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  1. #21

    Re: Vivere lontano da casa...

    Originariamente inviato da cope90/1
    ebbene oggi 2/1 già in ufficio inutile dire come mi senta, a parte il sonno e l'idea che dovrò aspettare agosto per le altre ferie mi sento depresso... è un pò di tempo che staccarmi dalla mia famiglia in Molise e soprattutto da mio fratello a cui sono molto legato mi pesa sempre di più... sfortunatamente in Molise non c'è lavoro e quindi sono in Lombardia dal 2007.
    Ti capisco. Io credevo che col passar del tempo fosse più facile invece al contrario diventa più difficile, e non capisco il perchè.
    Forse se ogni volta che riparto per tornare a Milano, lo facessi per ritornare ad un lavoro ben retribuito come lo sarebbe altrove ed in una città che non sia un'ammasso di cemento e disperati la partenza sarebbe meno dolorosa o addirittura anelata. Invece ogni volta mi chiedo chi ca**o me l'ha fatto fare....ma forse perchè appena laureato mi son trasferito senza neanche "tentare" per piu di qualche mese di trovare un lavoro giù e quindi non ho di fatto mai sperimentato disoccupazione e la frustrazione e, in alcuni casi, disperazione derivante dall'essere disoccupato.

    Riguardo il discorso rapporti umani forse ti sei espresso male. Ogni mondo è paese e comunque la "calorosità" nell'interazione non è sempre sinonimo di sincerità del rapporto.

  2. #22

    Re: Re: Vivere lontano da casa...

    Originariamente inviato da Darksky
    Ti capisco. Io credevo che col passar del tempo fosse più facile invece al contrario diventa più difficile, e non capisco il perchè.
    Forse se ogni volta che riparto per tornare a Milano, lo facessi per ritornare ad un lavoro ben retribuito come lo sarebbe altrove ed in una città che non sia un'ammasso di cemento e disperati la partenza sarebbe meno dolorosa o addirittura anelata. Invece ogni volta mi chiedo chi ca**o me l'ha fatto fare....ma forse perchè appena laureato mi son trasferito senza neanche "tentare" per piu di qualche mese di trovare un lavoro giù e quindi non ho di fatto mai sperimentato disoccupazione e la frustrazione e, in alcuni casi, disperazione derivante dall'essere disoccupato.

    Riguardo il discorso rapporti umani forse ti sei espresso male. Ogni mondo è paese e comunque la "calorosità" nell'interazione non è sempre sinonimo di sincerità del rapporto.
    la differenza di questa nostra frustazione credo stia nel fatto che molti anni fa ci si trasferiva al nord per trovare un buon lavoro ben retribuito che al sud magari non avresti trovato, o lo trovavi in nero o mal retribuito, quindi il sacrificio si faceva in virtù di ciò. Oggi come sappiamo non è così, ormai si campa anche qui, ne vale ancora la pena, ma sempre meno...
    Born to ride

  3. #23
    Scusate un attimo... Ma state citando persone su persone che dal Sud sono venute al Nord. Io stesso faccio SERIAMENTE fatica a trovare un qualsiasi mio conoscente che sia "nordico puro" (nato e cresciuto qui e con entrambi i genitori di qui).

    Ma di che cazzo stiamo parlando? Qui al Nord di "nordici" non ce ne sono quasi più. Almeno nelle città e nella pianura.
    Le persone che compongono il Nord sono in larghissima parte le stesse di cui elogiate l'ospitalità giù al sud. O al limite i loro diretti discendenti!


    Questo perlomeno qui a Milano, Brianza e Lombardia in generale.
    E il Nord sei anche tu, cope, che vivi qui da anni e ancora sei lì che ti lagni di "ahhh quanto sarebbe bello poter tornare al Sud!"

    Personalmente ne ho le palle strapiene di sta lagna continua, quando poi in giro per Milano è più facile beccare uno con l'accento pugliese, napoletano, siciliano o calabrese, piuttosto che uno che parla con accento brianzolo o milanese puro.

  4. #24
    Originariamente inviato da Mauz®
    Scusate un attimo... Ma state citando persone su persone che dal Sud sono venute al Nord. Io stesso faccio SERIAMENTE fatica a trovare un qualsiasi mio conoscente che sia "nordico puro" (nato e cresciuto qui e con entrambi i genitori di qui).

    Ma di che cazzo stiamo parlando? Qui al Nord di "nordici" non ce ne sono quasi più. Almeno nelle città e nella pianura.
    Le persone che compongono il Nord sono in larghissima parte le stesse di cui elogiate l'ospitalità giù al sud. O al limite i loro diretti discendenti!


    Questo perlomeno qui a Milano, Brianza e Lombardia in generale.
    E il Nord sei anche tu, cope, che vivi qui da anni e ancora sei lì che ti lagni di "ahhh quanto sarebbe bello poter tornare al Sud!"

    Personalmente ne ho le palle strapiene di sta lagna continua, quando poi in giro per Milano è più facile beccare uno con l'accento pugliese, napoletano, siciliano o calabrese, piuttosto che uno che parla con accento brianzolo o milanese puro.
    sinceramente non capisco il senso di sta polemica.. cope non mi pare abbia scritto che i milanesi sono stronzi e i palermitani simpatici, ha scritto che ha difficoltà a rapportarsi al nord. motivo? possono essere molteplici, dallo stile di vita al fatto che s'è trasferito da adulto e siam tutti d'accordo che al liceo farsi degli amici è più semplice che non lavorando in un ufficio di serpi 10 ore al giorno e interagendo quando va bene coi coinquilini. Detto questo, visto che al nord siamo tutti calorosi ed estroversi, alzi la mano chi ha mai scambiato col vicino di casa più di un "buongiorno e buonasera"

  5. #25
    La mia non è una polemica... E' che mi sono rotto di sentire ciclicamente questa tiritera. Ti assicuro che è veramente irritante... Una sorta di "saudade" in salsa meridionale.

    Per quanto riguarda la vicina: la mia vicina è anche la mia madrina, la chiamo quotidianamente "zia" (nonostante non ci sia alcun legame di parentela), può entrare in casa mia come e quando vuole, anche senza suonare, ci mangio spesso e volentieri (fosse per lei sarei lì tutti i giorni, fosse per me anche, ma la dieta non è d'accordo) e la porto pure a fare la spesa e qualsiasi altra commissione necessiti. Fondamentalmente sono il figlio che non ha mai avuto e lei è una "parente acquisita" del mio nucleo familiare.


    Ps: lei è di Barletta (o di Gioia del Colle, quelle zone là insomma, non l'ho mai capito con esattezza) tanto per cambiare... giusto per riallacciarci al discorso per cui qui non ci sarebbero praticamente più "nordici puri".

  6. #26
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    7,667
    Originariamente inviato da Mauz®

    Ps: lei è di Barletta (o di Gioia del Colle, quelle zone là insomma, non l'ho mai capito con esattezza) tanto per cambiare... giusto per riallacciarci al discorso per cui qui non ci sarebbero praticamente più "nordici puri".
    confondere Barletta e Gioia del Colle....

    è grave...
    1... 2... 3... prova

  7. #27
    Originariamente inviato da Mauz®
    Personalmente ne ho le palle strapiene di sta lagna continua, quando poi in giro per Milano è più facile beccare uno con l'accento pugliese, napoletano, siciliano o calabrese, piuttosto che uno che parla con accento brianzolo o milanese puro.
    e che vuol dire?..puoi anche stare per 50 anni in un altro luogo e non sentirlo casa tua
    *** 300.000 BRIGANTI ***
    Tempo fa qualcuno diceva che gli italiani sono meglio di chi li governa, ma la verità è che sono peggio...

  8. #28
    Originariamente inviato da faro14
    carino come i 2 film, anche se alla fine invece che sud e nord han fatto paese e città...
    l'unica cosa che non riuscirò mai a capire è sul cibo che dicono che al sud mangiano di più che da noi al nord... boh
    Forse la norma è quella, al nord si fanno meno abbuffate ma di certo ci sono le eccezioni... Conosco diversi posti in cui se ti siedi a tavola non ti alzi più fino a che non hai assaggiato tutti i i vari salumi e formaggi autoprodotti... e in quantità aziendali! E, anche li, non puoi proprio rifiutare se no si offendono preciso uguale come al sud
    Satori, l'accendiamo?

  9. #29
    Utente di HTML.it L'avatar di faro14
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    Originariamente inviato da Trichome
    Forse la norma è quella, al nord si fanno meno abbuffate ma di certo ci sono le eccezioni... Conosco diversi posti in cui se ti siedi a tavola non ti alzi più fino a che non hai assaggiato tutti i i vari salumi e formaggi autoprodotti... e in quantità aziendali! E, anche li, non puoi proprio rifiutare se no si offendono preciso uguale come al sud
    eh credo sia il mio caso con madre veneta e papà che faceva l'agricoltore in piemonte

  10. #30
    Originariamente inviato da Trichome
    Forse la norma è quella, al nord si fanno meno abbuffate ma di certo ci sono le eccezioni... Conosco diversi posti in cui se ti siedi a tavola non ti alzi più fino a che non hai assaggiato tutti i i vari salumi e formaggi autoprodotti... e in quantità aziendali! E, anche li, non puoi proprio rifiutare se no si offendono preciso uguale come al sud
    no guarda, son figlia di terroni nata al nord.. non è questione di mangiare tanto, è proprio un'esagerazione, da star male.. e non sto parlando dei matrimoni con 30 portate, ma anche del normalissimo pranzo della domenica o in settimana.. vai in una qualunque trattoria sicula e ordina un piatto di spaghetti, e ordinalo in piemonte in una trattoria pari livello, poi mi sai dire..

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