stiamo andato OT ma vabbe', tanto il 3D e' tuoOriginariamente inviato da rebelia
posso capirli
tornando seri, la tua obiezione non regge: dov'erano quando l'europa e' stata fondata? e quando gli stati che citi sono stati accettati? e le richieste minime per l'ingresso stilate?
proprio la loro posizione di forza dovrebbe fare da sprone allo smuovere le acque, al chiedere maggior trasparenza e coesione, solo che sarebbe stato necessario probabilmente farlo prima: secondo me avremmo dovuto diventare piu' coesi PRIMA di dare accesso a paesi da poco usciti da regimi dittatoriali e dall'economia ancora traballante, in modo da poterli assorbire bene e reggere meglio il colpo
ora e' un po' tardi, ma siccome non sono una che guarda indietro, se non vogliamo finire tutti a gambe all'aria, sarebbe ora di darsi una mossa per salvare il salvabile
perche' in fondo la germania sara' pure la germania, non sia mai che la sminuiamo, ma la voglio vedere a confrontarsi con i paesi emergenti da singola, domani l'altro!
sono profondamente convinta che la spinta sia verso la fusione: rinchiuderci nel nostro torrione rischia di isolarci e vale tanto per gli stati sfigatelli come l'italia che per francia e germania
quando sento certi proclami secessionisti della lega mi vien da ridere: amaramente, ma mi vien proprio da ridere
il fatto e' che all'inizio, la "comunita' europea" erano proprio solo loro (Germania, Francia e pure la Gran Bretagna) quindi nazioni di "pari livello" piu' o meno, con alcuni comprimari di scarso livello (tutti gli altri).. tant'e' che non ci sono stati grandi sconvolgimenti alla nascita del MEC, della CEE e altre istituzioni del genere.
Sono assolutamente d'accordo con te che la fase di assestamento sia stata troppo corta e, soprattutto, che l' "acquisizione" di altri stati non sia stata fatta con il dovuto rigore.
Hai ragione a dire che frammentati non si va' da nessuna parte, ma anche uniti cosi' come lo siamo ora non andiamo tanto distante: al momento la UE e' solo ed esclusivamente una cosa "sulla carta" (o quasi), nel senso che io vedo ben poche azioni comuni degne di questo nome (a partire da una pianificazione economica, politica ecc.). Quasi ogni direttiva della UE viene applicata nei vari stati con tutta una serie di "distinguo" e quant'altro.
Io penso che finche' ci saranno dei governi nazionali, non andremo mai oltre quello che gia' siamo. Un governo sovranazionale, che legiferi per tutti gli stati membri, che pianifichi un'economia comune, che decida per tutte le nazioni e' pura utopia almeno per ora.
I politici delle varie nazioni mira troppo a coltivarsi il proprio orticello e facendo questo, si portano facilmente dietro anche la "massa".
Spero comunque che tu abbia ragione, perche' la tua visione del futuro europeo e' decisamente migliore della mia![]()