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Discussione: l'uomo del fare

  1. #21
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Originariamente inviato da rebelia
    posso capirli

    tornando seri, la tua obiezione non regge: dov'erano quando l'europa e' stata fondata? e quando gli stati che citi sono stati accettati? e le richieste minime per l'ingresso stilate?

    proprio la loro posizione di forza dovrebbe fare da sprone allo smuovere le acque, al chiedere maggior trasparenza e coesione, solo che sarebbe stato necessario probabilmente farlo prima: secondo me avremmo dovuto diventare piu' coesi PRIMA di dare accesso a paesi da poco usciti da regimi dittatoriali e dall'economia ancora traballante, in modo da poterli assorbire bene e reggere meglio il colpo

    ora e' un po' tardi, ma siccome non sono una che guarda indietro, se non vogliamo finire tutti a gambe all'aria, sarebbe ora di darsi una mossa per salvare il salvabile

    perche' in fondo la germania sara' pure la germania, non sia mai che la sminuiamo, ma la voglio vedere a confrontarsi con i paesi emergenti da singola, domani l'altro!

    sono profondamente convinta che la spinta sia verso la fusione: rinchiuderci nel nostro torrione rischia di isolarci e vale tanto per gli stati sfigatelli come l'italia che per francia e germania

    quando sento certi proclami secessionisti della lega mi vien da ridere: amaramente, ma mi vien proprio da ridere
    stiamo andato OT ma vabbe', tanto il 3D e' tuo

    il fatto e' che all'inizio, la "comunita' europea" erano proprio solo loro (Germania, Francia e pure la Gran Bretagna) quindi nazioni di "pari livello" piu' o meno, con alcuni comprimari di scarso livello (tutti gli altri).. tant'e' che non ci sono stati grandi sconvolgimenti alla nascita del MEC, della CEE e altre istituzioni del genere.

    Sono assolutamente d'accordo con te che la fase di assestamento sia stata troppo corta e, soprattutto, che l' "acquisizione" di altri stati non sia stata fatta con il dovuto rigore.

    Hai ragione a dire che frammentati non si va' da nessuna parte, ma anche uniti cosi' come lo siamo ora non andiamo tanto distante: al momento la UE e' solo ed esclusivamente una cosa "sulla carta" (o quasi), nel senso che io vedo ben poche azioni comuni degne di questo nome (a partire da una pianificazione economica, politica ecc.). Quasi ogni direttiva della UE viene applicata nei vari stati con tutta una serie di "distinguo" e quant'altro.

    Io penso che finche' ci saranno dei governi nazionali, non andremo mai oltre quello che gia' siamo. Un governo sovranazionale, che legiferi per tutti gli stati membri, che pianifichi un'economia comune, che decida per tutte le nazioni e' pura utopia almeno per ora.
    I politici delle varie nazioni mira troppo a coltivarsi il proprio orticello e facendo questo, si portano facilmente dietro anche la "massa".

    Spero comunque che tu abbia ragione, perche' la tua visione del futuro europeo e' decisamente migliore della mia

  2. #22
    Originariamente inviato da vonkranz
    stiamo andato OT
    lo so


    il fatto e' che all'inizio, la "comunita' europea" erano proprio solo loro (Germania, Francia e pure la Gran Bretagna) quindi nazioni di "pari livello" piu' o meno, con alcuni comprimari di scarso livello (tutti gli altri).. tant'e' che non ci sono stati grandi sconvolgimenti alla nascita del MEC, della CEE e altre istituzioni del genere.
    sono d'accordo, ma le scelte sono state fatte ASSIEME a loro, adesso non possono venir qua a raccontare che erano distratti e quest'europa non la vogliono: non ha senso!

    anche uniti cosi' come lo siamo ora non andiamo tanto distante
    pienamente d'accordo

    al momento la UE e' solo ed esclusivamente una cosa "sulla carta" (o quasi), nel senso che io vedo ben poche azioni comuni degne di questo nome (a partire da una pianificazione economica, politica ecc.). Quasi ogni direttiva della UE viene applicata nei vari stati con tutta una serie di "distinguo" e quant'altro.
    io anelo a un'europa impicciona, che ci impone scelte non elaborabili e "distinguibili"

    Io penso che finche' ci saranno dei governi nazionali, non andremo mai oltre quello che gia' siamo. Un governo sovranazionale, che legiferi per tutti gli stati membri, che pianifichi un'economia comune, che decida per tutte le nazioni e' pura utopia almeno per ora.
    lo e', ma cosi' come ci sono i governatori regionali E il governo centrale italiano, non vedo perche' non dovrebbe esserci un governo sovranazionale E dei governi nazionali; con equilibri diversi, e' naturale, ma mi pare l'unica strada percorribile

  3. #23
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Originariamente inviato da rebelia
    sono d'accordo, ma le scelte sono state fatte ASSIEME a loro, adesso non possono venir qua a raccontare che erano distratti e quest'europa non la vogliono: non ha senso!
    Certo, ma secondo me hanno sbagliato un po' i conti: infatti si sono battuti per avere (giustamente, a mio avviso) parametri molto rigidi, quasi ai limiti del fattibile per gran parte del resto delle nazioni, solo che poi si sono trovati di fronte nazioni che pur di entrare nella UE hanno fatto il passo piu' lungo della gamba o quasi (vedi Italia, Spagna,Portogallo) e altri che addirittura hanno per cosi' dire "contraffatto i libri contabili" (vedi Grecia).

    Originariamente inviato da rebelia
    io anelo a un'europa impicciona, che ci impone scelte non elaborabili e "distinguibili"
    in teoria gia' lo fa': mi vien da pensare alle famigerate "quote latte", alla concessione delle frequenze televisive.. ma guarda com'e' andata.

    Originariamente inviato da rebelia
    lo e', ma cosi' come ci sono i governatori regionali E il governo centrale italiano, non vedo perche' non dovrebbe esserci un governo sovranazionale E dei governi nazionali; con equilibri diversi, e' naturale, ma mi pare l'unica strada percorribile
    Anche secondo me e' questa la strada da percorrere, ma secondo te i vari Berlusconi, Sarkozy, Merkel (o chi per loro nel futuro prossimo) rinuncerebbero al livello di potere che hanno ora accettando il "ridimensionamento" a governatore dello stato Italiano/Francese/Tedesco?

  4. #24
    Originariamente inviato da vonkranz
    Certo, ma secondo me hanno sbagliato un po' i conti
    chi e' causa del suo mal...


    in teoria gia' lo fa': mi vien da pensare alle famigerate "quote latte", alla concessione delle frequenze televisive.. ma guarda com'e' andata.
    non mi sono spiegata: io intendevo PIU' impicciona... che ne so, magari sbattendo in galera i governanti che non rispettano le norme date

    seriamente: capisco che non sia semplice, ma giuro che ogni tanto prego per il commissariamento dell'italia da parte della comunita' europea

    Anche secondo me e' questa la strada da percorrere, ma secondo te i vari Berlusconi, Sarkozy, Merkel (o chi per loro nel futuro prossimo) rinuncerebbero al livello di potere che hanno ora accettando il "ridimensionamento" a governatore dello stato Italiano/Francese/Tedesco?
    mh... e se cominciassimo dal pensionamento coatto degli over 65?

    tu pensa a dei governanti coetanei di cameron: secondo me le scelte e le prospettive cambierebbero di molto!

    cmq l'italia non ha fatto il passo piu' lungo della gamba per entrare nella comunita' europea: l'italia e' una dei fondatori

  5. #25
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Originariamente inviato da rebelia
    non mi sono spiegata: io intendevo PIU' impicciona... che ne so, magari sbattendo in galera i governanti che non rispettano le norme date
    fossimo gia' a questo punto, sarebbe tutta discesa

    Originariamente inviato da rebelia
    mh... e se cominciassimo dal pensionamento coatto degli over 65?

    tu pensa a dei governanti coetanei di cameron: secondo me le scelte e le prospettive cambierebbero di molto!
    sicuramente!..ma il problema e' quella sorta di "baronaggio" che c'e' in politica, unito al fatto che non c'e' persona piu' conservatrice di un politico per certi versi.


    Originariamente inviato da rebelia
    cmq l'italia non ha fatto il passo piu' lungo della gamba per entrare nella comunita' europea: l'italia e' una dei fondatori
    che sia co-fondatrice ok, ma a che prezzo siamo entrati in Europa? Sia chiaro che non sto' dicendo che e' stato un errore, anzi, pero' penso che ci siamo entrati in maniera molto "raffazzonata": ci hanno fatto un c#lo cosi' per arrivare ad avere i parametri in regola e poi ci siamo adagiati (proprio quando, forse, era il momento di raccoglierne i benefici).
    Fra tutte mi viene da pensare a come siamo passati all'€uro: ci fosse stato un maggior controllo forse ora tireremmo meno la cinghia. (in pratica cio' che prima costava 80.000 lire e' passato quasi in automatico a 80€...lo so' e' il discorso "eh signora mia", ma e' tristemente vero)

  6. #26
    Originariamente inviato da vonkranz

    che sia co-fondatrice ok, ma a che prezzo siamo entrati in Europa? Sia chiaro che non sto' dicendo che e' stato un errore, anzi, pero' penso che ci siamo entrati in maniera molto "raffazzonata": ci hanno fatto un c#lo cosi' per arrivare ad avere i parametri in regola e poi ci siamo adagiati (proprio quando, forse, era il momento di raccoglierne i benefici).
    Fra tutte mi viene da pensare a come siamo passati all'€uro: ci fosse stato un maggior controllo forse ora tireremmo meno la cinghia. (in pratica cio' che prima costava 80.000 lire e' passato quasi in automatico a 80€...lo so' e' il discorso "eh signora mia", ma e' tristemente vero)
    sono d'accordo sia sull'adagiarsi che sull'errore di non controllare meglio i prezzi: la spagna l'ha fatto e non ha avuto l'incremento che c'e' stato da noi; all'epoca corressi un paio di menu' per conto di due locali della zona e rimasi esterrefatta dal raddoppio spudorato: ecco, credo che i guai partirono proprio da li', da quei rivenditori al dettaglio che "furbacchiarono", poi gli altri si dovettero adeguare volenti o nolenti, in un certo senso

    a ogni modo ormai e' fatta e sarebbe stupido tornare indietro: personalmente mi sento tutelata dall'euro e non rimpiango per nulla la lira

  7. #27
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Originariamente inviato da rebelia
    sono d'accordo sia sull'adagiarsi che sull'errore di non controllare meglio i prezzi: la spagna l'ha fatto e non ha avuto l'incremento che c'e' stato da noi; all'epoca corressi un paio di menu' per conto di due locali della zona e rimasi esterrefatta dal raddoppio spudorato: ecco, credo che i guai partirono proprio da li', da quei rivenditori al dettaglio che "furbacchiarono", poi gli altri si dovettero adeguare volenti o nolenti, in un certo senso

    a ogni modo ormai e' fatta e sarebbe stupido tornare indietro: personalmente mi sento tutelata dall'euro e non rimpiango per nulla la lira
    Infatti le cose vennero fatte "all'italiana".

    Il vero dramma (secondo me, ovviamente non secondo i Berlusconiani) fu' proprio che durante il passaggio da Lira a €uro non c'era Prodi al governo ma eravamo in balìa del Silvio, ossia eravamo nelle mani di uno che pensava a tutt'altro fuorche' all'Europa. Sarebbero bastati solo 2 anni secondo me, due anni solamente. (che sfiga)

    Tornare alla lira sarebbe un suicidio assicurato: forse neanche i leghisti pensano realmente ad una cosa del genere se non per propaganda elettorale.

  8. #28
    Originariamente inviato da vonkranz
    Infatti le cose vennero fatte "all'italiana".

    Il vero dramma (secondo me, ovviamente non secondo i Berlusconiani) fu' proprio che durante il passaggio da Lira a €uro non c'era Prodi al governo ma eravamo in balìa del Silvio, ossia eravamo nelle mani di uno che pensava a tutt'altro fuorche' all'Europa. Sarebbero bastati solo 2 anni secondo me, due anni solamente. (che sfiga)
    qui sono solo parzialmente d'accordo: sara' anche stato mr b. al governo, ma abbiamo fatto gran parte del casino da soli, da quei bravi furbacchioni ingordi che siamo

    avremmo avuto bisogno di una balia piu' presente, e' vero, ma credo che la voglia di essere piu' furbi e piu' veloci degli altri si sarebbe comunque fatta viva; peccato che alla fine si sia ritorta contro di noi alla grande e ora ne paghiamo le conseguenze

  9. #29
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Originariamente inviato da rebelia
    qui sono solo parzialmente d'accordo: sara' anche stato mr b. al governo, ma abbiamo fatto gran parte del casino da soli, da quei bravi furbacchioni ingordi che siamo

    avremmo avuto bisogno di una balia piu' presente, e' vero, ma credo che la voglia di essere piu' furbi e piu' veloci degli altri si sarebbe comunque fatta viva; peccato che alla fine si sia ritorta contro di noi alla grande e ora ne paghiamo le conseguenze
    sulla voglia di fare i furbacchioni concordo, ma se non ricordo male c'era il Comitato Euro, istituito da Ciampi, lasciato a quanto pare senza direttive proprio in quel periodo e non vennero attivati i Comitati Euro Provinciali, istituiti proprio per vigilare sui prezzi.

    Le colpe stanno da entrambe le parti ma, conoscendo l'indole del popolo italiano, secondo me stanno un po' piu' dalla parte del governo.

    certo l'ingordigia poi ha preso il sopravvento e, come dici giustamente, ora ne stiamo pagando le conseguenze.

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