericolosi sono proprio l'entrata e l'uscita di curva, se non si proteggono i bordi della pista in questi punti, che cosa si deve proteggere?

  8. #28
    Sulla progettazione della pista c'è da dire che essendo nuova è stata provata poche volte rispetto ai percorsi tradizionali e che è la più veloce in assoluto, per cui si può ipotizzare che essendo la velocità più alta ed essendoci meno esperienza si può sbagliare di più con conseguenze meno prevedibili. Cioè insomma forse qualcosa oltre il limite anche per lo slittino.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  9. #29
    Originariamente inviato da DydBoy
    D'accordo con te sul fatto che non sarebbe costato nulla proteggere in maniera migliore quegli elementi ma ti posso garantire che quei tipi di "mancanze" ci sono sempre stati ovunque, in tutti gli sport, in tutti i contesti.
    Solo che non se ne parla perchè non ci è morto nessuno.

    La veritá sta sempre nel mezzo quindi indubbiamente si "sarebbe potuto" ma mi sembra palese che questa affermazione davvero lasci il tempo che trovi dato che se non fosse accaduto nulla nessuno ne avrebbe parlato ( la cosa che mi fa alterare è che di "difetti di sicurezza" del genere ve ne sono a miliardi in ogni sport ).

    Mi spiace molto per il ragazzo ma lo devi mettere in conto quando scegli di fare quello sport.
    Il fatto che quei tipi di mancanze ci sono sempre stati su tutte le piste da slittino, non significa che non sia ora di pensare di farle più sicure.
    Certo, se non fosse morto nessuno se ne sarebbe accorto. Del resto anche quando è morto Senna nessuno si sarebbe accorto che un diametro troppo sottile del piantone dello sterzo poteva essere fatale. Nessuno si sarebbe accorto che quel muretto a 30 metri dalla pista era pericoloso...

    Io sostengo che basterebbe metterci più coscienza e più attenzione quando si fanno le cose, per farle meglio, per valutare rischi, anche remoti. Soprattutto in uno sport pericoloso.

    In un campo da calcio magari non mi metto a pensare che la bandierina del calcio d'angolo potrebbe cavare un occhio a qualcuno, con abbastanza sfiga... perchè in effetti il calcio non è uno sport pericoloso. Ma in Forumla Uno, per esempio, da quando hanno iniziato a pensare alla sicurezza in modo scientifico, si è ammazzata un decimo della gente.

    Prendi le gomme che si staccano dalla macchina in caso di incidente: in 60 anni di storia della F.1 per questo motivo è morta una persona. Eppure ora hanno messo una regola che prevede che le gomme devono essere ancorate alla macchina con un cavo resistente.
    In foruma cart non c'è questa regola, e l'anno scorso è morto un pilota che si è preso in testa la gomma di un collega uscito di pista poco prima.

    Sfiga infinita, o mancanza di scrupolo ? Parliamo di un morto per questa causa ogni 60 anni...

    Io ripeto: non è che non sia colpa del pilota, non è che non si debba assumere le responsabilità di praticare uno sport pericoloso... ma l'organizzazione dovrebbe fare il massimo per garantire la sicurezza. Io credo che in questo caso il massimo non sia stato fatto. Se si fosse ribaltato in pista spezzandosi l'osso del collo era un puro rischio del mestiere, schiantarsi contro dei pali nudi a bordo pista, per quanto fuori traiettoria ideale, non mi pare proprio una cosa inevitabile, a livello di costruzione della pista. Io una parziale responsabilità che ce la continuo a vedere...
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  10. #30
    Utente di HTML.it L'avatar di DydBoy
    Registrato dal
    Jul 2005
    Messaggi
    165
    Originariamente inviato da jonnym78
    certo che ha fatto un errore, e le protezioni servono proprio a quello, ad evitare che se uno fa un errore si vada ad ammazzare.

    io vedo che fa la curva parabolica, sbaglia a uscire e si va a impiccicare contro dei pali che non dovrebbero stare li ma molto più avanti.

    i tratti più pericolosi sono proprio l'entrata e l'uscita di curva, se non si proteggono i bordi della pista in questi punti, che cosa si deve proteggere?
    Va bene, diciamo che sono d'accordo.

    Ma tu sei d'accordo con me che tu, professionista che vai all'olimpiadi, non certo gareggi con la sicurezza che tutte le piste sono pronte con protezioni per tutte le ipotetiche combinazioni di fuoriuscita che possano verificarsi e che questo rischio c'è e sempre ci sará come in tanti altri sport ?

    Potevano mettere le protezioni, ok, anzi dovevano.
    Ma allo stesso modo allora il tizio poteva scegliere di stare sul divano a giocare a Otello.
    Non scegli quello sport perchè sicuro, nessuno l'ha mai fatto.

    E' uno sport pericolosissimo anche perchè possono verificarsi mancanze del genere che ora, per questo tragico evento, sono venute fuori.

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.