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Discussione: IVA al 23%

  1. #21
    Originariamente inviato da Kavaweb
    hai ragione ma nel mio caso, alcuni prodotti non hanno subito aumento quando è entrata in vigore il 21% quindi fino ad ora mi sono accollato io il punto percentuale di "troppo".
    Ora portandola al 23% devo ritoccare tutto e non volendo utilzzare i centesimi
    farò un approssimazione per eccesso. Così faranno in tanti...
    quindi hai abbassato il ricavo sui tuoi prodotti??

    se prima vendevi a 100€

    ricavo 83.33€ e € iva 16.67€
    ora
    ricavo 82.65€ iva 17.35€

    è una scelta discutibile dal punto di vista amministrativo/commerciale ma c'è da dire che non te lo ha detto Monti di fare cosi.. quindi non lamentarti troppo

    ovvio che dietro a questa scelta hai i tuoi motivi.. lo so.. ma idealmente non dovresti agire cosi.
    Una buona soluzione l'ho vista nei centri commerciali che hanno assorbito 1% per i primi 3 mesi mi sembra.. ma poi i prezzi al pubblico sono saliti..
    Questa volta, più che un voto.. è favoreggiamento.

  2. #22
    Originariamente inviato da vonkranz
    sara', ma secondo me lo e': se compri la paghi, se non compri non la paghi forse e' addirittura piu' "giusta" dell'IRPEF

    magari si potrebbero rivedere gli scaglioni e ad esempio diminuire l'IVA sui beni necessari e aumentarla sui beni "superflui" o di lusso, ma forse e' l'unica tassa che non sei costretto a pagare.

    mio parere personale ovviamente
    Iva o irpef van bene uguale, purchè non sia Iva E irpef... Se no è la solita presa per il culo.

    Tra l'altro, a livello di logica, una tassa sul reddito è sempre più equa di una tassa sulla spesa.

    Se io guadagno 100 e tu 50 e io non spendo nulla risparmiando come un micranio e tu compri qualcosa più di pane e acqua per far la spesa, perchè tu devi contribuite al bene dello Stato più di me che ho invece maggiori possibilità per farlo?

    Se si tassa alla fonte, ovvero il reddito non si sbaglia mai ed è equo per tutti. Al contrario tassare le spese è spesso fonte di iniquità palesi.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  3. #23
    Utente di HTML.it L'avatar di Kavaweb
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    Originariamente inviato da Al_katraz984
    quindi hai abbassato il ricavo sui tuoi prodotti??

    se prima vendevi a 100€

    ricavo 83.33€ e € iva 16.67€
    ora
    ricavo 82.65€ iva 17.35€

    è una scelta discutibile dal punto di vista amministrativo/commerciale ma c'è da dire che non te lo ha detto Monti di fare cosi.. quindi non lamentarti troppo

    ovvio che dietro a questa scelta hai i tuoi motivi.. lo so.. ma idealmente non dovresti agire cosi.
    Una buona soluzione l'ho vista nei centri commerciali che hanno assorbito 1% per i primi 3 mesi mi sembra.. ma poi i prezzi al pubblico sono saliti..
    E' vero, è discutibile ma ci sono soglie che non vorrei superare.
    Ad esempio ci sono prodotti che costano 49,00€.
    Il prezzo non è stato fatto a caso, il prezzo di vendita reale sarebbe dovuto essere 50,00€
    Per ovvi motivi di marketing è rimasto a 49€ da diverso tempo.

    Avrei dovuto alzarlo a 49,41€ (iva 21%)
    e dovrei portarlo a 50,22€ (iva 23%)

    Non so se alzerò il prezzo, lo vedrò più avanti. Ma è certo che psicologicamente parlando una volta sorpassata la cifra 50,00€, tanto vale portarlo a 51,00€ o meglio 52,00€
    I love Ctrl+Z

  4. #24
    Originariamente inviato da Al_katraz984
    quindi hai abbassato il ricavo sui tuoi prodotti??

    se prima vendevi a 100€

    ricavo 83.33€ e € iva 16.67€
    ora
    ricavo 82.65€ iva 17.35€

    è una scelta discutibile dal punto di vista amministrativo/commerciale ma c'è da dire che non te lo ha detto Monti di fare cosi.. quindi non lamentarti troppo

    ovvio che dietro a questa scelta hai i tuoi motivi.. lo so.. ma idealmente non dovresti agire cosi.
    Una buona soluzione l'ho vista nei centri commerciali che hanno assorbito 1% per i primi 3 mesi mi sembra.. ma poi i prezzi al pubblico sono saliti..
    perdete di vista la moltitudine di persone che lavorano da dipendenti finti... ovvero molti, ovvero gente che viene pagata un tot al mese, tenendo conto del lordo, non del netto.

    e' pieno, non e' il mio caso (anche se un cliente guarda in ogni caso sempre la cifra in fondo, non quella netta), ma sono tanti quelli costretti a lavorare in quel modo.
    http://larsen.altervista.org/
    Larsen O: 19/06/2001-21/04/2011 (la Rebelia bannara e' stata qui)

  5. #25
    Utente di HTML.it L'avatar di kuarl
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    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Iva o irpef van bene uguale, purchè non sia Iva E irpef... Se no è la solita presa per il culo.

    Tra l'altro, a livello di logica, una tassa sul reddito è sempre più equa di una tassa sulla spesa.

    Se io guadagno 100 e tu 50 e io non spendo nulla risparmiando come un micranio e tu compri qualcosa più di pane e acqua per far la spesa, perchè tu devi contribuite al bene dello Stato più di me che ho invece maggiori possibilità per farlo?

    Se si tassa alla fonte, ovvero il reddito non si sbaglia mai ed è equo per tutti. Al contrario tassare le spese è spesso fonte di iniquità palesi.
    mettila in modo diverso. L'irpef incide solo su chi produce in Italia, l'Iva su tutti. Vista la tendenza odierna di delocalizzare tutto diminuire l'irpef e aumentare l'Iva favorirebbe le aziende che producono in Italia e danneggerebbe le altre. E' un modo per spingere l'export e frenare l'import. Da un punto di vista strettamente economico sarebbe un bello stimolo.

    Concordo comunque sul fatto che l'aliquota sui beni di prima necessità non debba essere toccata. Inoltre penso che bisogna fare qualcosa anche per la benzina. Se aumentano l'Iva allora devono togliermi un po' di accise.

  6. #26
    Originariamente inviato da Kavaweb
    E' vero, è discutibile ma ci sono soglie che non vorrei superare.
    Ad esempio ci sono prodotti che costano 49,00€.
    Il prezzo non è stato fatto a caso, il prezzo di vendita reale sarebbe dovuto essere 50,00€
    Per ovvi motivi di marketing è rimasto a 49€ da diverso tempo.

    Avrei dovuto alzarlo a 49,41€ (iva 21%)
    e dovrei portarlo a 50,22€ (iva 23%)

    Non so se alzerò il prezzo, lo vedrò più avanti. Ma è certo che psicologicamente parlando una volta sorpassata la cifra 50,00€, tanto vale portarlo a 51,00€ o meglio 52,00€
    questa è una vecchia strategia di marketing di cui abbiamo discusso poco tempo fa anche in azienda ed i zucconi del campo hanno detto che è ancora la più efficace di tutte..

    quando uno legge 49€ associa il prezzo ai 40€.. come l'1.99€, se chiedi quanto costa l'abbonamento per la rivista X.. ti rispondono 1€ non 2...

    vai direttamente a 59€
    Questa volta, più che un voto.. è favoreggiamento.

  7. #27
    Utente di HTML.it L'avatar di Kavaweb
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    Originariamente inviato da Al_katraz984
    ...

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  8. #28
    Utente di HTML.it L'avatar di hfish
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    Originariamente inviato da satifal
    Una delle cose più ingiuste che si potessero fare dato che colpisce tutti indiscriminatamente ed indipendentemente dal reddito.
    stesso mio pensiero... già detto nel passaggio dal 20 al 21... è pessimo... davvero pessimo... la maniera più iniqua di tassare, colpire tutti indiscriminatamente, avendo però un impatto molto maggiore sui redditi deboli che non su quelli forti... e contrazione dei consumi... e nuovi aumenti dei carburanti, con conseguente nuovo aumento dei prezzi, con conseguente ulteriore riduzione del potere d'acquisto...
    Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.

  9. #29
    Originariamente inviato da Nuvolari2


    Già lo Stato si porta via almeno la metà di quel che uno guadagna
    volevo solo correggere: sull'ultima busta paga lo stato mi ha portato via il 60% no il 50%
    23-08-2005 Udinese in Champions

  10. #30
    Utente di HTML.it L'avatar di hfish
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    quanto era il netto?
    Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.

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