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Discussione: Le città del futuro

  1. #21
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Re: Re: Re: Le città del futuro

    Originariamente inviato da galz
    Il problema sono gli spazi: più vai in verticale e meno spazio consumi. Per evitare cementificazione selvaggi di tutti i campi
    a mio avviso, torri come quelle fanno molto futuristico ma di pratico c'e' ben poco.. in piu', un paio di aeroplani in stile 11 settembre e vedi che fine fanno le torri chilometriche.

    e poi, con tutto il mare che hanno davanti, perche' non pensano di costruire li'?
    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  2. #22
    Secondo questo ragionamento non si dovrebbe costruire nessun edificio superiore ai 5 piani... E neppure lì saremmo immuni da ciò. Anzi, forse forse dovremmo vivere tutti sotto terra, nei bunker. Si sa mai che ci buttino sopra la testa una bomba atomica, stile Hiroshima e Nagasaky.

    A parte gli scherzi, è per questo che esistono l'intelligence e tutti i vari organismi si difesa di una Stato: per evitare che quei 2 aerei (piuttosto che una bomba, un attacco chimico o qualsiasi altra cosa) vengano a far danni sul territorio.

    Per quanto riguarda il costruire sul mare: a parte il costo SPROPOSITATO (e la fattibilità solo in presenza di determinate condizioni), ma ti sembra una soluzione proponibile? Visto che abbiamo consumato tutto il suolo iniziamo a cementificare anche il mare?

    Per non parlare poi delle implicazioni a livello ambientale...


    Se il problema è il consumo di suolo, allora bisogna agire per ridurre quello. Non inventarsi nuovo suolo da consumare. Se non si vuole ridurre lo spazio pro-capite a disposizione, la soluzione è costruire in verticale (ove possibile, ovviamente).
    Ovviamente non va bene nemmeno l'estremizzazione di questo concetto, quello che serve è il compromesso tra allargamento e innalzamento della città.

  3. #23

    Re: Re: Re: Re: Le città del futuro

    Originariamente inviato da vonkranz
    in piu', un paio di aeroplani in stile 11 settembre e vedi che fine fanno le torri chilometriche.
    anche gli aereoplani verranno ridisegnati secondo un'ottica più leggera ed aereodinamica, in modo da non creare alcun danno in caso di collisione con la megastruttura



    Never try to teach a pig to sing. It wastes your time and annoys the pig

  4. #24

    Re: Re: Re: Re: Le città del futuro

    Originariamente inviato da vonkranz
    a mio avviso, torri come quelle fanno molto futuristico ma di pratico c'e' ben poco..
    Questo è sicuramente un concept abbastanza futuristico, come molti concept automobilistici. Certo è che, purtroppo per Reb, l'idea è di muoversi proprio in quele direzioni, in modo di ottimizzare strutture e impianti e risparmiare un po di terreno.

    Altrimenti, ha ragione Mauz, diventa come Milano-Malpensa, un agglomerato urbano unico di 30km senza campagna

  5. #25
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Re: Re: Re: Re: Re: Le città del futuro

    Originariamente inviato da galz
    Questo è sicuramente un concept abbastanza futuristico, come molti concept automobilistici. Certo è che, purtroppo per Reb, l'idea è di muoversi proprio in quele direzioni, in modo di ottimizzare strutture e impianti e risparmiare un po di terreno.

    Altrimenti, ha ragione Mauz, diventa come Milano-Malpensa, un agglomerato urbano unico di 30km senza campagna
    secondo me e' proprio il tipo di concept che è fuori strada: sviluppare verso l'alto implica problemi incredibili fosse anche solo quello di non far implodere su se stessa la torre o farla sprofondare per il peso.

    concept per concept, vedo molto piu' fattibile e assai meno claustrofobica la costruzione di citta' sull'acqua, ma non sono un architetto e magari mi sbaglio
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  6. #26
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Re: Re: Re: Re: Re: Le città del futuro

    Originariamente inviato da Merrill Stubing
    anche gli aereoplani verranno ridisegnati secondo un'ottica più leggera ed aereodinamica, in modo da non creare alcun danno in caso di collisione con la megastruttura



    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  7. #27

    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Le città del futuro

    Originariamente inviato da vonkranz
    concept per concept, vedo molto piu' fattibile e assai meno claustrofobica la costruzione di citta' sull'acqua, ma non sono un architetto e magari mi sbaglio
    Già fatto

  8. #28
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Le città del futuro

    Originariamente inviato da galz
    Già fatto
    m'hanno fottuto l'idea!!

    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  9. #29

    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Le città del futuro

    Originariamente inviato da vonkranz
    m'hanno fottuto l'idea!!
    Resta libero il sotterraneo

  10. #30
    Originariamente inviato da galz
    [...]
    Altrimenti, ha ragione Mauz, diventa come Milano-Malpensa, un agglomerato urbano unico di 30km senza campagna
    Ma che nel contempo non è nemmeno propriamente definibile "città". Un paesotto dopo l'altro...
    Se percorri una qualsiasi statale/provinciale a Nord di Milano il panorama in sequenza è: case-capannoni-cimitero-campo-case-cimitero-capannoni-case-campo-case-capannoni e così via.

    C'è troppo consumo di suolo e nel contempo ci sono troppi buchi all'interno del tessuto urbano. Nè città nè campagna, per l'appunto. Paesotto! Con tutto ciò che ne consegue di negativo.
    In Italia questo fenomeno è visibilissimo a Milano e a Napoli. A Roma già di meno, complice il fatto che i confini amministrativi romani siano ampissimi (al punto da includere anche laghi e zone disabitate) e di fatto comprendono quasi tutto quello che rappresenta e ruota attorno alla città di Roma.
    Originariamente inviato da vonkranz
    secondo me e' proprio il tipo di concept che è fuori strada: sviluppare verso l'alto implica problemi incredibili fosse anche solo quello di non far implodere su se stessa la torre o farla sprofondare per il peso.

    concept per concept, vedo molto piu' fattibile e assai meno claustrofobica la costruzione di citta' sull'acqua, ma non sono un architetto e magari mi sbaglio
    In realtà costruire sull'acqua è MOLTO più difficile, costoso e dannoso per l'ambiente... Sarebbe opportuno utilizzare questo metodo solo in casi particolari in cui serve necessariamente uno sviluppo orizzontale (tipo la costruzione di un aeroporto... mi viene in mente Hong Kong, oppure Osaka, se vogliamo rimanere in Giappone), oppure in casi proprio estremi (alcune zone di Hong Kong stessa).

    Per il resto, costruire in altezza è già ampiamente sperimentato. Certo, ogni gradino in più che si aggiunge impone uno sforzo innovativo, basti pensare a che razza di diavoleria si sono dovuti inventare quando costruirono il Taipei 101 (508 metri), ma è molto più alla portata, a mio parere. E produce molta più efficienza!
    Continuare ad espandere le città in orizzontale significherebbe andare a cementificare il mare per che cosa? Per perseverare nell'errore e nei disservizi causati da una città troppo larga?

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