Originariamente inviato da franzauker2.0
Allora la situazione non è molto favorevole, sia perchè può negare di aver ricevuto l'email, e non riuscirai a provare che ciò è avvenuto, sia perchè hai posto in essere il c.d. "comportamento concludente", ovvero ti sei attivato per completare il lavoro.
Tuttavia, nelle sentenze della corte nomofilattica, questo è proprio l'ultimo degli elementi che viene preso in considerazione (giustamente, direi), moooolto dopo il patto scritto.
Che, nel tuo caso, non c'è (non c'è == non puoi provarne l'esistenza).
La lettera dell'avvocato non ti costa praticamente nulla, ma è sostanzialmente inefficace.
Visto che noto una certa ignoranza, nel senso di viaggi mentali su come funziona la faccenda, faccio un piccolo riassunto.
Verrò come al solito insultato e tacciato di ogni, ma pazienza.
Si parte con un contratto, possibilmente scritto, il quale specifica l'entità del credito (= i soldi), la "certezza" (non dipenda da altri fattori) e l'"esigibilità" (=il lavoro è stato fatto).
Supponendo (...cuttone... non voglio mica fare il corso per i piccolo avvocatelli bimbiminkia...) quindi di essere in queste condizioni puoi chiedere al tribunale il c.d. "decreto ingiuntivo", nel quale in sostanza si scrive
"il tribunale ingiunge a tizio di pagare 600 euro perchè c'era un accordo sottoscritto allegato, il lavoro è stato fatto come da rapportino di collaudo che si allega, era previsto nel contratto il pagamento a X giorni dal collaudo, il termine è scaduto, quindi paga"
Questo "decreto ingiuntivo" (lo presenta un avvocato in tribunale) viene notificato a Tizio il quale può
- non fare niente. Dopo un tot di giorni il decreto (non opposto) diventa esecutivo
- opporsi mediante una vera e propria causa civile, con il c.d. atto di citazione in opposizione, con o senza riconvenzionale.
In questo atto scriverà qualcosa tipo
"col cavolo che devo pagare 600 euro perchè il lavoro non è stato consegnato, o è stato fatto male, o addirittura mai ho promesso di darti questi 600 euro, o anzi ho avuto dei danni per 6000 euro a causa del fatto che il programma non funzionava (la c.d. "RICONVENZIONALE", che può esserci oppure no)
Bene, dopo che ti viene notificato devi (puoi) fare la c.d. "comparsa di risposta" nella quale scriverai qualcosa
"invece i 600 euro li devo avere perchè ho ben adempiuto blablabla... già che ci sono chiedo la PROVVISORIA ESECUZIONE perchè il credito è certo, liquido, esigibile blablabla"
La provvisoria esecuzione significa che chiedi al giudice di ordinare al Tizio di pagare, poi si fa la causa (che magari dura 5 anni).
Se al termine la causa la perdi, devi restituire quanto preso (+ gli interessi), se la vinci invece te li tieni
La "provvisoria esecuzione" può essere concessa o meno dal giudice a seconda di tanti parametri (mi sto stancando e non li elenco).
Bene, supponiamo di vincere la causa dopo un 5 anni, o che il decreto non venga opposto, o di avere la provvisoria esecuzione.
A quel punto si ordina a Tizio di pagare. Tizio non paga.
Che succede? Succede che dovrai iniziare la c.d. procedura esecutiva.
Ovvero invierai un nuovo atto (di pignoramento) a Tizio, magari presso terzi (esempio: banche) nelle quali dirai (faccio il caso delle banche)
"cara banca MPS guarda se Tizio ha un conto presso di te, se sì "congela" circa 900 euro (600+la metà più le spese non sto a fare i dettagli)
"cara banca unicredit guarda se Tizio... (come sopra)
"cara banca solcazz guarda se Tizio (...come sopra)"
in pratica "a tappeto" (anche per 20, 30 o 40 agenzie) mandi il pignoramento presso tutte le banche vicine a dove abita/lavora (ovviamente se sai che ha il conto alla banca X, ade sempio perchè ti ha dato un assegno X, andrai direttamente lì)
Il pignoramento viene notificato anche a Tizio, ovviamente (nota: ogni notifica ti costa. Notificare a molte parte=tante spese, in più c'è da pagare il contributo unificato che è, se non ricordo male, di 37 euro per esecuzioni mobiliari fino a 2500 euro)
Bene, supponi di riuscire a fare il pignoramento presso terzo (es. banca), oppure direttamente a casa di Tizio (che so pignorandogli il TV e il computer), sempre se tizio non paga, devi fare la procedura di assegnazione.
La quale prevede l'iscrizione (sempre in tribunale) di una udienza "speciale" nella quale si chiede in sostanza che il giudice autorizzi il terzo pignorato (es. banca) a darti materialmente i soldi
(...) to be continued mi son fuso le dita
Come vedete il mondo reale è "leggermente" diverso da videogiochi, squadre swat e telefilm